lunedì 24 ottobre 2011

24/10/2011 - Forse ripartono.

Buona sera!

Questa mattina, come detto, ho preso la moglie e il botolo e insieme ci siamo avventurati nei boschi della Consuma.
Siamo arrivati un po' tardino (siamo specializzati), soltanto alle 9:30.
Non c'era nessuno.
Solo un paio di macchine in alto lungo una pista ma abbiamo incontrato dei cacciatori e quindi non penso avessimo concorrenti.
Altra gente non abbiamo visto.
Il bosco sembra morto.
Non c'è niente.
Però in alto, nel faggio, a un certo punto su un legno morto ho visto (proprio in prossimità di una grossa fungaia di Bastardi) dei Pleurotus ostreatus un po' vecchi.
Ci siamo fermati a prenderli.
Poi ho fatto un passo ed ho visto delle foglie un po' rialzate sotto un faggio.
Un classico.
Le ho scoperchiate e sotto c'era un bel Boletus edulis col cappello schiantato perché cresciuto in contrasto con un legno secco.
Poi più in là ne ho trovati un altro piccolo su una proda.
Per farla breve, ci siamo messi a cercare al faggio trascurando gli abeti (dopo un po' che non ci trovavamo niente).
In tutto ne abbiamo trovati 12 più quattro semidistrutti dal daino (recuperati alcuni pezzi di cappello e i gambi in parte).
Tutta roba di nascita.
Il terreno lì è meglio che a Vallombrosa e spererei che in settimana ne vengano fuori un po', specie se dovesse piovere (quando siamo venuti via nel pomeriggio piovigginava).
Forse, a questo punto della stagione, sarebbe bene che piovesse ma non tanto (per lì, anche se mi sembra un'eresia).
Per la Maremma invece ce ne vorrebbe e parecchia.

Prenderemo quello che viene.
Dimenticavo: abbiamo trovato anche qualche Suillus granulatus maturo, una bella Psalliota silvicola e una Lepista nuda giovani.
Per il resto abbiamo visto soltanto qualche Amanita muscaria, ma poche e solo in alcuni punti particolari. Giovani anche loro.


Ecco un po' di foto.















Pleurotus ostreatus

Lepista nuda

Queste le conoscono tutti




Psalliota silvicola & Lepista nuda


Gregge al pascolo

Ciliegi selvatici in abito autunnale

Domani dicono che pioverà.
Mercoledì forse ci ritorno.
Poi vi faccio sapere.



Cordialmente.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Angiolo,

sei un grande!

Ciao Gigino

massimo ha detto...

Buongiorno Angelo,
complimenti per ieri, di questi tempi e un buon raccolto, (per me lo è sempre) volevo chiederti la Lepista nuda che hai raccolto è il volgarmente chiamato grumato?
E se è quello che dico io, sapevo che questi funghi hanno una tossina che non va via neppure con la cottura e si accumula nel nostro organismo, è così???

Saluti a te e tua moglie

Angiolo ha detto...

Ciao Max!
no, non è il grumato o almeno non è quello classico (Lepista nebularis, un tempo Clitocybe nebularis, ma poi sono arrivati quelli intelligenti e per metterci il proprio nome lo hanno cambiato al fungo).
Per quello che ne so io la Nebularis è tossica da cruda.
Cotta (meglio scottata due o tre volte e buttata via l'acqua di cottura) non lo è più.
D'altronde è un fungo che viene consumato comunemente qui in Valdarno e nel Casentino (grumato, grigione, nebbione, ordinale grigio e via dicendo).
Però ci sono degli individui allergici e allora sono dolori.
E poi anche cuocendola bisogna stare attenti che cuocia bene.
Perché se ti becchi un'intossicazione, la Nebularis non è un bel cliente.
Tornando a bomba, la Lepista nuda (grumato o ordinale viola, anche lei un tempo diversamente nominata: Tricholoma nudum), non mi risulta sia stata segnalata come tossica e del resto viene consumata spesso da chi la conosce.
Alcuni individui però la rifiutano a causa del suo colore viola a volte molto intenso che la rende sospetta ai loro occhi.
Grazie per i complimenti e grazie anche a Gigino.
Cordialmente

Marco S ha detto...

