lunedì 30 aprile 2012

30/4/2012 - Fine aprile.

Buongiorno!

Oggi spruzzava e così ho pensato bene di fare il bagnetto.
Ho preso lo paniero e sono infilato nello macchione inseguito dagli infermieri con la camicia di forza.
Prima in collina medio-alta, dove finora avevo trovato solo pochissimi Prugnoli.
E ci ho trovato qualcosa, anche se non molto.
Sembra che comincino ora.
Probabilmente quei pochi che ci avevo trovato finora erano una falsa partenza.
Dove ho potuto guardare c'erano piccolini un po' da tutte le parti.
In molti macchioni non sono entrato perché grondava tutto.
Non che piovesse, perché poi non ha piovuto, ma era troppo fradicio della notte e non ne valeva la pena per quello che si poteva prendere.
Ci tornerò con calma.
Così saranno anche cresciuti.
Finito lì, un paio d'ore, sono andato a dare l'addio in basso (altre due ore).
Dove l'ambiente è più boscato per cui le fronde erano già asciutte, forse anche perché era più tardi.
E lì mi sono fatto d'oro, anche se alcuni funghi erano un po' troppo vecchi.
Non ci si capisce proprio niente.
O meglio, io non ci capisco niente!
Comunque alla fine avevo un gran bel paniere e questo mi basta.

Ecco le foto.




Nuova fungaia. Roba vecchia ma ancora soda.


Fungaia beige.

Fungaia gialla.



Fungaia bianca.



Entoloma sepium. Porzione di fungaia, una 50na di mq. tutti così.

Ancora Prugnoli, gialli.

E, per finire, la solita Prugnolaia arancione.












Un cordiale saluto a tutti!

13 commenti:

Ferdinando ha detto...

Grande Angiolo,sei un cavallo!!

Angiolo ha detto...

Ciao Ferdinando!
Cavallo?
Sì, ma pazzo (da non confondere con il mitico capo dei Sioux Oglala).
Cordialmente.

Antonio ha detto...

mamma mia quanti ne trovi!
ma per conservarli come fai?

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Cotti e surgelati.
E quelli più vecchi, o bacati, essicati.
Comunque parecchi li mangiamo saltati sulla pastasciutta o grattugiati crudi sulla medesima (o riso) in bianco.
E comunque molti li regaliamo a parenti ed amici.
Si fa in fretta, sai, a farli fuori.
Un saluto.

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo non sei il solo da camicia di forza per noi dovranno riaprire i manicomi, dato che ieri facevamo il ponte, anche io ho deciso di farmi un bagno e sono partita a salutare le mie prugnolaie che sono in basso (in alto non ne conosco)ne ho trovati tantissimi ma tutti grossi e non ho visto rinascita quando sono tornata mio marito li ha subito distribuiti a tanti amici dato che lui non può sentire neanche l'odore.Ora bisogna che mi decida a venire a cercare qualche prugnolaia verso Vallombrosa, una volta mi hai detto che sotto saltino c'erano, dato che io in casa non ci resisto molto.Complimenti per le foto sono molto belle e sembra che le tue prugnolaie siano anche abbastanza libere a confronto delle mie che sono tra il pruno un pò fitto.Purtroppo ora ti devo dare una brutta notizia (ma forse già lo sai), ci ha lasciati improvvisamente il nostro amico Francesco Conti ....ora ti saluto Brunella

Angiolo ha detto...

Buongiorno Brunella,
in effetti non eravamo al corrente di questa brutta notizia.
Ci dispiace tanto, a Tomoko e a me.
Ti ringrazio per averci avvisato e ti prego, se hai occasione di contattare la famiglia, di presentare le nostre condoglianze.
Venendo ai Prugnoli, non dubitavo che, avendoli trovati io, a giro di posta sarebbe arrivata la tua conferma.
Sono contento che tu ne abbia trovati tantissimi, anche se tutti vecchi.
Al contrario, io ne ho trovati anche tantissimi giovani.
Come numero, di gran lunga più giovani che vecchi.
Sia in collina che in basso.
Anche se, naturalmente, dal punto di vista del peso quelli vecchi di due o tre etti fanno più massa dei tanti giovani (che però sono meglio).
Spero che nei prossimi giorni ne troverai anche tu tantissimi di nascita.
In quanto alle fungaie, non è che io li abbia trovati nel terreno "libero".
Le foto sono fatte da vicino, con la macro, e quindi non danno un'idea dell'ambiente.
In generale, direi, li ho trovati tutti in posti molto ammacchiati, tranne qualche fungaia.
Fortunatamente ho Prugnolaie un po' da tutte le parti.
Sia nel pulito dove, se le pieghe del terreno lo permettono, i funghi li puoi vedere da cento metri, come nello sporco (sotto legname morto ricoperto da foglie secche e che se non sai che ci nascono non li vedi neanche da mezzo metro, perché sono "sotto"), o nelle marrucaie strafitte e accataste, dove per arrivare alla fungaia devi strisciare come una serpe per decine di metri evitando spini e quant'altro.
Quindi, se ci sono, o da una parte o dall'altra li trovo.
E domani vado all'alto, voglio dare una controllatina.
Un cordiale saluto a te e a tuo marito.

alessandro ha detto...

bravo angiolo.un saluto e continua a postare che fa piacere anche a vederli.

