giovedì 24 maggio 2012

24/5/2012 - Boletus pinophilus var. rarefatta.

Buongiorno a tutti!

Questa mattina sono uscito in caccia di Porcini.
O meglio, sono andato a vedere se a Vallombrosa nei posti che conosco io e che sono di dominio pubblico cominciavano finalmente a nascere i primi funghi rossi.
Me la sono presa comoda e sono arrivato in zona con Camillo che erano quasi le 8 e mezza.
Dopo un quarto d'ora a distanza di cinque minuti l'uno dall'altro ne ho imbroccati due, bellocci anche se un po' sul piccolo.
Poi ho girato a vuoto per quasi due ore senza vedere altro.
C'erano diverse macchine ma non ho incontrato nessuno e quindi non ho potuto rendermi conto se la concorrenza aveva fatto affari.
Di altri funghi, eccezion fatta per qualche Amanita junquillea che comunque è nella sua stagione, non ho visto traccia.
Devo dire che tirava anche un bel ventolino fresco che è tutto un programma.
Ho provato a guardare anche più in basso in una palina di castagno ma per ora è tutto fermo.
Comunque il terreno è favoloso, oggi sembra che cominci a fare caldo e quindi in settimana nuova dovrebbe partire la mossa.
Almeno lo spero.

Ecco le foto dei due birbanti.


E uno...




...e due!

.




Un cordiale saluto.

32 commenti:

Mario ha detto...

Ovvia.
Una volta tanto sono il primo a commentare.Ho vinto qualche cosa?
Facezie a parte,
belli i rossi, bravo.
Fa sempre piacere vedere questi bombolotti.
A dire il vero, si tratta di uno dei funghi piu' insipidi che conosca, ma di una bellezza ammaliante.
Quindi hai trovato il terreno bello bagnato e credi che, con qualche giorno di caldo, potrebbe partire una "buttata" interessante?
Bene, molto bene.
Incrociamo le dita, contro il vento ovviamente!
Ciao.
Mario

Mario ha detto...

Dimenticavo.
E che dire di quel colore? Di quel rosso cosi' carico che tende quasi al nero?
Se per un attimo ti dimenticassi di essere a 1000 metri, perdipiu' a maggio, da lontano esclameresti:
"un nero"!
Saluti.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
In effetti sono piuttosto incolori come sapore.
Però sono molto croccanti e mangiati crudi in insalata sono veramente ottimi.
Provare per credere.
E poi nel misto con gli altri Porcini danno corpo al tutto e fanno egregiamente la loro parte.
A proposito dei mille metri, ma li ho trovati sugli ottocento, guarda che i funghi neri si trovano anche nei faggi con la scopa, come in Pratomagno.
Quando andavo sulla scogliera del Monte Lori, parlo di trenta e passa anni fa, nei punti di transizione a solatio tra il castagno e il faggio, però sotto il faggio e dove c'era la scopa, ho trovato sui 1.100 metri Boletus aereus e Amanita caesarea in quantità.
Aveva fatto una grandinata tremenda e nelle buche era pieno di sassi (sassi!) di ghiaccio.
I funghi più grossi erano tutti sforacchiati come se gli avessero sparato a lupara.
Mi pare fosse la fine di settembre del 1977 (o del '78?) e fu una gran bella annata.
Ricordi d'infanzia.
Un saluto.

Angiolo ha detto...

Per Mario,
dimenticavo.
In qualità di primo commentatore del presente post sei stato decorato dell'ordine del paniere di bronzo.
Cerca di capire, sei giovane e quindi come nelle corse dei cavalli ti è stato assegnato un handicap.
Cordialmente.

Mario ha detto...

"guarda che i funghi neri si trovano anche nei faggi con la scopa, come in Pratomagno"(Angiolo)

E dire che lo sapevo. Me lo avevano gia' detto. Ma non avendolo mai provato di persona (...sigh...) avevo rimosso.
Dopo questo epic fail non posso che ringraziare per il paniere di bronzo.
Anche troppo buono.
E grazie per questi vividi racconti che si perdono nella notte dei tempi
(scherzo, non hai mica qualche migliaio d' anni sulle spalle...eh eheh)
Devo provare il rosso crudo in insalata. In effetti mi manca.
Salutoni.
Mario

Antonio ha detto...

complimenti vivissimi Angiolo,sono davvero bellissimi....da come descrivi il posto mi sà che dovrò andare a controllare la mia primissima fungaia,che è alla solita altezza,anche se di castagno.

massimo ha detto...

