venerdì 23 marzo 2012

23/3/2012 - Secco che più secco non si può.

Buongiorno!

Stamani sono tornato a Vallombrosa.
C'erano poche persone e abbastanza Dormienti.
Però in quali condizioni!
Il terreno ormai è feltrato, sembra cartongesso.
I funghi nascono a grappoli però appena arrivano ad affacciarsi nella lettiera si bloccano e raggrinziscono.
Nei posti più umidi se ne trova qualcuno un po' meglio ma fanno pena comunque.
E purtroppo le previsioni, che ieri davano pioggia per il fine settimana, se lo sono già rimangiato.
Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire.
Non bene, suppongo, soprattutto questa estate.

Ecco le poche foto che ho fatto.



Questi erano 60, ma 3 li ho pestati nelle foglie.



















E poi le foto degli Asparagi di ieri mattina, 22/3/2012.




Un cordiale saluto a tutti!

22 commenti:

Antonio ha detto...

però anche se secco,ne hai trovati diversi anche oggi!
Gli asparagi li vedo già sotto forma si risotto!ahahahhah
chissà che buoni!
domani e domenica ha messo qualche gocciolina...speriamo almeno quella poca che venga!meglio di nulla!
ma possibile che da quando ho deciso di andare a funghi io abbia smesso di piovere?
speriamo bene!
ancora complimenti per il bottino!
ciao
Antonio

mauro ha detto...

Ciao Angelo, ieri mattina per la prima volta sono andato anche io, ne ho trovati veramente tanti.
E' vero il terreno è molto secco e una bella pioggia sarebbe manna, perchè sotto ce ne sono molti e aspettano una passata di acqua per esplodere , questo è quello che penso io naturalmente.
Comunque la maggior parte e anche i più belli li ho trovati sotto il pattume dei pini sotto Valombrosa,
poi sono salito abbastanza ,più gente e meno funghi, ma sotto!!!!!!
Da ora in poi potro' andare di piu, cosi avremo modo anche di sentirci piu' spesso.
Vi saluto
Mauro

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Sarà.
Ma le previsioni del Meteo che ricevo sul pc, ieri mettevano nuvoloni neri e goccioloni per il week end.
Oggi mettono nuvole grigine e una gocciola piccola.
Vedrai come finisce!
Un saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Mauro!
Sono contento che li hai trovati.
Un tempo andavo anch'io ai pini in basso.
Ma poi ho smesso perché sono troppo discontinui e ci sono delle annate che ne fanno pochissimi.
Cordialmente.

paola ha detto...

Ciao Angiolo, oggi per noi è stata un giornata veramente bella, abbiamo trovato parecchi funghi, 2,5 chili, che per noi principianti sono tanti. Erano tutti freschi e belli. Volevamo visitare la Consuma alta, ma alle 7,30 c'erano già 6 macchine, quindi abbiamo desistito e siamo andati più in basso ed è andata comunque bene. Naturalmente niente pioggia, solo tuoni in lontananza, pioveva solo al ritorno sul passo dei mandrioli. Di sicuro torneremo la prossima settimana,speriamo di poterti incontrare anche se oramai hai giurato di non andare più di sabato! a presto ciao da paola mirco e il rognoso leo! :)

Angiolo ha detto...

Salve Paola, Mirko & Leo!
Complimenti.
Non avete trovato poco, anche perché quest'anno i Dormienti pesano poco.
Sono sicuro che non erano male, ma quando sono nei loro panni, sono molto più pesanti di ora.
Direi che quest'anno il loro peso (specifico) è la metà.
O la metà della metà, come nel testo di "Selene".
Temo che per ora di sabato non tornerò.
Forse, se e quando verranno i Porcini.
Intanto tutta la pioggia che doveva venire, prima tanta poi poca, non si è vista.
Qui stamani c'è un sole che spacca le pietre.
Invece della fine di marzo sembra maggio inoltrato.
Se continua così temo che i Prugnoli non li vedremo neanche.
E poi, funghi a parte, quest'estate sarà una tragedia.
Speriamo in bene.
Cordiali saluti a voi tutti, in particolare a Leò-la-truffe.

