lunedì 4 giugno 2012

4/6/2012 - Giornata no.

Buongiorno a tutti!

Questa mattina Tomoko era libera del lavoro.
Così insieme a lei e a Camillo alle 8:15 abbiamo parcheggiato sotto il Saltino, a Vallombrosa.
Tirava vento e ci si vedeva male da quanto era nuvoloso.
Più tardi ha cominciato a piovigginare e ci si è riprovato quattro o cinque volte, ma senza continuare.
Altra gente, zero.
Solo quando siamo usciti accanto alla nostra auto ce n'era un'altra ma comunque non abbiamo incontrato anima viva.
Io per la verità ero partito con la convinzione di trovare qualche Boletus aestivalis.
Invece siamo usciti con cinque Pinophilus.
Cinque per modo di dire.
Difatti dei primi tre, trovati tutti insieme in una fungaia che non conoscevo, due erano stati sciupati dagli animali.
Di uno abbiamo trovato solo il gambo, enorme oltre due etti, causa morso daino e dell'altro poco più di mezzo gambo ad opera della lumaca.
Solo il più piccolo, il terzo, era appena sbocconcellato, sempre dalla lumaca.
Poi ne abbiamo trovati altri due piccoli e un po' morsicchiati dai gasteropodi e il culaccio di uno piccolo che neanche abbiamo preso.
Altri funghi, quasi zero.
Abbiamo visto solo un paio di microfamiglie di Amanita excelsa, una coppietta di Chalciporus piperatus, quattro Amanita rubescens vecchie e un minuscolo Boletus calopus (di già, questo e il piperatus?).
Oltre alle solite Amanita junquillea che ormai stanno per uscire di produzione.
Dimenticavo, il terreno comincia ad essere piuttosto tirato, soprattutto nelle abetine aperte, probabilmente a causa della violenta libecciata di ieri.
Comunque ho avuto quasi l'impressione che invece che al (probabile?) inizio di una "fungata", si sia alla fine.
E che debba ripartire tutto da capo.
Comunque per ora la situazione non si sblocca.
Almeno dove siamo stati noi.
Del resto lì, se nel fine settimana avessero trovato qualcosa, stamani sarebbe stata baldoria.
E invece non c'era nessuno.
Ciliegina sulla torta, a casa non sono riuscito a scaricare le foto.
La macchina mi risponde "scheda protetta!" e se cerco di mettere la scheda nel lettore non la sente.
Pubblico solo due foto d'insieme scattate a casa con altra macchina.
D'altronde c'era ben poco da fotografare!




Sono proprio curioso di vedere come va a finire.


Un cordiale saluto.

25 commenti:

Mario ha detto...

Comunque ho avuto quasi l'impressione che invece che al (probabile?) inizio di una "fungata", si sia alla fine...


NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Ma come? Io devo ancora cominciare?!?

Vabbe' dai, l'importante e' che ci sia il
Piperatus.
Quest'anno ne voglio fare una borsata. Poi li metto a seccare, li macino...et voila'...stop all'acquisto del pepe per un paio d'anni! :)
Salutoni.
Mario

Angiolo ha detto...

Oh Mario!
Spererei proprio di no.
Altrimenti vorrebbe dire che finora ci ha preso per i fondelli.
Comunque c'è qualcosa che mi sfugge.
D'accordo che il terreno ancora non si è scaldato bene e tutto quello che vogliamo.
Però viaggiare nel deserto il 4 di giugno con il terreno già tirato mi sembra quasi impossibile.
Quanto al piperatus (Chalciporus, non Lactarius) hai voglia a cogliere per farne una borsata.
Auguri!

Antonio ha detto...

ciao Angiolo,una domanda..i rossi che hai trovato li hai presi nelle abetine?

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!
Certo che li abbiamo trovati nelle abetine.
L'ho anche scritto.
Un saluto.

Antonio ha detto...

ah scusa...non me ne ero accorto!comunque dai per te che sei un gran cercatore non sarà molto,ma io pagherei per un raccolto cosi adesso!

brunella ha detto...