Grande Angiolo, bei fungotti ma gli hai trovati al faggio??
Perchè io avrei voglia di andare a vedere un fungaia tra il faggio e il castagno intorno ai 900 che ne dici in virtù dell'uscita di oggi.

Angiolo ha detto...

Per tutti,
ringrazio per i complimenti ma non credo di aver fatto niente di eccezionale.
Non ho fungaie segrete, non ho niente.
Dove li ho trovati io poteva trovarli chiunqe dal momento che si tratta di un posto frequentatissimo.
Famiglie con pargoli, gitanti, invalidi, nullafacenti, pensionati (non mi considero tale).
Parlo dell'abetina che sta tra Pian di Melosa e Vallombrosa, a metà altezza.
Io ho avuto l'impressione che nascessero verso il basso ma due funghi sono troppo pochi per poter dare un giudizio.
Comunque, come ho già detto tante volte, i Pinophilus non sono il mio pane. Non più.
Io aspetto al varco gli Aestivalis.
Se il tempo regge sarà un'estate durissima.
Per loro, ed anche per me.
Un saluto.

brunella ha detto...

Ciao Angiolo, certo il "rosso è sempre un bel fungo, io ho trovato solo russule cianoxantha e vesca ma mi accontento ugualmente, il bosco è ben bagnato e domani se ho ben capito dovrebbe ripiovere,il caldo sembra arrivato quindi ci sono tutti i presupposti per un'uscita dei porcini....intanto noi monitoriamo e ci teniamo in contatto.Dimenticavo fanno sempre piacere i ricordi delle tue uscite passate.Saluti Brunella

Angiolo ha detto...

Buonasera Brunella!
A Vallombrosa oltre all'Amanita junquillea (e alle 2 testerosse) non ho visto un fungo di nessuna specie.
Comunque oggi abbiamo raggiunto e superato i 30 gradi.
Se continua così per qualche giorno siamo a cavallo.
Prevedo grandi cose.
E faccio gli scongiuri.
Cordialmente.

Anonimo ha detto...

Angiolo,

non posso mancare di farti i complimenti anch'io!!!!

La mia personale rete sui rilevamenti segnala qualche nascita nel senese.

Certo Vallombrosa è tutta un'altra cosa, anzi di più!!!

Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Bentornato Gigino!
In effetti Vallombrosa "sarebbe" tutta un'altra cosa.
Se non fosse per questi irresponsabili che ci hanno buttato i maiali (checché ne dica qualcuno) e hanno lasciato proliferare la popolazione degli ungulati fino a raggiungere livelli insopportabili.
Adesso è tutto un campo arato ma quarant'anni fa, quando cominciai ad andarci, era una favola.
Purtroppo allora non me ne rendevo conto e cominciai a conoscerla solo per i Dormienti.
Poi dopo una decina di anni vennero i Prugnoli.
Mentre per i Porcini praticamente è dal 2002 che ci vado.
Però, se il terreno fosse a posto, sarebbe una cosa incredibile.
Ma come dicono in Francia, tout passe, tout lasse, tout casse (et tout se remplace).
Ci vuole pazienza.
Però è un peccato, un vero peccato.
Un saluto.

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo, ieri uscita di perlustrazione in Pratomagno lunghe camminate alle fungaie risultato a fine giornata n. 6 teste rosse un pò piccole e non troppo belle, gli aestivalis si fanno attendere.Saluti Brunella

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella!
Noto con piacere che continui a non poter andare a funghi durante la settimana.
Chissà se tu potessi!
A parte gli scherzi, se continua a fare le nottate fredde, e pare che nella prossima settimana la temperatura si abbasserà notevolmente, ce ne vorrà perché si vedano gli Aestivalis.
Speriamo che abbiano esagerato e che sia una cosa limitata e veloce a passare.
Anche i Pinophilus non è che che godano tanto se manca un po' di caldo.
Le premesse per una bella nascita ci sarebbero, ma il tempo atmosferico rimane sempre un'incognita.
Cordialmente.

brunella ha detto...

Sono a casa fino al 3 di giugno è per questo che posso uscire durante la settimana...........

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella!
Buon per te!
Divertiti.