tom ha detto...

ciao angiolo sono tom dalla romagna... è da un po che seguo i tuoi meravigliosi raccolti e devo dire onestamente che sono gran bei raccolti, veramente complimenti... io sono venuto a vallombrosa un paio di volte e al max ne ho trovati un chilo, il piu in basso nella parte bassa tra castagni e abeti, ma vorrei provare piu in alto sulla strada che va alla consuma. ti volevo chiedere se c'è qualche speranza di trovare qualcosina venendo da consuma all 'inizio del tratto stradale che va all'abbazzia dove ci sn faggi e abeti.... xchè nn ho mai visto macchine li, ma mi piacerebbe provare. grazie anticipatamenteper la tua risposta. ciao tom.

Angiolo ha detto...

Ciao Tom!
Benvenuto e grazie dell'apprezzamento.
Bel viaggio venire dalla Romagna.
Vedo spesso macchine targate FO e RA, sulla strada verso il Lago.
Francamente non capisco bene dove vuoi dire tu.
Mi spiego.
Il primo tratto che dalla Consuma scende a Vallombrosa sulla sinistra è a faggio (a destra, di là dal fosso, ci hanno messo quelle fetenzie dei Douglas, che non sono buoni a niente, solo a seccare).
Saranno più o meno 3 chilometri.
Dopo inizia la foresta e lì è tutto ad abete bianco (misto faggio e più in basso castagno, in forme minori).
Dove c'è l'abete i Dormienti più o meno nascono da tutte le parti (in alcuni posti non ci vado più, perché ci trovavo sempre meno, non avrei comunque tutto il tempo necessario e poi comincio a stancarmi facilmente).
Quindi, se vai dove c'è l'abete, c'è solo il problema di trovare i posti adatti che, ripeto, sono un po' a macchia di leopardo.
Se vai nel faggio, non so che dirti.
Un tempo io trovavo qualcosa anche nei faggi, nei punti di passaggio tra un'abetina ed un'altra.
Ora non ci trovo più niente anche perché non ci guardo più.
Troppo discontinui e rari.
Eventualmente fammi sapere.
Cordialmente.

mario ha detto...

Ciao Angiolo.
Mi chiamo Mario e scrivo dalla provincia di Prato.
Vado a funghi ormai da quindici anni ed in quasi tutte le stagioni, anche se per quanto riguarda i dormienti ne so veramente poco.
Girovagando per il web alla ricerca di informazioni, soprattutto per cercare di capire quali possano essere le migliori essenze arboree con cui forma simbiosi, ho capito che questo fungo cresce negli ambienti piu' disparati, ovvero sotto pino, abete bianco, castagno... faggio, quercia.
Ma, a proposito della Douglasia ho trovato questa frase scritta da un cercatore toscano (credo della Garfagnana):
"La mia stazione migliore ce l'ho sotto douglasia, alla faccia di chi crede che sotto douglas non nasce quasi niente..."
Poco dopo ho trovato questo tuo blog in cui dici che il douglas o abete americano e' buono solo per seccare! :)
Che dire:il mondo e' bello perche' e' vario.
O forse, questo pazzo di un marzuolo, a seconda delle latitudini, delle stagioni e di cose che nemmeno riusciamo ad immaginare, ama crescere semplicemente... dove ha voglia di farlo.
Complimenti per le tue raccolte. Spero un giorno di poter, se non eguagliare, almeno avvicinarmi ai tuoi risultati.
Un saluto.

Angiolo ha detto...

