sabato 1 gennaio 2011

I Porcini - 1°

Torno prima del previsto a terminare con i Porcini la rassegna del 2010.
Per i quali nel complesso è stata una buona annata.
Difatti, dopo una partenza un po’ stentata, i "funghi" sono nati in abbondanza dalla fine di giugno a tutto ottobre, con qualche rallentamento all'inizio di agosto e nel mese di settembre.
Hanno avuto però, almeno quelli che ho trovato io, il difetto di essere spesso infestati dalle larve degli insetti. Un po’ meglio in ottobre, ma raramente sani come dovrebbero essere.
Inoltre la stagione è finita presto, agli inizi di novembre, per le eccessive precipitazioni. Comunque non posso lamentarmi, tenuto conto anche del fatto che la mia raccolta in pratica si è limitata ai soli Boletus aestivalis e Boletus edulis.
Del Boletus pinophilus  ho trovato solo qualche esemplare a Vallombrosa alla fine di maggio e pochi altri in estate in Pratomagno e all’Abetone. Anni fa ne trovavo tanti nelle faggete del Libro Aperto quando soggiornavo, appunto, all’Abetone. Ora però quelli sono posti che non frequento più perché, venendo da lontano, occorre fare a piedi una salita lunga e impegnativa, al termine della quale se i funghi non ci sono la giornata è perduta. Così, se decido di fare un'escursione in quella zona, vado nelle abetine della Secchia dove gli edulis nascono abbondanti ma i funghi rossi sono piuttosto rari. Almeno dove cerco io.  
In quanto al Boletus aereus ne ho trovati solo un po’ all’inizio di ottobre in Maremma (Monticiano-Torniella) ma lì la stagione è stata piuttosto avara e io non ho insistito tanto.
Fine della storia.
Ed ecco la solita carrellata di foto.

22/5/2010 Vallombrosa. Abete bianco e castagno.
I primi Boletus pinophilus Pilát & Dermek.





C'è stato parecchio vento e sono un po' asciutti.

Poi un lungo intervallo perché dapprima non ho trovato che qualche fungo rosso impresentabile e poi perché siamo stati in viaggio al Nord con i miei suoceri fino ai primi di luglio.

6/7/2010 Vallombrosa. Abete bianco e faggio.
I primi Boletus aestivalis (Paulet) Fries.

 Già qualcuno comincia a screpolarsi.

Il primo raccolto.


8/7/2010 Vallombrosa. Abete bianco e faggio. 
Ancora Estatini. Nascono già addossati al pedano degli alberi.

 Questo giocava a nascondino o si riparava dal caldo?




 11/7/2010 Vallombrosa. Abete bianco e faggio.
La nascita continua. Sempre Estatini.

 Belli "reticolati" per il caldo.
 Ma ancora in salute.



13/7/2010 Monte Lori. Sud-Est del Pratomagno. Faggio.
Ancora tutti Reticolati.

Qualcosa anche in basso, nel castagneto.












 Gli abitanti del bosco cominciano a sciuparli.

16/7/2010 Ancora Monte Lori. Faggio.
Boletus aestivalis.
Stanno diventando rari.





Bisognerà andare più in alto.

19/7/2010 Più in alto. Croce di Pratomagno, 1.400 m. Faggio.
Anche qui tutti aestivalis, un po' asciutti per il caldo.



 Molti schiantati.
Però ce ne sono anche di passabili.






21/7/2010 Ancora Croce di Pratomagno. Faggio.
Boletus aestivalis.
La nascita sta rallentando forte. Fa troppo caldo.



 Giochi di luci e ombre.
Dove erano sotto le foglie di faggio gli Estatini hanno mantenuto il
colore marrone scuro, mentre dove erano scoperti sono diventati bianchi.




 Uno dei pericoli del bosco: la Vipera (Vipera aspis).



 23/7/2010 Croce di Pratomagno. Faggio.
Ultima uscita.
 Ancora qualche Estatino.
 Ce ne sarebbero anche di belli, ma sono pochi.

 Quando nascono a questa maniera, vuol dire che sono proprio a fine.

Tutto qua. 


A questo punto faccio una pausa.
Ho da fare e muovermi per qualche fungo in questo momento non mi va.

All'inizio di agosto ci sono stati alcuni temporali. Così ritorno l'11/8.

11/8/2010 Vallombrosa. Abete bianco e castagno.
Arrivano i Boletus edulis Bull. : Fr.
Era l'ora!


13/8/2010 Passo della Consuma. Abete bianco e faggio. 
 Tutti edulis.







14/8/2010 Passo della Consuma. Abete bianco.
 Ancora tutti edulis.









Questo sembra quasi un Suillus granulatus.






 15/8/2010 Vallombrosa. Abete bianco e faggio.
Qualche Boletus edulis
 e qualche Boletus pinophilus.


16/8/2010 Passo della Consuma. Abete bianco, faggio e cerro.
Boletus edulis, ma stanno cominciando anche gli aestivalis.
 Sotto, gli aestivalis all'abete bianco e nella faggeta mista a cerro.
 I Reticolati giovani si vedono male nella fogliera: 2 nell'angolo destro in basso e uno in alto a sinistra.
  


 Qui si vedono meglio: 3 in semicerchio a sinistra e uno a tagliato a metà dal bordo destro.
Si torna agli edulis. 



 Ancora reticolati, con i piccini.

 E poi Boletus edulis scuri, quasi neri.


18/8/2010 Passo della Consuma. Abete bianco, faggio e cerro.
Partenza con gli edulis.

 Ma tornano subito anche gli aestivalis.


 E salta fuori anche un Boletus aereus Bull. : Fr.!
 Poi di nuovo gli Estatini.



 I due sotto però sono edulis.



20/8/2010 Passo della Consuma. Abete bianco, faggio e cerro.
Si parte subito con gli edulis.
 Ma ci sono anche gli Estatini.


                    Sotto, un bel bastardo.                    
 Ancora Reticolati

 e Bastardi.

 Una discreta raccolta.

22/8/2010 Croce di Pratomagno. Faggio.
Tentativo andato a vuoto. Solo pochi edulis e pinophilus.


23/8/2010 Abetone. Foresta della Secchia. Abeti bianchi e rossi.
Ci rifacciamo oggi. Edulis a gogò!

 Un vecchione sotto tronco marcescente.

 Anche incollati ai sassi.



Il guardiano dei funghi.


 Si va alla grande.

                           




24/8/2010 Abetone. Foresta della Secchia. Abeti bianchi e rossi.
Boletus edulis.


 Uno
 due
tre.

 Altra bella giacchiata.

A questo punto devo interrompere perché il post è troppo grande e mi dà dei problemi l'"anteprima".



Arriva subito la seconda parte.

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