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo, ieri sera ho trovato il primo estivo ma era "figlio unico di madre vedova", ho poi girato diversi posti senza alcun risultato, ma la cosa strana era gia grosso per cui mi son chiesta perchè non c'erano altri boh.........la natura è proprio strana.Ciao Brunella

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo bei fungotti bravo.Sento che dite tutti che bisogna aspettare per i funghi,io domenica 3 e forse anche giovedì 31 volevo andare a dare un occhiata zona poggio alla croce in castaggi cerri e scope,ma sono anche indeciso se andare nei castagni alla consuma,volevo da te un parere.Quando hai parlato di quel posto alla consuma tutto sulla cresta dove trovi sempre quello col fuoristrada,è quello che dalla piazza della consuma si gira (venendo da borselli) a destra e poi si entra nella strada sterrata,e alla madonnina dove giri destra o sinistra,se è lì,in quella zona e dove vado a cercarli anche io,(anche in altre).
Ci sei mai stato a Montemignaio andando in giù per la strada principale,sotto il paese sulla destra in quella valle che risale dove ci sono tutti castagni,a vederla dal paese sembrerebbe buona tu che ne pensi.
SALUTI

Angiolo ha detto...

Ciao Dimitri!
Ormai ci siamo.
Il famoso freddo che doveva venire sembra non essere venuto e, anche se la notte la temperatura è ancora un po' bassa, a breve dovrebbe cominciare la nascita.
Il posto che dici tu non è quello che descrivevo io.
Dove dico io siamo molto più verso l'Arno e poi, non è che ci trovo uno con il fuoristrada.
Ci vanno in tanti su quella cresta.
In pratica si danno il cambio.
Dove dici tu è la zona della Croce di Ribono.
Io per i Porcini non ci sono mai andato tranne un breve periodo nell'agosto del 1992.
Ci andavo invece più di trent'anni fa per i Dormienti ma l'ho abbandonato.
A Montemignaio, se ho ben capito, tu dici dove la costa sale quasi a strapiombo dallo Scheggia, tra Forcanasso e il bivio di Cetica.
Lì è tutto buono, tanto è vero che quando è il momento ci sono decine di macchine, a tutte le ore del giorno (e della notte, mi verrebbe da dire).
Io ci ho fatto qualche tentativo una ventina di anni fa ma ho sempre fatto cilecca, come del resto tutti quelli che ci ho incontrato allora.
Però so che ce ne trovano tanti.
Comunque, per venire a te, in alto mi sembrerebbe presto.
Io proverei al Poggio alla Croce o a Lucolena.
O dove pensi che sia meglio tu.
Per quanto mi concerne, dopo domani esco in missione.
Ho deciso di riesumare un posto che ho abbandonato da quasi quindici anni.
E' tanto tempo che medito di tornarci e questo è il momento buono.
Altrimenti non ci vado più, perché poi cominciano a uscire anche qui.
E' un gran bel posto, primaticcio, l'unico inconveniente è che è a 120 km. da qui.
Per cui, o bene bene o male male.
Un saluto.

Antonio ha detto...

salve a tutti,oggi ho fatto un uscita nel "mio" posto:altezza intorno agli 800-850m esposizione nord nord-ovest,bosco di castagno misto a faggio e ho trovato un gambo mangiato di porcino,quindi difficile identificare la varietà ma era duro come un sasso e a giudicare dal diametro(6-7cm)non era nemmeno giovanissimo.
Apparte questo voi direte...beh ti stai esaltando per un gambuccio morsicato?...il fatto è che guardando più in basso 600-700m castagno/quercie non ho visto niente,solo una russola.
Quindi quello che mi chiedo è meglio continuare a concetrarmi sul castagno alto inzio faggio, fin da ora o cerco ad altezze minori tipo(600-700 al castagno puro)e cercando esposizioni più a sud?
diciamo che il ritrovamento mi ha sconbussolato le idee...inoltre volevo chiedere ma al carpino fanno i porcini?
grazie a tutti

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Scusa se ti rispondo in ritardo ma, come avevo preannunciato, ho riesumato il vecchio posto.
Sempre lì, bellissimo e immutato.
Non c'era nessuno e di funghi neanche l'ombra.
Di nessun fungo.
Mentre invece, quando ci andavo io, gli Aestivalis a quest'ora erano già in nascita andante.
Ed anche qualche Pinophilus.
240 km. a vuoto, vero è che avevo anche un affare da sbrigare ed ho unito l'utile al dilettevole, però il viaggio è stato a vuoto ugualmente.
Tornando a bomba, il terreno è troppo fradicio.
Se non comincia a "tirare" è un affare serio.
E qui sul pc per l'inizio della settimana, alla tv per la fine di questa, danno grandi temporali.
Speriamo bene!
Venendo ai tuoi quesiti, non so che dirti (visto quanto sopra).
Quanto ai carpini io qualche volta transitandoci qualcosa ci ho trovato ma non ho mai cercato di capirci niente per la verità.
Non frequento zone dove ci sono boschi in cui il carpine è molto diffuso.
Normalmente dove vado io il è sporadico e quindi non dà regola.
Negli abeti bianchi però dove ce n'è uno c'è spesso anche una fungaia di Edulis.
Però te lo dico così per le esperienze che ho fatto nei luoghi che frequento.
In altre zone, e in generale, non saprei proprio.
Cordialmente.