Ciao Angiolo, vedo che anche tu hai notato che c'è qualche cosa di anomalo, io domenica mattina ho girato diversi posti con il risultato di tre phinophilus e un pò di gallinacci, bosco bagnato ma niente altro. Saluti

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella!
L'anomalo è quello che temevo e dicevo io.
Il terreno non riesce a scaldarsi.
Appena fa una giornata più calda, arriva subito il vento a valanga.
Avanti ieri qui ha fatto una libecciata fortissima e ieri pomeriggio è venuto un temporale di quelli che macchiano.
Stamani c'è stata la nebbia fino alle 8 e si va in giro con la giacchetta.
E i Porcini vogliono il caldo.
Divorzio, almeno momentaneo.
Un saluto.

Mario ha detto...

Ve lo dice un bischero come andra' a finire.
Improvvisamente un esercito di amati Boleti mettera' la testolina fuori dal terreno e noi diremo "ah si', ma non me l'aspettavo" "mah...non l'avrei mai detto" etc. etc.
Non sarebbe la prima volta :)

Intanto, in occasione delle poche ore libere che avro' a disposizione domani, unica parentesi di liberta' per almeno 15 gg, il solito dubbio amletico mi attanaglia:
dove andare?
Sui 300-400 m in un misto di castagno , quercia e carpino o sui miei amati 800-900 m tra gli onnipresenti castagni al confine col regno del faggio? Boh?!?

Il cuore mi direbbe di andare in alto, ma la testa (insomma, quel poco che rimane) mi suggerirebbe il contrario.
A chiedere notizie a vicini e conoscenti...per carita'! E' piu' facile che ti dicano il saldo esatto del loro conto corrente...
Alla fine, considerando che non ho la possibilita' di visitare entrambi i boschi, usero' il mio
solito, affidabilissimo, nonche' altamente scientifico, metodo di approccio alla questione: la monetina :)
A rileggerci.
Saluti.
Mario

Angiolo ha detto...

Caro Mario,
speriamo che sia come dici tu.
A me però sembra che la cosa non sia così semplice.
Intendiamoci, prima o poi verrà il caldo e facilmente, se il terreno sarà ancora bagnato, nasceranno i funghi.
Però sono tutti "se".
Io per il momento mi accontenterei che non tirasse vento e la smettesse di piovere.
Salutoni.

massimo ha detto...

Un saluto e un mio consiglio per Mario, volendoti aiutare nel tuo dilemma, io andrei sui 600/700 m

salutoni
a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo, se permetti vorrei dire la mia. Conosci il modo di dire che recita "e ho caldo, ho freddo, ho tiepido"? Secondo me la natura è in balia di questo clima pazzo, che alterna periodi di caldo e freddo,di pioggia e di siccità estrema,di vento e di umidità, al punto che la mutazione dei cicli stagionali influisce sulla nascita e la crescita dei nostri amati funghetti. Quindi tornando all'argomento raccolta funghi, visto che alcuni dei tuoi amici lettori si chiedono dove andare a cercarli, per la mia modesta esperienza posso dire che fino a giovedì- venerdì della settimana scorsa la mia ricerca fruttava 1 o 2 funghetti ad uscita.
Poi sabato i miei amici hanno raccolto circa 30 porcini (naturalmente io, che non ci azzecco mai, sono rimasta a casa!).
Allora ieri sono partita con mio marito e abbiamo raccolto 57 porcini - più che altro aestivalis, un po' di edulis e qualche aereus.
Premetto che io abito a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, ma vengo ad invadere la vostra bella regione; più precisamente vado nei boschi sopra Firenzuola e ieri per l'esattezza ho cercato nel castagno pulito a 6oo-700 metri. Per quel che riguarda il fondo, era un'alternanza di zone umide, ma non troppo a fondo, e di altre addirittura asciutte, quindi secondo me la pioggia ci sta ancora un po', purchè venga anche un po' di caldino. Ti auguro in bocca al lupo per le future raccolte. Ciao!