Benvenuto Mario!
Sì, hai ragione il mondo è bello perché è vario.
Quindi, nessuna meraviglia.
Però confermo.
La Pseudotsuga douglasii è buona solo per seccare (e lo fa spesso, te lo garantisco, non hanno bisogno neanche si sterzarla; basta faccia un paio d'annate di siccità, vedrai in autunno quest'anno).
Alla faccia di chi crede di trovarci sotto qualcosa che non sia la Lepista nebularis (fungo saprofita).
Anch'io trovo Dormienti, Boletus aestivalis ed edulis sotto Douglas.
Grande eccitazione, fatto nuovo!
Poi mi guardo attorno e mi accorgo che nel giro di neanche dieci metri c'è sempre un pino laricio, un abete di quelli buoni (alba/pectinata o excelsa), un castagnetto o un faggiotto (ma è più difficile per la quota che normalmente non include il Douglas nelle piantate molto alte, almeno qui da noi) aduggiati che sono sopravvissuti allo sterminio del bosco autoctono per piantarci quell'abominio.
Quando attraverso poi le piantate pure di Douglas, e lo faccio da più di mezzo secolo, non mi è successo mai, dico mai, di trovare qualche simbionte di rilievo della nostra flora micologica.
Tranne naturalmente che sui bordi eventualmente confinanti con castagneti, abetine, etc.
Mai una volta in una vita, neanche per sbaglio.
Per uno che ora fa un po' il lavativo (non tanto però) ma un tempo, quando ci vedevo bene, fulminavo i funghi da quaranta metri.
Bastava che fossero in qualche maniera visibili.
E amici miei della stessa scuola, mi hanno sempre confermato in questa convinzione.
Poi può darsi che alle pendici del Monte Sumbra o nel Parco dell'Orecchiella nascano i Dormienti sotto la douglasia.
Meglio per chi ce li prende.
Un cordialissimo saluto.

tom ha detto...

grazie Angiolo per la risp. in effetti intendevo dove finiscono i faggi puri mi sembrava di veder dalla strada che c'erano piu faggi misti abeti bianchi sulla sponda a sx.. ma nn ricordo benissimo. cmq se vengo su in questi giorni voglio provare a scandagliare le zone alte.l'ultima volta mi son fermato dalle parti della villa del lago ma a parte una decina sparsi mai trovato una famiglia come si deve,,, e c'erano troppe macchine da nn aver fiducia di trovar qualcosa. secondo te che sei esperto provando salendo verso metato, è buona la zona? verso il monte secchieta dici che è presto ?scusami le troppe domande ma venendo da lontano nn verrei far troppi viaggi a vuoto .. giusto almeno da portare a casa la mangiata.
per il discorso dei douglasia, concordo con te che nn solo per i dormienti ma anche per gli altri funghi buon commestibili è terra bruciata.... dalle mie parti mai visto niente da poter mangiare , sollo collybie e mycene... ciao e a presto.

mario ha detto...

Grazie Angiolo.
Cio' che dici riguardo alla douglasia-dormiente e' quanto sospetto anch'io.
Sarebbe bello poter affermare con certezza che anche questo abete, oramai introdotto in Italia sin dalla prima meta' dell'Ottocento, si "da' da fare" nella simbiosi con i nostri amati funghi ed invece...
Nelle rare volte in cui ho attraversato boschi di questo tipo, (ma senza troppa convinzione nella ricerca devo ammettere) non ho avuto modo di incontrare alcuna specie simbionte a parte un Lactarius dal lattice arancione. Ma anche in quel caso vai a sapere se nelle vicinanze si nascondeva un'altra specie arborea , magari un pino, sfuggita al mio sguardo.
Forse il nostro douglas ha bisogno ancora di qualche altro decennio per raggiungere un perfetto acclimatamento e poi ci stupira':)