Antonio ha detto...

Grazie Angiolo!ho faccio tesoro anche di queste tue nozioni.
Per me oggi è un gran giorno! dopo il lavoro,sono andato qui vicino casa mia dove mi ricordavo che c'erano i castagni e ho trovato il mio primissimo porcino!piccolino ma è il mio primo porcino 2012!l'ho trovato alla base di una ceppaia nella palina di castagno,credo sia un aestivalis,ha il gambo color nocciola con il reticolo del solito colore.Poi ho trovato anche qualche galletto.
Devo dire che in effetti il versante(ovest-sud/ovest) dove l'ho trovato aveva il terreno che era molto più asciutto,come se fosse in fase di ascigatura,mentre guardando il versante che gaurda a nord la terra era fradicia e non c'era nessun fungo.
Detto questo ti ringrazio e ti dedico questo mio primo ritrovamente,perchè in parte è anche merito tuo!

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Se hai trovato il tuo primo Porcino dell'annata il merito è solo tuo.
Io non c'entro niente.
Comunque ti ringrazio per la dedica.
A questo punto, visto che ci siamo, ti faccio una lezioncina pratica di "terreno", secondo il mio modo di vedere le cose.
Il problema della primavera è che sul finire, come siamo ora, non piova troppo.
Perché i Porcini sono funghi che vogliono il caldo (se li chiamano Estatini o Stataioli, stiamo parlando degli Aestivalis, una ragione ci sarà) e se piove troppo il terreno non ce la fa a scaldarsi risentendo ancora delle basse temperature invernali e primaverili.
Quindi, arrivati ad un certo punto, bisognerebbe che smettesse di piovere per dar modo ai materiali del substrato di cominciare a fermentare e produrre calore, oltre ad assorbire quello atmosferico proveniente dalla radiazione solare.
Quando il terreno comincia a "tirare", inizia la nascita.
Naturalmente non deve tirare più di tanto vento, anche se in questa stagione in pratica dà noia solo per l'azione refrigerante e asciuga ancora poco.
Però se piove troppo, come sta facendo, potrebbe tornare utile anche per asciugare un po'.
Il fatto che il terreno abbia raggiunto il giusto grado di "asciuttezza" lo si capisce quando comincia a cambiare colore.
"Tira", come si dice.
Dal marrone carico di quello bagnato al biancastro dell'humus che secca in superficie e fa la crosta.
E lì, di solito parte la nascita degli Aestivalis.
Per i funghi rossi il terreno di solito è sul nerastro e asciugando prende l'argentato/feltrato.
Dopo tre o quattro giorni dall'inizio della nascita può anche ripiovere.
Questo per la tardissima primavera.
In piena estate, anche se piove tutti i giorni va bene, dal momento che il terreno è arroventato (se non ha fatto pazzie prima, naturalmente).
Anche lì comunque basterebbe che facesse una passata di un paio d'ore d'acqua alla settimana.
L'importante sarebbe che non tirasse più vento o quasi.
Questo per avere una nascita di quelle come si deve.
Poi, naturalmente, esistono tutte le possibilità e le gradazioni intermedie.
E dopo tutto questo sproloquio, che magari qualcuno contesterà, me ne vado a fare colazione.
Buona giornata!

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
non sei il solo che ieri ha fatto il viaggio a vuoto, anche se io sono andato molto più vicino, sono andato in un bosco misto ma non ho visto che 4 galletti, il terreno mi sembra buono ma per ora è presto, grazie per le tue delucidazioni su bosco e terreno, anche se più o meno si sanno queste cose ma, riconfermate da te hanno sempre un ottimo valore, e soprattutto da come le descrivi é un piacere leggerle.

salutoni

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Guarda che noi ci stiamo scherzando sopra ma la questione, anche se prematura, si pone.
Qui, se non smette di fare freddo e piovere, lasciando che il terreno si scaldi i Porcini ci fanno marameo.
Detto questo, e venendo al mio romanzo sulle esigenze di nascita degli Edules, so di essere piuttosto pedante però ho inteso fare una specie di résumé ad uso e consumo dei giovani ma, soprattutto, per rinfrescare la mia memoria.
O, meglio, per darmi un po' di coraggio perché vedo la situazione andare per le lunghe mentre i funghi dovrebbero già essere in buttata.
Poi è chiaro che quello che ho scritto fa parte del bagaglio personale che ogni cercatore attento si è formato nel corso degli anni.
Ed a questo punto concludo con "spes ultima dea".
Almeno.....spero.
Cordialmente.

