venerdì 4 maggio 2012

4/5/2012 - Prugnoli in basso alla fine.

Buonasera!

Come avevo detto, sono andato a rivisitare i miei posti dei Prugnoli sulle colline dei dintorni.
C'è ancora qualcosa se si sale un po' di quota ma ormai la stagione è troppo avanti.
Per la verità credevo di trovarne di più ma comunque mi accontento.
Alcuni sono da seccare ma la maggior parte è roba buona.
Qualche fungaia butterebbe ancora ma non è più il caso di tornarci.
D'ora innanzi solo dagli 800 metri in su.
 
 Ecco le foto.


 











 


A presto!

9 commenti:

Maria Grazia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Maria Grazia ha detto...

Ciao sono Maria Grazia, intanto complimenti per le tue raccolte.
Ti volevo chiedere se sugli 800 metri vai nei prati oppure no???

Angiolo ha detto...

Benvenuta Maria Grazia!
Neanche se mi pagano.
Forse non hai letto i commenti dei miei post precedenti ma l'ho detto più volte.
Nei prati ci andavo dapprincipio. quando ero agli inizi ed il Prugnolo, sui testi e sulla bocca di tutti noi che ci eravamo iscritti allora al Gruppo Micheli di Firenze, era il "Fungo Maggengo".
Poi mi sono accorto che era una solenne boiata.
Poteva andare bene quando non lo cercava nessuno o in zone particolarmente impervie.
Ma nei posti tipo Consuma, Raticosa, Calvana, etc. va a finire che a forza di spidocchiare il paleo non li prende nessuno, perché le fungaie sono disturbate e comunque vengono presi grossi come le unghie della mano altrimenti non porti a casa niente.
Io vado esclusivamente nel bosco e nelle grandi macchie di marruca e biancospino.
E ti assicuro che è sì difficile formarsi una "Prugnoloteca" personale ma, quando ce l'hai, è di gran lunga più gratificante (e redditizio).
Un saluto cordialissimo.

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo sono sempre io ormai i complimenti non te li faccio più tanto è sottinteso ho letto quello che hai scritto a Maria Grazia sui macchioni di biancospino,ma la marruca quale pianta è che su internet non mi riesce trovare,che sono i rovi quelli che fanno le more.Poi ti volevo chiedere Quà nel chianti dove stò io (zona strada in chianti)ci sono tantissimi biancospini e pruni nei campi abbandonati oppure hai bordi dei boschi di pino.Volevo sapere se poteva valer la pena di CONTROLLARE e se nei boschi di pino i prugnoli fanno o invece bisogna andare dove ci sono i quercioli.Grazie ancora per tutte le informazioni che dai a tutti noi.

Angiolo ha detto...

Ciao Dimitri!
Grazie per non farmi più complimenti.
Quanto alla marruca, evidentemente non hai letto la mia risposta a Massimo del 28/4.
Avevo specificato che si tratta di quell'arbusto che viene chiamato anche prugnolo (da cui il nome del fungo), binomio linneiano Prunus spinosa.
Viene chiamata anche spino nero e strozzapreti (per le piccole prugne violaceo-nerastre che fanno strozzare da quanto sono agro-allappanti).
Per la verità il nome marruca in botanica è attribuito al Palurius spina-christi, ma io qui da noi questo appellativo l'ho sempre sentito usare per il prugnolo e l'ho sempre fatto anch'io.
Sicuramente perché si tratta di due arbusti aventi le stesse feroci caratteristiche (la marruca prima ti aggancia e poi ti buca).
Quanto ai posti dove cercare, bisogna andare proprio dove dici tu, anche nei campi abbandonati, se vicini a rogge e comunque incolti da parecchi decenni. Altrimenti non funzionano.
Però ce n'è uno buono e venti no.
Credo di averlo detto e ripetuto fino alla nausea.
E, lo riconfermo ove ce ne fosse bisogno, io non so distinguerli.
L'unica è andare, riandare e riandare ancora.
E avere chiappa.
Il querciolo non è determinante, perché il Prugnolo è un fungo saprofita e non simbionte.
Solo che spesso il cerro nasce proprio negli ambienti adatti per il Prugnolo e comunque le sue foglie preparano al fungo una lettiera adatta.
Però, nota bene, non nei costoni o sulle rampate, ma negli avvallamenti, lungo i corsi d'acqua, dove c'è ristagno di umidità (licheni sulla corteccia degli alberi) e crescono, appunto, anche marruche e biancospini.
Cordialmente.

SIMONE BORGHESI ha detto...

buongiorno, volevo informare tutti che si comincia sentir parlare di porcini!!

dimitri ha detto...

E si e si anche io ho sentito persone che hanno trovato i porcini di faggio addirittura zona montagne pistoiesi bassi però, addirittura dice(meno sicura come notizia)in casentino.Angiolo forse una sfungata la fa nei prossimi 15 giorni ,visto che da giovedì mettono sole e temperature MIN.14 MAX 27 per poi ridare una bussata nella notte di domenica.Come dici te maggio assaggio e giugno......... PAURA porcini anche sui tetti.In casentino poi si potrebbe ripetere come due anni fa che fu un annata veramente buona e anche li piovve il 3 aprile,che come dice il proverbio terzo aprilante 40 durante.Ciao Angiolo.

dimitri ha detto...

AAAA.
Scusa Angiolo grazie per le notizie come sempre perfette.Ora ho capito perchè non lo trovavo,il nome è prunus spinosa che già sapevo e lo conoscevo solo col nome di prugnolo e sapevo che il nome del fungo derivava dalla pianta, non lo conoscevo sotto il nome di marruca.Saluti

Angiolo ha detto...

Salve ragazzi!
Voi continuate pure a parlare di Porcini.
Per me il il 7 di maggio si parla di Prugnoli.
Poi ognuno si diverte come può.
A proposito, Dimitri, d'accordo i Porcini al faggio (forse i Pinophilus).
Ma nei faggi bassi?
E dove stanno i faggi bassi?
Per quello che ne so io, tranne qualche relitto glaciale lungo il Farma et similia, i faggi stanno in alto.
Diciamo dai 900 metri in su.
Comunque vi auguro buona fortuna e buon divertimento con il Porcino fantasma..
Un cordiale saluto.