lunedì 7 maggio 2012

7/5/2012 - Un bel pomeriggio.

Buonasera!

Oggi avevamo deciso con mia moglie di andare a Prugnoli di primo mattino.
Poi la pioggia ci ha costretti a rivedere i nostri piani.
Fortunatamente da metà mattinata il tempo ha cominciato a girare al bello e così dopo pranzo abbiamo rotto gli indugi e, preso il canotto, siamo andati sfidando gli eventuali colpi di coda della perturbazione.
In effetti in montagna c'erano dei bei nuvoloni e in distanza ogni tanto si sentiva rotolare qualche tuono.
Però non ha piovuto e siamo stati bene.
Temperatura ideale, non tanto sole a disturbare la visione e sottobosco per niente bagnato nonostante che l'acqua corresse da tutte le parti, giù per balzi e sentieri. formando vasti acquitrini sulle piste in disuso della foresta.
Dapprincipio non trovavamo un gran che.
Ma poi insistendo abbiamo imbroccato delle belle covate di Prugnoli ed il cesto si è riempito velocemente.
Tutta roba sana, per la maggior parte giovane e di forza.
Penso che ce ne sarà per un'altra giacchiata a fine settimana.
Almeno lo spero.

Ecco le foto del raccolto odierno.


















Questa è la Prugnolaia che ho seminato io una ventina di anni fa a Vallombrosa.





Fungaiola esotica con paniere e botolo dispettoso.

Aggiungo foto di orchidea silvestre e di quadrupede giocoliere.






Un cordiale saluto a tutti.



20 commenti:

alessandro ha detto...

bravo angiolo, come sempre.sono stato a visionare diversi posti sopra pescia per trovare il mio primo prugnolo ma non ci sono riuscito.non hò esperienza di questo fungo e quel poco l'hò appresa da te e da qualche libro.penso di riuscire a trovare prima un capirosso.hò visto che brunella hà visionato il sito"io e griffo" se vuoi puoi cliccarlo perchè parla anche di un bel cane da tartufi e del suo padrone.un saluto a te tua moglie ed al canino molto simpatico ma non fungaiolo come griffo.

Angiolo ha detto...

Ciao Alessandro!
I Prugnoli non sono così facili da trovare come sembrerebbe.
Se non sai i posti è un problema grosso.
E per farseli ci vuole tanto tempo.
Quando ai capirossi, io al Trebbio, sulla dorsale che porta a Boveglio, un tempo, quando ci andavo, ce li trovavo verso il 10-15 di maggio.
Se tu bazzichi il pesciatino, dovresti avere buone probabilità.
Cordialmente.

brunella ha detto...

Buonasera Angiolo, oltre ai tuoi funghi è un piacere vedere la gioia del tuo cane , io domenica ho trovato i miei primi quattro rossi non troppo grossi ma carini, però girando vari posti non ho notato ancora nessun segno di vita di altro genere.....forse è presto e ancora freddo la notte, ma ora dicono che verrà un caldo bestiale ...staremo a vedere. A proposito volevo farti una domanda, ma c'è un posto dove non sei stato a cercar funghi?

Anonimo ha detto...

"I Prugnoli non sono così facili da trovare come sembrerebbe"(Angiolo)

Assolutamente. Senza alcun dubbio.
Ma poi le soddisfazioni arrivano. Basta insistere. Posso testimoniarlo di persona, dopo innumerevoli "giri a vuoto", (almeno a livello di raccolto), che comunque non mi hanno mai scoraggiato.

Grandi foto, come sempre Angiolo.
Simpatica la terzultima con l'esotica moglie che maschera, con un sorriso da consumata attrice, uno sforzo sovrumano nel tirare su quel pesantissimo cesto, mentre il Camillo scalpita.
L'ultima poi mi ha fatto sganasciare. Il nostro Angiolo voleva bere l'ultimo sorso d'acqua rimasto nella bottiglia, ma il fido(?) quattrozampe era evidentemente di diverso avviso...ihiihi...
Un saluto.
Mario
p.s. a che altezza eri?