Grande Angiolo! Tu riaccendi in me la speranza per quest'annata così magra.
Se posso ti faccio due domande tecniche: la pioggia di ieri ed oggi può essere positiva o sta venendo troppo violenta?
Sabato pensavo di andare a cercare in una fungaia che conosco. Bosco di castagni altezza circa 500 mt slm. Secondo te posso avere delle speranze o è meglio se provo al faggio come te?
Tanti tanti complimenti per il tuo blog che seguo da poco, ma assiduamente...

Angiolo ha detto...

Benvenuto Marco S!
Grazie per i complimenti ma vacci piano con il "grande".
Qui di grande c'è solo la str....ggine del tempo, scusa lo sfogo.
Avevo appena detto che forse era bene che non piovesse tanto e giù acqua a valanghe mentre per quattro mesi ci ha fatto allungare il collo come tante giraffe.
Avevo detto che stamani sarei andato a funghi e invece come vedi sono a casa perché ha piovuto tutta la notte a dirotto, e anche buona parte della mattinata (piove tuttora, anche se meno).
Secondo me, ma quello che dico vale quanto il due di picche quando la briscola è a cuori, ha piovuto troppo.
Per la montagna, intendo.
Siamo alla fine di ottobre, c'è tutta la foglia in terra, la temperatura è bassa e se gli ammolli di brutto tutta quest'acqua (all'Abetone da ieri 266 mm., mica bruscolini) affoga tutto e ghiaccia il terreno.
E poi chi lo riscalda più?
Quindi, secondo il mio parere, quel poco che c'era viene fuori veloce e poi finisce tutto (poi magari si trovano funghi fino a Natale, ri-magari!!!).
Per la Maremma invece il discorso potrebbe essere diverso.
Posti più caldi con essenze arboree tutte differenti e....chi vivrà vedrà.
In quanto al castagno, secondo me ma ripeto che quello che dico vale il giusto, lascerei perdere.
Per quanto ne so anche da amici che non intervengono sul blog, i funghi (gli Edulis, e solo quelli) li trovano soltanto al faggio e all'abete (e quindi dai 900 mt. in su).
Il che torna con quello che è stata la stagione.
Comunque domattina esco in missione e non mancherò di riferire.
Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Angiolo,

solo per darti qualche dato sulla pioggia cumulata fino alla mezzanotte di ieri sera in alcune località della Toscana, Stia 0 mm, Firenze 4 mm, Cutigliano 198 mm, Pontremoli 366 mm. Domani avremo il consuntivo della giornata di oggi nella quale sono state interessate da precipitazioni anche le province di Siena e Grosseto. Attendo con trepitazione tue notizie sull'escursione di domani in quanto sabato sicuramente voglio riprovare un uscita in zona Consuma - Vallombrosa. Per il resto da domani i venti girano dai quadranti settentrionali speriamo.....ma la vedo dura anch'io!

Ciao e grazie ancora per questo tuo prezioso blog! A domani.

Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!
Grazie delle notizie.
Mi puoi dare il link da cui prendi i dati del cumulato di pioggia?
Quello da dove li prendo io mi sembra un po' balordo.
Ad ora darebbero: Borgo S.Lorenzo 46 mm. Pratovecchio n.c., Torrenieri 0(?), Roccastrada 31, Montescudaio 44, Roselle 16.
Ma secondo me sono dati da prendere con le molle.
Per il Valdarno aretino danno 24 mm. e qui, te lo garantisco io, ha cominciato a piovere ieri sera alle 22, ha piovuto tutta la notte A DIROTTO, fino alle 8, e poi ha continuato con alti e bassi fin verso mezzogiorno.
24 mm.?
A come pioveva stanotte 24 mm. li ha fatti sì e no in un'ora.
Ma cosa misurano, le ghiande?
Domattina vado, sperando nella dea bendata.
Poi relazionerò.
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,