Antonio ha detto...

grazie per la spiegazione!in queste uscite in effetti ho notato proprio quello che dicevi,cioè che i funghi stanno crescendo solo dove si vede che il terreno stà asciugando..e sopratutto crescono nel pulito o sotto pochissime foglie...
ah oggi ho rifatto una scappata sempre qui vicino ma in un altra zona,e sono riuscito a trovare circa 400gr di galletti (Cantharellus cibarius)e anche dei pinaroli(suillus granulatus)in pineta uscendo dal bosco...diciamo che per ora non mi lamento,anzi sono felicissimo dei miei piccoli ritrovamenti!
a presto a tutti

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,

intanto grazie per la tua attenta descrizione sia delle descrizioni climatiche che dell'habit ideale per la crescita dei funghi nelle varie stagioni. Comunque mi sa che qui tutti siamo fermi sui blocchi di partenza in attesa dello sparo dello stater. Intanto come ben saprai il meteo prevede per il prossimo weekend temperature intorno ai 30° e forse ci siamo veramente...! Personalmente sabato farò un uscita: vedrem.

Saluto a tutto il forum

Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!
In effetti sembra che sia in atto un cambiamento.
Le previsioni che ricevo dal Meteo sono cambiate totalmente.
Prima davano grandi temporali per il fine settimana, ieri li avevano spostati al 4 giugno ed ora li hanno cancellati.
Le temperature cominciano a salire e, se il tempo regge, per la fine della settimana dovrebbe cominciare qualcosa.
Tutti se e ma.
Staremo a vedere.
Io intanto faccio un'uscita domani.
Cordiali saluti.

Mario ha detto...

400 gr di C.Cibarius? Bene bene.Bravo Antonio.
Se ci vuoi fare un sugo per la pasta sono meglio dei porcini, almeno per la mia bocca.
Io, qualche giorno fa, cercando posti nuovi per andare a Prugnoli "unantranno", (lo so, sono testardo e non mollo!) ho attraversato un bosco di castagni secolari, ma ho avvistato solo una grossa Russula, mentre tra due faggi c'era una bella fioritura di Amanite del gruppo Vaginata: possono essere anche loro delle "spie" rispetto alla nascita dei nostri amici Boleti?
Ed a proposito di Prugnoli, c'e' ancora qualcuno che ci sta andando? Penso che in questo periodo bisognerebbe conoscere posti molto alti, per avere qualche chances di trovarne.
Saluti ad Angelo e a tutti i lettori.
Mario

Mario ha detto...

I'm sorry.
Volevo dire ANGIOLO, of course.
Altra domanda.
Ma per trovare Porcini, in questo momento dell'anno, la cosa migliore non sarebbe andare molto in basso, magari tra querce e scope? Ovvero dove e' piu' caldo?
Ciao.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
Fosse così semplice.
Il fatto è che la querce, con le dovute eccezioni a seconda delle latitudini, non è proprio l'essenza primaticcia per eccellenza.
Meglio secondo me sarebbe il castagno in basso con posti aerati e luminosi.
Però ognuno poi cerca dove ha sempre trovato.
Io, tanto per dire, sono un cercatore di altura (abete e faggio).
Il mio posto difatti era l'Abetone.
Ora mi sono rifugiato in Consuma e pendici orientali del Pratomagno.
Cordialmente.

Mario ha detto...

Che bello rifugiarsi in posti cosi' ameni, Angiolo.
Per quanto riguarda la quercia conosco la sua incostanza.
Mi dicono essere un albero sotto il quale puoi avere grandi exploit ma anche dei bei flop a livello micologico, mentre il castagno ha una sua costanza e regolarita', diciamo cosi'.
Poi certo, non tutti i posti sono uguali.
Ad esempio, conosco una zona, dove a giugno sotto quercia cresce un buon numero di Aereus, mentre in autunno, che teoricamente dovrebbe essere il momento d'oro di questa essenza, il discorso peggiora nettamente.
Io sono un uomo di bassa montagna, e' difficile che vada oltre i mille metri. La mia esperienza e' ancora molto limitata. Ad esempio, devo ancora capire quando scatta il momento del faggio, sotto il quale, mi dicono un po' tutti, si trovano i funghi piu' belli e "cicciotti". Ma penso che avremo tempo e modo per parlarne.
Adesso, che castagno sia!
Grazie Angiolo. Ciao.