martedì 20 settembre 2011

20/9/2011 - Non funziona.

Buona sera!

Questa mattina, come annunciato, sono andato in esplorazione con la moglie e il fido botolo.
Con intenti piuttosto cattivi, devo dire.
Ma sono stato subito ridimensionato.
C'era pochissima gente (alla Secchia dell'Abetone) e tirava un vento incredibile.
Teso e ghiaccio (temperatura 10°C alle 8:50), come la lama di un rasoio.
A distanza di tre metri non riuscivamo quasi a parlarci.
Una cosa da urlo (urlava anche il vento).
E, come logico e desiderabile, nessun fungo, di nessun genere.
Per la verità abbiamo visto, nell'ordine: una famigliola di 6 o 7 Suillus grevillei, 2 Russula delica, 1 Amanita muscaria, un gruppetto di 4 primordi di Boletus erythropus, 1 Clavaria pallida, 1 Lactarius scrobiculatus e 1 L. volemus.
Più 5 Boletus edulis.
E meno male che mia moglie ha recuperato un esemplare, il primo, di 730 grammi (mancava una vasta porzione dell'imenio che era stata pappata da una lumaca, altrimenti ci si avvicinava al chilo) che io non avevo visto.
Gli ero passato accanto su una pista forestale guardando dall'altra parte (furbo, vero?).
Poi ce n'era un altro bello giovane di due etti e mezzo e un altro grosso, trovato sempre da quella ribalda di mia moglie, e di cui però era rimasto solo il gambone, mentre del cappello la lumaca aveva lasciato appena la buccia (ma se la trovo...).
Le poche persone che abbiamo incontrato erano sconsolate.
Un cercatore del posto mi ha detto che nei giorni scorsi la pioggia è stata scarsa, mentre dell'acqua del 4 e 5 settembre è rimasto ben poco grazie al vento che non ha mai mollato un attimo.
Ormai l'annata è questa e, a parte clamorosi colpi di scena, lassù credo che ci sarà poco da fare.
Salvo, ma ne ho pochissima voglia e poi non è detto che sia meglio, andare nelle gole di Pian di Novello e del Sestaione che sono più riparate e dove ha piovuto di più all'inizio del mese.
Altrimenti non rimane che sperare nei posti qua vicino dove avanti ieri sono venuti dei veri e propri fortunali (ora le chiamano bombe d'acqua).
E soprattutto nell'aiuto divino.
Ormai la stagione sta fuggendo e, se continua a tirare vento, quando arriverà il momento ai primi di ottobre, ci ritroveremo un'altra volta assediati dal secco.


Ecco un po' di foto (ripetitive).














Ci risentiamo più in qua.


Un cordiale saluto!

5 commenti:

massimo ha detto...

Buongiorno a voi due,
anche se pochi però belli il viaggio non è andato a vuoto, veramente un bel fungo quello grosso, avete fatto tutto abete o anche faggio?

saluti

massimo ha detto...

Ciao Angelo, grazie della risposta così esaudiente come sempre ma volevo anche chiederti se tu sai (se me lo vuoi dire sintende)dove sono venute le bombe d'acqua che nè hai parlato nell'articolo iniziale.
Sai qualcosa della secchieta, volevo farci un salto domenica prossima a vedere la situazione, mah speriamo.

a presto

Angiolo ha detto...

Ciao Max!
Scusa del ritardo ma è successo qualcosa che non capisco.
L'altra sera ho impostato la risposta e ho dato Invia.
Dopo non ho guardato e solo ora mi accorgo che la risposta non è entrata.
Bah! Per quanto riguarda il viaggio è andato a vuoto e a vuoto bene.
Era piovuto un sacco all'inizio del mese, anche se l'omino mi ha detto che un gran che non aveva fatto.
A me risultano 50 mm. (Pian di Novello 80) che non sono tantissimi ma neanche una bazzecola.
Provi lui a prendere 50 mm. d'acqua sul cranio senza mettersi al riparo, poi ne parliamo.
A cercare non c'era nessuno o quasi ed è chiaro il perché.
Senza concorrenza e con la conoscenza che ho di quei boschi, saremmo dovuti ripartire con la bauliera piena dopo due ore.
Per venire alle bombe d'acqua, qui dove sto io, ma siamo in paese, ha fatto un temporale di quasi un'ora da andare a nascondersi in cantina. Poi ne ha fatto un altro forte la notte ed ha piovuto a più riprese anche a lungo.
Il giorno dopo ha pioviscolato due o tre volte ed ho fatto una leggera passata di grandine (ottima) con mezz'ora di pioggia.
Mi dicono che anche nei dintorni non ha scherzato, ma siamo in pianura.
Della montagna, Vallombrosa, Secchieta e Pratomagno in genere fino al Monte Lori non so niente.
Ci dovrebbe aver piovuto, perché c'era un nero dell'ottanta e ogni tanto diventava tutto bianco che non si vedeva più niente (dalle finestre del mio salotto abbiamo davanti tutta la catena), ma se non si va a controllare si brancola nel buio.
Se sai qualcosa e me lo fai sapere, mi fai un segnalato favore.
Ci sentiamo.

massimo ha detto...

Ciao Angelo,
come ti avevo detto stamani sono andato in secchieta, nè ho trovati uno solo discreto ma uno, però il terreno non è male ci è piovuto venerdì pomeriggio (almeno mi hanno detto dei cacciatori locali) ed è ancora umido, il che vuol dire che nè deve essere venuta abbastanza di pioggia, quindi si spera nella prossima settimana.
Speriamo.......

Angiolo ha detto...

Cia Max!
Grazie.
Adesso lassù sembra che piova.
E' più di mezz'ora che tuona e dai 600 metri in su è tutto sotto le nuvole.
Speriamo!
Forse dopo domani torno in Secchia.
Staremo vedere.
Saluti