Angiolo ha detto...

Grazie Alessandro!
Per chi si vuole rifare gli occhi ho messo ora anche le foto dopo la pulitura.
Ultimamente avevo smesso di farlo ma per questa volta....
Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

ciao Angiolo!volevo farti una domanda....ma per i rossi dici di andare già da ora?e se andassi su altezza circa 500-600m bosco di castag-quercia con qualche abete bianco?
ps te come sei messo con le zecche?io me ne sono levate 3 di dosso l'altro giorno!hai qualche consiglio?

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Come ho già detto, io non vado mai prima del 20 maggio.
E per me è ancora troppo presto, il 20 maggio.
Figuriamoci il 2.
Per le zecche non ho consigli da dare.
Quando le prendevo mi limitavo a togliermele e a medicarmi.
L'unico consiglio che mi dette il dottore fu di non andare nel bosco!
Ora fortunatamente devo fargli schifo perché non mi si attaccano più.
Un saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
era proprio come hai postato tu la fungaia di Entoloma sepium, magari più piccola, grazie di averla postata perché serve per conferma.

salutoni

Mario ha detto...

"Fortunatamente ho Prugnolaie un po' da tutte le parti.
Sia nel pulito dove, se le pieghe del terreno lo permettono, i funghi li puoi vedere da cento metri, come nello sporco (sotto legname morto ricoperto da foglie secche e che se non sai che ci nascono non li vedi neanche da mezzo metro, perché sono "sotto" (Angiolo)

Beato te! Ma dimmi un paio di cose, per favore, dall'alto della tua esperienza.
-come hai fatto a trovare quella fungaia sotto legname? Un colpo, diciamo, cosi' di "sedere", oppure c'e' qualcos'altro, magari del sano intuito?
Io mi sto dando da fare , anche quest'anno nel cercare nuovi posti, perche' mi affascina moltissimo, ma su tante zone che ritengo, che mi sembrano visivamente ottimali, non ho ancora scovato un fungo.
E non demordo.
Non mi e' mai piaciuto andare "dove vanno tutti", anche perche' da queste parti, (la Calvana pratese), in certi posti e' davvero una guerra!

-Riguardo agli Entolomi primaverili, Sepium e Clypeatum, ritieni che possano essere in qualche modo una spia del nostro amato C.Gambosa? Oppure dove si trovano i primi e' difficile che ci sia anche il prugnolo?
Ultima cosa: hai mai mangiato questi Entolomi? Devo dire che l'invitante odore di farina mi alletterebbe anche...
Grazie.
Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
Il discorso è lungo.
Diciamo che io ho una Prugnolaia a dieci metri di distanza, sotto il tronco caduto di una grossa acacia.
Un giorno mi sono accorto che ci camminava sotto e andava verso l'alto, in salita come era disposto il tronco caduto.
Così ho visto che dove c'era tutto il frascame secco si era raccolta una quantità enorme di foglie di querce (ci sono anche dei grossi cerri) e che sotto tutto quel pattume si formavano dei Prugnoli mostruosi.
Poi c'è entrato l'istrice e, a forza di scavare l'ha interrotta.
Così ora ci sono due Prugnolaie, una in basso tra l'erba e i rovi e una in alto sotto legno e feuilles mortes.
La questione è che il bosco è vivo e si muove.
Gli alberi muoiono, cadono e aprono la strada a quelli piccoli che diventani grandi.
E via così con in mezzo tutte le variazioni possibili.
Io ho delle Prugnolaie a Borselli in mezzo alle marruche alte cinque-sei metri.
Quando le imparai ci tenevano al pascolo le pecore e i Prugnoli nascevano nel terreno nudo perché non ci cresceva neanche l'erba.
Ci pensavano le pecore a pulire tutto.
Poi le hanno tolte ed ora c'è una macchia fittissima, impenetrabile, se non si conoscono i varchi.
Io non ho problemi perché ho seguito fin da allora, quando il terreno era rasato a zero, l'evoluzione della vegetazione.
Ma chi ci andasse solo ora scapperebbe convinto che non ci sia modo di trovarci qualcosa.
Tutto qua.
Gli Entolomi.
Io agli inizi della mia carriera di cercatore assatanato, li ho assaggiati e li ho sputati.
Sono viscidi, lumacosi, fanno schifo.
Per me.
Sicuramente, a mia moglie che è giapponese ed ai giapponesi piacciono un sacco i funghi scivolosi (mangiano delle Volvarielle coltivate che non le darei neanche al mio peggior nemico), piacerebbero suppongo.
Ma non glieli porto (altrimenti toccherebbe mangiarli anche a me).
Quanto all'Entoloma sepium delle poche fungaie che incontro nei miei itinerari, tre o quattro sono mescolate con fungaie di Gambosa.
Quella di cui ho messo la foto è appunto una di quelle.
Quest'anno ci ho trovato una trentina di Prugnoli.
Però quello che hanno di strano non crescono e rimangono piccoli.
Forse gli elementi nutritivi del substrato vengono utilizzati per la maggior parte dalla fungaia di Sepium che è veramente immensa.
Ma sono solo supposizioni.
Perché come stanno veramente le cose lo sanno solamente "loro".
Ti saluto cordialmente.