p.s. su un sito dedicato ai legnami ho trovato scritto quanto segue: "Solamente pochi frequentatori di boschi sanno che l’imponente abete di Douglas prima dell’ultima era glaciale era indigeno in Europa". Pensa te!
Ciao. Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
E' proprio così.
Prima non lo avevo scritto per non farla troppo lunga.
Per quello che ne so io (a suo tempo mi documentai, ma sono passati diversi decenni e può darsi che i miei ricordi si siano alterati) l'abete di Douglas si è estinto un Europa un po' più di diecimila anni fa.
E se si è estinto una ragione c'è.
E cioè il clima non era più quello ottimale, che se ricordo bene è più o meno lo stesso delle sequoie, cioè quello della costa nord-occidentale degli Usa.
Qua era diventato troppo secco, anche senza bisogno del famigerato global warming, che poi sembra stia per trasformarsi in un beffardo global cooling.
Ora è stato reintrodotto per ragioni colturali e cioè perché ha rapido accrescimento e il suo legname è adatto per vari usi, non ultimo quello degli infissi.
Però è stato messo a capocchia in tanti posti non adatti per cui, quando viene il secco, ormai che c'è secca anche lui.
Per la verità anche in quelli che sarebbero più adatti.
Perché c'è il famoso peccato originale.
E cioè che il clima nostrano non gli si addice più.
D'altra parte si tratta di alberi provenienti dal nord-ovest degli Usa e che quindi hanno stabilito dei rapporti di micorriza con le specie fungine dell'Oregon e compagnia bella.
Ma non hanno più legami con i funghi europei che non sono attrezzari per legarsi con questa essenza aliena.
Punto.
Poi se vai nelle piantate di Douglas sotto Quota, in Casentino, sul margine interno ci trovi dei bellissimi Porcini, dove accanto ci sono i castagni o i faggi, o gli abeti bianchi.
Però ti guardi attorno e ti accorgi che sei nella fascia di passaggio tra due boschi disuguali.
Vai in mezzo ai Douglas puri e non ci raccatti che micene, ordinali e qualche altro aggeggio, tipo le macrolepiote; ma deve piovere e tanto perché sotto il Douglas si forma un terreno bello compatto e impenetrabile all'acqua per lo spesso strato di rami e aghi secchi che non si decompongono neanche a pagarli.
Restano lì per decenni.
Quanto al tempo perché i nostri funghi si riallaccino all'abete americano, ti sei dimenticato di aggiungere al dieci un mila, se non un centomila.
Perché in natura si riformi quello che è andato perso in una generazione occorrono ere, non decenni.
Cordialmente

Angiolo ha detto...

Ciao Tom!
Sopra Metato è buono come al Lago.
Del resto è la stessa zona e, se sali, vai a finire più o meno negli stessi posti.
L'unico problema è che a Metato ci sono delle abetine piuttosto giovani (quando ci andavo io erano giovanissime e veramente redditizie) che sono state letteralmente sventrate dalla "salute del bosco" (Sus scrofa, però di provenienza balcanica; l'Attila degli ungulati).
Per conto mio ti consiglio la gola del Lago, e salire parecchio.
Poi è questione di fortuna.
Tieni presente che verso l'alto sono più radi, nel senso che non tutte le poggiate sono buone.
Si tratta di individuare i posti più adatti.
Però nella spessa fogliera del faggio, sotto gli abeti e i pini larici, si possono formare delle fungaie esplosive.
Per il resto è solo questione di fortuna.
Una fungaia mostruosa che conosco e sfrutto da decenni quest'anno me ne ha dati solo cinque o sei, e pure bruttini.
Accanto, una nuova che neanche avevo mai visto, il 23 marzo è saltata fuori con sessanta pezzi (57 presi e 3 pestati, nella fogliera ; non capivo dove andavano e d'altronde da qualche parte i piedi dovevo metterli. 3 pestati, appunto).
L'unica è avere fede e perseveranza (e anche parecchia chiappa, come detto).
Cordialmente.

tom ha detto...

ok vedo di provare al lago ma stando lontano da troppa gente, xchè in mezzo a troppi passaggi nn vedo molte speranze. poi mi alletta molto andare verso il secchieta ma.... in basso sopra a tosi qualche famigliola ho trovato, una ventina di pezzi non di piu, mi piace molto li il bosco ma credo che ormai cominciano a salire di livello... ok ti ringrazio ancora sei troppo gentile.magari in frasettimana ci incontriamo x boschi, tanto ti riconosco io.CIAO saluta moglie e camillo, anch'io ho un cagnolino ,un beagle di nome Wesley.