ecco il link: http://agrometeo.arsia.toscana.it/

Cliccando sulla situazione attuale accedi all'archivio dati giornalieri. Il giorno successivo a quello di riferimento su dati giornalieri trovi sia il quadro sinottico con tutti i dati analitici rilevati dalle stazioni meteo dislocate in Toscana che una stupenda visualizzazione grafica. Con un colpo d'occhio hai tutta la situazione delle precipitazioni. Poi come ben sai le componenti per la nascita sono molteplici ma sicuramente questa è una buona base di partenza! Speriamo ancora in qualche altra soddisfazione in questo pazzo 2011, anche se una giornata passata con gli amici a contatto con la natura come si suol dire....non ha prezzo!

Ancora grazie di tutto.

A domani

Ciao Gigino

massimo ha detto...

Buongiorno a tutti,
volevo ringraziare gigino per il sito dei dati della situazione pioggia.

grazies

Angiolo ha detto...

Salve ragazzi!
Come vedete non faccio un nuovo post, la qual cosa sta a significare che mi è andata buca.
Ho girato tutta la mattina per trovare solo quando stavo per venire via un funghino di venti grammi.
Non ho fatto il post così non metto neanche la foto.
Comunque non sono andato dove li trovai l'ultima volta,(ci vado domattina, se non devo andare al funerale di un parente; sto aspettando di sapere quando ci sarà, è morto stamani e ancora non si hanno notizie).
Ero andato, dove li trovai il 21 ottobre riservandomi appunto di andare domani in Consuma.
Sono stato tra Vallombrosa e la Croce Vecchia, tenendomi tra la strada e quella di sotto che porta alla Consuma.
Non c'è niente!
Ho incontrato due altri cercatori ed anche loro erano sul disperato.
Il terreno ora è bello bagnato ma temo che ormai il gioco sia fatto.
Domani spero di mettere il post.
Se lo farò, vorrà dire che avrò trovato qualcosa, metterò anche la foto del fungo di oggi, un esemplare da mostra del ridicolo.
Cordiali saluti.

P.S.: Grazie a Gigino per il link. Ancora non ho avuto il tempo di guardarlo ma, se ho ben capito, deve essere quello che vedevo io fino a un paio di anni fa e che poi sparì perché c'era qualche controversia con l'Arsia.
L'avevo cercato sul portale di quest'ultima ma non ero riuscito a trovarlo.
Grazie ancora!

Anonimo ha detto...

Angiolo,

rientro a casa da stamani solo in questo momento e mi collego solo per un saluto.
Vedo che le tue notizie al momento non confortanti. In attesa di tue notizie sull'uscita di domani ho dato una sbirciatina alla pioggia cumulata ieri e finalmente ho avuto la conferma che il senese è stato beneficiato dalle precipitazioni. Si accende una speranza importante e attesa ormai da tempo...anche se orami siamo avanti con la stagione e il rischio è di veder spuntare solo i funghi autunnali!

Colgo l'occasione per salutare anche Massimo.

Cordialmente

Gigino

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo è da un pò che non mi faccio sentire, ma sappi che quotidianamente apro il tuo blog,la stagione quest'anno è stata alquanto strana comunque nel complesso non posso lamentarmi, in alcune uscite sono riuscita a trovare diversi porcini tutto edulis naturalmente e solo al faffio e abete.Domani penso di fare un'uscita per vedere se è rimasto qualche cosa....tu che mi consigli faggio o abete sono un pò indecisa.Rinnovo i complimenti per come gestisci il tuo blog. Salutoni e a risentirci.Brunella

Angiolo ha detto...

Bentornata Rossella!
Ero un pezzo che mi domandavo che fine avevi fatto.
E invece raccoglievi Porcini.
Però, furba, la ragazza!
Consiglio dove sono rimasti (a mio modo di vedere abete, però chissà).
Molto cordialmente.