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella,
complimenti per i funghi da freddo.
Io ancora non sono andato a vedere.
Probabilmente lo farò domattina, se non sorgono intoppi.
Volevo fare un'esplorazione a Vallombrosa per i Prugnoli.
Con l'occasione andrò a dare un'occhiata alle fungaie di Pinophilus che conosco.
In quanto ai posti dove non sono stato a cercare i funghi, tutto il mondo ad eccezion fatta di Toscana, Umbria, i parchi di Sapporo in Hokkaido, una volta a Brunico (Italia) e un'altra a Kitzbuehel (Austria).
Cordiali saluti.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
Le cose non stanno proprio così.
Quando sono in missione io non bevo mai.
Il fatto è che il ribaldo tutte le volte che trova nel bosco una bottiglia di plastica abbandonata (come sai, nessuno si sogna di lasciarle, perché stanno tutti a parlare di ecologia e difatti l'etichetta di quella in questione era stampata in ideogrammi marziani) l'agguanta e comincia a correre in su e in giù come un pazzo.
E poiché quelle schioccano e fanno un gran rumore, spesso mi coglie di sorpresa e mi fa fare dei salti tipo rana da competizione.
Altezza?
700/900 metri.
Cordialmente.

Anonimo ha detto...

Incredibile, e' proprio un ribaldo, allora! O forse in lui vive un operatore ecologico.
Bottiglie di plastica abbandonate nel bosco? Stai scherzando...mai vista una in vita mia, o che boschi strani tu frequenti!?!

A parte le bischerate, ma come fai senza bere? Io senza la mia amatissima bottiglietta d'acqua (rigorosamente da mezzo litro, altrimenti peserebbe troppo), non riesco a fare neanche cento metri.
Per il mangiare e' un altro discorso: quando sono in cerca non ho alcun stimolo in tal senso, anche se sono fuori tutto il giorno.

Mi era sfuggita la didascalia della foto in cui vediamo una prugnolaia che dici di aver seminato una ventina d'anni fa: complimentissimi! Bravo Angiolo.Immagino la soddisfazione. A forza di seminare, anch'io prima o poi arrivero' allo stesso risultato.Ciao
Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
Questione d'abitudine.
Io non bevo neanche in piena estate.
Comunque se mi capita di trovare una sorgente o una fontanella non disdegno di bere un sorso.
Quanto al botolo non è un operatore ecologico.
Anzi, inquina.
E le bottiglie, quelle che non esistono, dopo qualche scorribanda in su e in giù, le abbandona dove gli capita.
Io un tempo le portavo via, tre o quattro alla volta.
Ora ho smesso.
Altrimenti mi toccherebbe di portar via anche lavandini, batterie d'automobile e copertoni di camion, che nella Foresta Demaniale di Vallombrosa vorrei sapere chi ha lasciato in mezzo all'abetina (tu chi pensi sia stato?).
Un saluto.

Antonio ha detto...

ciao Angiolo,sei irraggiungibile!come fai a trovarne cosi tanti!!
domandona..mi hai detto di cercare i pinophilus nel bosco misto tra castagno con abetine nel mezzo se non sbaglio,ma c'è un altezza che non devo superare per essere più sicuro?
inoltre te quando inzi la ricerca entrando nel bosco hai un modo preciso di procedere?mi hanno detto di partire dal basso e risalire(il costone di un monte ad esempio)a zig zag.
Poi te dove guardi in genere(parlo per i porcini)al pedano degli alberi?o anche nel "pulito" come nelle abetine?
ciao e grazie per il costante aiuto!