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!
Hai detto proprio bene.
6-700 metri, e magari dalle parti di Firenzuola.
Mario è avvisato.
E anche tutti gli altri.
Ora sappiamo dove andare.
Un saluto

Angiolo ha detto...

Per la nostra amica senza nome.
Ma che ne ha trovati 57 insieme al consorte.
A me sembra quasi inverosimile, però se lo dice....
E pure già gli Edulis!
Il clima è impazzito, non c'è dubbio.
Però qua non ci sono da nessuna parte.
Nè Porcini, né altre specie.
Nessuno li trova, a parte ritrovamenti miserevoli come il mio, e non c'è alcun segnale che abbiano intenzione di muovere, almeno fino ad ora.
E ieri ha piovuto e grandinato a refe doppio.
Fatto sta che nel bosco il terreno era ancora umido bene, a parte il fatto che in qualche punto si fosse asciugato per il vento, ma comunque relativamente.
Ora poi....
Io non conosco la zona di Firenzuola e personalmente non sono portato a cambiare posti.
Naturalmente ognuno va dove sa e chi vuol tentare la sorte è padrone di se stesso.
Concludendo, non so cosa sia successo nell'alto Mugello.
Ma qua se non scalda i funghi ce li sogniamo.
Cordialmente.

Mario ha detto...

Un grazie a Massimo per il consiglio, nonche' agli altri amici virtuali per le loro disamine sulla situazione.
In effetti nemmeno io conosco la zona di Firenzuola, ne' l'Alto Mugello in generale.
Comunque provero' a muovermi in quella fascia, 600/700 m e staremo a vedere.
Complimenti alla nostra amica romagnola per i numerosi ritrovamenti. E' difficile, in effetti, sentir parlare di edulis
ai primi di giugno, almeno per la mia modesta esperienza.
Eh gia' ...ma le stagioni cambiano. Poveri funghi, ma ci pensate che confusione la' sotto terra?
Sei mesi senza pioggia, poi un caldo anomalo fuori stagione, poi piove a secchi per un mese...
Neanche loro sanno piu' che pesci prendere, poeretti!
Saluti a tutti.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!
Dacci dentro e poi facci sapere.
Così organizziamo un pullman con bagagliaio per cesti, panieri e gerle.
E......bastoni a tracolla (parola d'ordine).
Al salut!

Marco ha detto...

Carissimi! Io sono stato sabato e domenica in delle fungaie dalle parti di Pratolino (alle porte del Mugello).
Bosco di solo castagno compreso fra i 500 e gli 800 metri. In quelle zone ci sono delle fungaie che conosco ma ancora non hanno buttato per niente.
Sabato c'erano anche altri cercatori, ma nessuno ha avuto miglior sorte della mia.
Sabato prossimo ci riprovo, poi passo a Firenzuola! :-)

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,

ho dato un occhio alla situazione meteo che promette temperature calde e pioggia da domenica/lunedi.

Staremo a vedere ma qui la situazione al momento non si sblocca.

Intanto per l'amica di Massa Lombarda gli posso suggerire di... ripassare da Firenzuola. Anche oggi amici di passaggio in zona mi raccontano che tirava un vento freddo che era un piacere e che ancora non hanno visto l'ombra di un fungo!

Cordialmente Gigino

Angiolo ha detto...

Buonasera Gigino!
Mah, queste grandi temperature io non le vedo.
Il Meteo dà grande caldo nei prossimi giorni.
Poi, guardo la scansione delle varie giornate ed il grande caldo si riduce all'8/6 con la massima a 29° (parlo di Firenze).
Dopodiché si riscende a 24° (il 10) e addirittura 22° (il 12)!
Mentre in questi giorni (ormai siamo in estate, secondo la meteorologia) una temperatura "normale" dovrebbe segnare una massima di almeno 30°.
Speriamo bene!
Un cordiale saluto.

brunella ha detto...

Ciao Angiolo, questa mattina speravo in te visto che ieri pomeriggio in quattro persone abbiamo trovato cinque funghi solamente di cui 2 oramai quasi troppo maturi...ma noi non ci arrendiamo e monitoriamo prima o poi qualche cosa comparirà io confido nel faggio magari non ora...Saluti

Angiolo ha detto...