Angiolo ha detto...

Ciao Tom!
Se vuoi andare verso la Secchieta, sali dal Paradisino.
Se vai su dalla fonte di Santa Cristina arrivi pari pari al Cervo Bianco e, se ti tieni leggermente più a destra salendo, alla Secchieta.
Un tempo ce li trovavo e ci vanno parecchie persone.
E' un posto buono anche per i Porcini.
Speriamo di incontrarci qualche volta nel bosco.
Un saluto particolare a Wesley.
Cordialmente.

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo, non ho più scritto per mancanza di tempo , ma un'occhiata al tuo blog l'ho data tutti i giorni e vedo che il cerchio si stà allargando notevolmente con l'entrata di nuove persone bene!La settimana passata sono andata 2 volte a Vallombrosa e devo dire con notevolissimi risultati che non stò a specificare per non scandalizzare Antonio che pensa ai 3 chili.Sabato ho concluso, vedendo che il bosco si stà seccando paurosamente anche in alto, e di pioggia non ne ho vista , solo due tuoni che si sono spostati forse verso il Pratomagno, ora poi c'è un caldo quasi estivo, e penso che i dormienti smetteranno sia di nascere che di crescere , tu che dici?Certo come detta anche da te i prugnoli li vedremo solo sulle immagini dei libri......Saluti ed a risentirci presto Brunella

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella!
Purtroppo la situazione non cambia, come previsto nonostante le "previsioni".
Pioggia, pioggia, pioggia, e non piove!
Il resto sono chiacchiere.
Comunque penso, spero di non sbagliarmi, che i Dormienti continueranno ancora un po'.
La stagione nonostante tutto è parecchio indietro.
Dei Prugnoli sono stato a vedere ieri (avevo un paio di ore libere, sono diversi giorni che non mi muovo perché ho parecchie cose da fare).
Toccata e fuga (mezz'ora).
C'è un secco che neanche ad agosto.
Ho guardato una prugnolaia che li fa prestissimo, nell'erba sul balzo di un fosso che porta acqua e che quindi dovrebbe mantenere una certa umidità.
La polvere al confronto non è niente!
Ne riparleremo se e quando pioverà.
Qua tutti continuano a dire che bisognerebbe che piovesse ma, se deve fare disastri, è meglio che non piova.
Ancora un paio di mesi e lo vedranno il disastro.
Faremo il riciclo dei rifiuti organici, come gli astronauti.
Cordialmente.

tom ha detto...

ciao Angiolo grazie come sempre delle tue risp. volevo venir su sta sett. ma mi sono influenzato niente da fare.... cmq sembra che qualche goccia la dia per la prox. sett. ma poca roba, diventa un altro anno difficile x i funghi se va avanti così. a rigrazie un bacio a camillo.

Angiolo ha detto...

Ciao Tom!
Mi dispiace per te che sei influenzato.
Ti faccio tanti auguri di poco disagio e pronta guarigione.
Per il resto perdi poco.
Qui se non piove è un disastro.
Le previsioni che ho io danno sole tondo fino al Pesce.
Ho l'impressione che quest'estate ci divertiremo un sacco (a cercare l'acqua per il pediluvio).
Ancora un cordiale augurio.

Anonimo ha detto...

Angiolo,

solo per un saluto alla compagnia e per rinnovarti i complimenti per il tuo splendido blog che continuo a seguire assiduamente.

Cordialmente

Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!
Grazie, sei sempre gentile.
E' un piacere sentirti.
Stammi bene e...
un cordialissimo saluto.