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Io non seguo regole.
Mi spiego.
Io ho sempre cercato i funghi dapprima in basso e poi in alto (parlo di altitudine, è chiaro).
Però poi, a un certo punto, ti arriva, mi è capitato l'anno scorso, uno che ti racconta che "hanno trovato" un sacco di funghi rossi in alto nella faggeta che ancora non aveva messo le foglie!
Allora, o ti prendono per il sedere oppure tu (cioè io) ti sei sempre basato su delle premesse sbagliate.
Comunque, in genere sul presto io li trovavo, i funghi rossi, nel castagneto con mirtillo (Svizzera pesciatina) o a Vallombrosa nel misto di castagno e abete sopra Pian di Melosa.
Questo so (cioè poco) dei Pinohpilus, qua.
Quanto al sistema di cerca è una cosa soggettiva.
Io vado a fungaie.
Quindi non vado né dal basso in alto né dall'alto in basso.
Cerco come mi capita.
Vado a vedere dei posti e se ci sono li vedo, non aver paura.
Un tempo, quando ancora la vista non aveva cominciato ad abbassarmisi, guardavo da lontano.
I funghi li vedevo anche da trenta quaranta metri, quando era possibile.
Nelle "mie" faggete del Libro Aperto poi, gli Estatini che diventano chiari maturando, sulla verticale li fulminavo da distanze incredibili.
Ora bisogna gli vada un po' più vicino.
Però supplisco con l'esperienza.
Il consiglio di cercare in salita direi che è moderatamente valido.
Inoltre i funghi nascono sia al pulito che nello sporco.
Dipende dall'andamento che ha avuto la stagione.
D'estate quando il terreno si asciuga, tendono a rifugiarsi dove ci sono dei sassi o del legname secco oppure alla ceppa dei faggi.
Meglio dove c'è luce, cioè sui costoni, ma quando secca, meglio nei valloni ombreggiati.
Comunque la cosa più importante di tutte, in prospettiva, è saper ritrovare con precisione i punti dove si sono trovati in passato.
Questo, è quello che conta e che ti permette di raccogliere qualche fungo anche quando ne nascono pochi.
Altrimenti è una lotteria.
E in ultimo.
Osservare sempre con occhio attento.
Andare a vedere "oltre".
Seguire l'intuito (che spesso ti frega, però è....quel qualcosa in più).
Un saluto.

Antonio ha detto...

ok,grazie delle dritte.Credo di aver capito.
appena posso vado alla ricerca!.
grazie ancora

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo ieri quando ti ho detto che i porcini li avevano trovati in basso ai faggi intendevo dire ad un altezza di 800 900 metri e non magari come si trovano più spesso a 1000 1200.Poi io per adesso non vado a pocini spero sabato o domenica di poter andare a prugnoli a borselli,poi magari un salto alla consuma in qualche fungaia di abetina o castagno vado a vedere,ma come ho detto fino al 20 maggio non vado alla ricerca specifica.Anche perche prima di tutto voglio andare a vedere a poggio alla croce nei castagli che li stò inparando bene la zona.Ieri ero un pò eccitato per il tempo che sembrerebbe ideale (almeno fino alla fine di maggio)per la nascita di giugno dei porcini,scusa se ti ha dato fastidio qualche mia frase insistente.Poi una domanda visto che a me piace molto camminare per i sentieri(tutti gli anni vado 15 giorni a Madonna di Campiglio),e lo scorso anno sono stato a libro aperto passando dalla pista di fondo dell abetone,quando sono arrivato al rifugio quello dove c è il pratone ho visto quella bella faggeta sotto la vetta in tutto quel falso pianoè li dove andavi e se lo sai dove è che è buono a destra o sinistra guardando la faggeta.Ciao e complimenti quei prugnoli sono veramente belli soprattutto quelli della foto dove li hai scoperti dalle foglie.
Ps questa volta te li dovevo fare i complimenti.

Angiolo ha detto...