Ciao Brunella!
Io non sono uscito.
Avevo (ed ho) parecchio da fare e, visti i risultati di lunedì, ho pensato fosse meglio sbrigare gli affari miei.
Comunque per domani mattina ho già acceso le macchine e caricato le munizioni.
Anche se prevedo risultati disastrosi.
Comunque relazionerò, come sempre.
Un saluto.

CLAUDIO ha detto...

ciao Angiolo stamani ho colto i mie primi 5 giugnolini... e l'era l'ora!!!! palina aperta di castagno abbastanza scoscesa, Pontassieve. Comunque veramente radi. un po di bei galletti... sabato o domenica si riprova...

Mario ha detto...

Niente da fare.
Per il primo porco dell'anno dovro' attendere.
Avevo detto che ero tentato di andare in basso sui 3/400 m e cosi' ho fatto. O meglio, da li' ho cominciato a salire fino ai fatidici 6/700 m di cui si vociferava.
Ebbene, a parte 600 grammi di ottimi galletti, (di cui un paio grossi come il palmo di una mano!)per la gran parte raccolti in mezzo ai carpini, non ho avvistato granche'.
Qualche R. Aurata, che e' sempre un piacere incontrare, sia per gli occhi che per il palato.
Un paio di vecchie Rubescens, oramai andate (sigh!)
Qualche altra Russula, poche per la verita', di cui non azzardo una determinazione neanche se mi pagate, e per concludere alcuni esponenti del genere Boletus, Sezione Luridi.
E per quanto riguarda il raccolto ho concluso.
Praticamente un deserto micologico!
Mentre per cio' che concerne le essenze ho incontrato boschi di carpino misto quercia, come detto, castagno secolare e palina, piu' o meno fitta.
Terreno umido ma non troppo.
A fine giornata incontro un esperto cercatore, che si reca spessissimo in quei boschi, il quale mi racconta che quest'anno ha trovato solo un porcino. Uno.
Quindi nessuno potra' dirmi: "secondo me era pieno di funghi, sei tu che non li hai visti!"
:-)
Una previsione?
No, meglio di no.
A rileggerci.

Angiolo ha detto...

Caro Mario,
è inutile che ti arrampichi sugli specchi.
Sei tu che non li vedi.
Io e Tomoko ne trovammo cinque.
Brunella e i suoi amici ne hanno trovati cinque.
Claudio ne ha trovati cinque.
E tu che fai?
Ne trovi cinque?
Neanche uno!
Naturalmente scherzo.
Piuttosto non ci hai detto dove sei stato.
Mica dalle parti di Firenzuola, vusto che il terreno non era tanto umido?
Da ultimo a forza di ripetermi scoccerò tutta la compagnia, ma se non viene il caldo quest'anno i Porcini ci faranno girare le scatole.
Domani vado io, a far brutta figura.
Sursum corda!
Cordialmente.

Mario ha detto...

Gia', ho detto tutto fuorche' dov'ero!
E' presto detto.
Sono stato in Val di Bisenzio, in una localita' a circa 20 km dalla citta' di Prato.
Se fossi piu' preciso, rischierei il linciaggio da parte dei numerosissimi (!?!) e ferocissimi raccoglitori di galletti della zona. :-)
E poi, mi sono fatto fare gli occhiali nuovi di recente.
Adesso ho la vista di un falco.
Orbo, pero', visto che sono sempre sudato marcio e le lenti risultano costantemente annebbiate...ehehhhe
Quindi , si',molto probabilmente dove sono stato io era pieno di porcini. Chissa' quanti ne ho pestati, poeretti...sigh!
:-D
Saluti a tutti.
Mario
p.s. Auguri per domani, Angiolo!

Antonio ha detto...

io oggi ne ho trovato uno con un bel cappello sui 10cm duro come un sasso,ma smangiucchiato per una parte!...però sono contentissimo,quando l'ho visto non ci credevo ai miei occhi!
poi ho controllato tutto intorno ma niente,apparte circa 400gr di galletti.