Ciao Dimitri!
Niente di che, non preoccuparti.
E' che io, come ho detto altre volte, cerco di non disunirmi.
Nel senso che va a finire che per correre dietro a un Porcino o due (a trovarli) perdo i Prugnoli.
E la cosa, francamente, per me è assurda.
Anche se poi devo trattenermi per non correre appunto a guardare le fungaie di Estatini e Teste rosse.
Venendo al Libro Aperto, quel grande piano che dici tu dovrebbe essere la Verginetta.
Però io non salivo dalle Regine ma da Rivoreta, a destra di Pianosinatico arrivando.
E in pratica andavo nei costoni che dal piazzale dell'Abetone vedi a destra della vetta.
Ne hai uno davanti e dietro ce n'è un altro che guarda il Melo sul versante di Cutigliano, detto del Diaccione da un grande scoglio che c'è in alto sul crinale boscato e che sembra un grosso dente.
E lì non spiani un piede, perché ci sono delle pendenze da capogiro.
Però nei varchi e nei puntoni, quando dicono di nascere i funghi...
Va bè, ricordi di altri tempi.
Comunque quest'anno con mia moglie abbiamo deciso di non fare vacanze in estate (ne faremo solo una di pochi giorni la prossima settimana).
E, se nascono i funghi, a luglio ce la porto.
Mi levo la soddisfazione di rifare tutto, da 900 a 1.500 metri.
E poi chiamo il 118.
Cordialmente.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
finalmente oggi pomeriggio dopo tanti tentativi e qualche ritrovamento, ho fatto il pieno con i prugnoli, sono veramente soddisfatto non tanto per i funghi in se ma soprattutto per aver inparato 4 o 5 prugnolaie, oggi forse ho capito il tuo entusiasmo nel raccontare i tuoi ritrovamenti, devo anche dire che i prugnoli sono i funghi tra i più sudati per me.
Volevo chiederti Angiolo della prugnolaia che tu hai fatto a Vallombrosa, dopo quanti anni ha fruttificato?
Una domanda per Brunella e cioé in che tipo di bosco hai trovato i porcini?
Ovviamente i complimeti a te Angiolo sono sottintesi.

salutoni a tutti

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!
Bene, sono contento che tu sia d'accordo con me.
Una Prugnolaia in fiore è sempre un gran bello spettacolo.
Venendo alla fungaia di Vallombrosa, non so con precisione dopo quanti anni abbia fruttificato.
Il fatto è che io ho scritto una ventina d'anni fa, ma probabilmente è di più (23/25 anni).
Poi il posto l'avevo controllato per diverse stagioni senza risultato.
Finché non avevo smesso.
Però, essendo in prossimità di altre due grosse Prugnolaie da cui avevo preso i funghi marci, un giorno nel controllare quelle, sono ripassato di lì (è un po' discosto, fuori mano) e mi sono trovato tra i piedi i Prugnoli.
Questo è avvenuto circa 7 anni fa.
Quindi, direi una decina di anni, forse qualcuno di più.
D'altronde il Marchand parlava di venti anni.
Però poi chi lo sa.
Probabilmente dipende da tanti fattori, ammesso e non concesso che il micelio gradisca la sistemazione ed attecchisca.
Un saluto.

brunella ha detto...

Scusa Angiolo se dal tuo blog rispondo a Massimo ma altrimenti non saprei come fare.I rossi li ho trovati al castagno misto abeti.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
prima di tutto volevo ringraziare te e Brunella per le risposte, dopodiché avevo altre domande, la prima é sapere se di questo periodo il posto dove si trovano i prugnoli si può considerare una prugnolaia oppure ora fanno un pò da tutte la parti?
La seconda é se anche a te (o qualcun'altro)quella sostanza gelatinosa che c'é sopra ai prugnoli e ai dormienti ti fà irritare la pelle dei polpastrelli delle mani? Perché a me mi diventano ruvidi quando tocco questi due funghi.
La terza non é proprio una domanda, é appunto: se una volta potresti insegnarci la zona del libro aperto (visto che per te non é più zona di caccia ai porcini, se non sporadica)con una escursione insieme, parlo al plurale perché vedo che anche Dimitri te ne chiede lumi e anche io te ne avevo già chiesti a suo tempo.

Salutoni a tutti

Angiolo ha detto...

Salve ragazzi!
Prima di tutto Brunella.
Ok, niente di male.
Per me va benissimo che tu risponda qui ad una domanda che ti è stata fatta qui.
Mi sembra logico.
E poi Massimo, il torturatore.
I Prugnoli nascono nelle Prugnolaie, i Porcini nascono nelle Porcinaie, i Tartufi nascono nelle Tartufaie.
I funghi non nascono mai a caso, ma dove il micelio ha trovato il terreno adatto e quindi si è formata una fungaia.
Così dove trovi un Prugnolo, a meno che il posto non venga distrutto, negli anni prossimi c'è senz'altro da ritrovarcelo (se non l'ha già preso qualcun altro).
Quanto alla sostanza gelatinosa che trovi su Prugnoli e Dormienti, non capisco bene.
Forse vuoi dire quell'untuosità che hanno (anche gli Edulis però) che li aiuta ad emergere dal terreno e che si esalta grandemente quando hanno cuticola del cappello bagnata.
Che a me non dà nessun fastidio, se è quella ed altrimenti non saprei proprio cosa possa essere.
Però la pelle ruvida più che altro forse ti viene, ed anche a me, perché quando si viene a contatto con l'humus (per cogliere non un fungo solo, ma tanti funghi) va a finire che quello essendo abrasivo danneggia lo strato superficiale del derma.
Libro Aperto.
Beh! Si potrebbe anche fare.
Con alcune avvertenze però.
Primo, da tenere presente quello che ho ripetuto diverse volte e che non vorrei venisse dimenticato.
Lì c'è da camminare sul serio, non è cosa per signorine.
Poi, fai una marcia di avvicinamento di un'ora con pendenze che non ti fanno girare non solo la testa e quando arrivi non c'è un tubo.
Ma se mi hanno detto che in zona nascono!
Embè?
Non so se capisci quello che voglio dire.
In parole povere è un grosso rischio.
Poi tu credi di imparare in una volta sola geografia ed orografia di un posto per conoscere le quali io ci ho messo diversi anni, abitandoci l'intera estate?
Mica è così facile.
Per farti un'idea può anche andare, ma se ti perdi lì ci pernotti finché non ti vengono a riprendere.
E poi, dimenticavo, sempreché le faggete siano rimaste com'erano.
Perché se le hanno tagliate o sterzate, c'è da andare a guardare dei posti dove i funghi non nasceranno più per diversi anni.
Ciò detto, se siete d'accordo, quando si sente dire che all'Abetone nascono i funghi al faggio si può benissimo andare.
Basta fissare.
Cordialmente.

massimo ha detto...

Grazie Angiolo per tutte le risposte che mi dai, da quando seguo il tuo blog mi sono erudito non poco per quanto riguarda i funghi, ma ritornando alla pelle delle mani con gli altri funghi non mi succede ma devessere come dici tu.
Chi ti ha detto che io sarei una signorina nel bosco..........sappi che sono un bel camminatore su per le montagne e nel bosco ci sono quasi nato, a parte gli scherzi ma mi sò difendermi abbastanza bene nel bosco ma comunque anche quì hai ragione, il bosco é come il mare mai fidarsi e meglio non dargli troppa confidenza, proprio per questo io soprattutto nei posti che consco poco prima di tutto cerco di non andarci da solo e poi ho il GPS e con quello mi sento più sicuro.
Comunque per quanto riguarda il libro aperto o altri posti fai te, io intendo tanto per fare un giornata di caccia al porcino insieme, per andare oltre lo schermo del computer con te ed altri se ci sono.

Salutoni

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!
Nessuno intendeva darti della signorina.
Volevo solo chiarire che non è come andare a Vallombrosa.
Il Libro Aperto fa girare gli attributi.
Guidi due ore per andarci (e devi tornare), cammini in una salita maledetta con la lingua che te la pesti e poi, quando arrivi nelle fungaie, per qualche ragione che non conosci, i funghi non ci sono nati!
Giornata persa e malamente rimediabile perché sei già stanco e ti tocca affrontare altre salite, magari negli abeti della Secchia.
I moccoli si sprecano.
Altra cosa era quando ci stavo due o tre giorni la settimana e sapevo tutto, anche perché conoscevo i fungai della zona (ora, tranne uno che era l'unico con cui stavo in cagnesco, sono morti tutti; devo portare jella).
Una volta chiarito che non si sa a cosa si va incontro, per me va bene tutto.
Perché io sto sempre alla sorte, come spero tu e tutti i lettori di questo blog.
Inutile poi recriminare.
Un bella gita insieme ci può stare benissimo.
Se tutto va regolare, come spero, direi dopo il 15 di luglio.
Cordialmente.