domenica 19 maggio 2013

18/5/2013 - Esplorazioni.

Buongiorno!

Ieri pomeriggio Tomoko era a casa e ho potuto prendermi una breve pausa da guardiano del Camillo convalescente.
Così ho fatto una scappata a Prugnoli tra Borselli e la Consuma.
Obiettivo controllare alcune fungaie che ancora non hanno buttato ma soprattutto esplorare in cerca di nuove.
Perché questo è il momento adatto per allargare il proprio patrimonio in prugnolaie, quando sono cercati meno perché ormai la stagione è alla fine.
E poi perché, anche dove non va la gente, si vedono meglio essendo cresciuti e più chiari.
E devo dire che non è andata male.
A pochi passi da dove li ho sempre trovati ho imbroccato quattro fungaie in un punto che avevo sempre trascurato perché non mi sembrava adatto.
Per la verità due vicine e due un po' più lontane.
Tre grandi e una mezza tacca ma tutte con funghi massicci e di diametri esagerati, forse anche perché ormai troppo avanti per cui e li ho dovuti lasciare quasi tutti in loco.
Di accettabili, da seccare, ne ho presi una ventina.
Più, in Consuma, ho trovato un gruppetto di Suillus granulatus (la nuova stagione avanza) e, volendo vedere se ce n'erano degli altri, ho infilato la testa dentro un muro di biancospino scovando al volo un'altra prugnolaia, anche questa sul maturo ma non passata, di una decina di esemplari.
Cinque fungaie che non mi hanno dato niente di apprezzabile quest'anno ma che il prossimo dovrebbero fruttarmi una panierata di roba sopraffina.
Una serata spesa bene.
Ma poi il clou della giornata è stato un Incontro che mi ha fatto dubitare ancora una volta che esista veramente Chi ha già deciso tutto quello che doveva essere e tutto quello che sarà.
Compreso questo piccolo, meraviglioso essere a cui ho scattato in fretta un paio di foto per poi allontanarmi velocemente:



Cucciolo di Daino (Dama dama)

Incredibile.


Credetemi, ho dovuto farmi forza per non carezzarlo rischiando di creargli problemi con la madre.
Così due foto al volo e via, felice come una Pasqua.
Con la certezza che la giornata non avrebbe potuto essere negativa.
Ed ecco le foto dei funghi (poche), qualcuno ancora buono nelle fungaie che conoscevo e gli altri ormai passati o in procinto di esserlo in quelle nuove:





Ancora qualche Morchella.

Dalle prugnolaie nuove.


Prugnoli ormai mezzi marci.


Ritorno alla civiltà.



Suillus granulatus.
In Consuma.
Non è un gran bel vedere, ma dovrebbe esserlo l'anno prossimo.



Adesso bisognerà cominciare a pensare ai Porcini.
Sento che qualcuno ieri ha visto il seme, giù verso la Maremma.
Tra qualche giorno dovrebbero cominciare a muovere anche qui.
In settimana tornerò alla carica, sperando che venga un po' di caldo.



Nel frattempo un cordialissimo saluto a tutti!



26 commenti:

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
é una meraviglia quel cucciolo sei stato fortunato a vederlo, la madre sicuramente era vicina a guardare cosa succedeva, ci sei ripassato più tardi a vedere se c'era ancora?
Ieri mattina invece io sono andato nel bosco misto in basso a vedere com'éra ma niente ho visto solo tre russole speravo in qualche galletto ma niente di niente anzi il bosco era molto slavato se non asciuga la vedo male per il porcino, vedremo più in là.
Come stà Camillo?

Salutoni

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

No, non ci sono ripassato.
La mia prima regola è dare il minor disturbo possibile.
Comunque, lo ripeto, un essere neraviglioso, di una tenerezza unica.
Da solo bastava ed avanzava a giustificare l'escursione.
Per i Porcini la vedo nera, se non smette di piovere.
Comunque qui scrivono che cominciano a trovarli (anche se quelli di Brunella era tutti bacati) e si spera sempre che in una maniera o nell'altra poi comincino a spuntare.
Camillo sta benissimo e ti ringrazia per l'interessamento.
Solo che non gli tolgono i punti (e di conseguenza dovrà mantenere il collare) fino a giovedì prossimo, per cui ancora non me lo posso portare dietro nel bosco.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo,
finalmente trovo anche il tempo tra i mille impegni del momento per riaffacciarmi sul blog e vedo con piacere che stai ancora ....macinando ritrovamenti su ritrovamenti.
Bellissime anche le foto a bambi!
Ora ci stiamo avvicinando al tempo dei porcini e già qualche avvisaglia c'è stata ma questa pioggia continua ad imperversare impedendo all'aria di riscaldarsi al punto giusto. Spero anch'io di potermi finalmete decicare alla ricerca dei nostri beneamati funghi.
Un saluto a te ai tuoi cari e tutti gli amici del blog, a presto
cordialmente Gigino.

alessandro ha detto...

ciao Angiolo.Bene per Camillo.Vedo che ti dai da fare con buoni risultati.Hò fatto diverse uscite senza risultati.Speriamo nel bel tempo per riscaldare il terreno.Un saluto a Tomoko.

Paolo ha detto...

Ciao Angiolo, quel cucciolotto è un regalo ... È meraviglioso!
Auguri a Camillo!
Paolo

Angiolo ha detto...

Buonasera Alessandro e Paolo!

Grazie per l'interessamento a Camillo.
Che sta proprio bene e mangia a quattro palmenti.
Comincio a pensare di essere stato peggio io che lui, per la sua operazione!

Un cordiale saluto.

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo , meraviglioso il piccolino,a me è capitato l'anno scorso e non me lo dimenticherò mai gli ho fatto le foto con il cellulare ed ho resistito dall'accarezzarlo altrimenti la madre lo abbandona poiche sente l'odore umano fui così contenta che non mi importò nulla se quel giorno di funghi ne vidi assai pochi.Tornando a quest'ultimi si i miei porcini erano tutti pieni di vermi e solo in uno spazio ristretto in compenso nell'escursione di ieri non ho trovato un bel nulla solo 5 gallinacci ma! vacci a capire qualche cosa.amillo lo tollera l'imbuto?....i miei cani impazzivano quando il veterinario lo faceva mettere.Saluti

Angiolo ha detto...

Buongiorno Brunella!

Bellissimo, vero?
Lo so che se li carezzi poi gli procuri dei problemi grossi con la madre.
Per questo non l'ho fatto e, scattate le foto, sono scappato.
L'ho anche scritto.
Comunque a me non è la prima volta che capita di trovare dei cuccioli di Daino a covo.
Però mi era sempre successo nel bosco (faggeta), nelle foglie secche.
Ed il contrasto era assai meno netto di questa volta, in mezzo alla vegetazione erbacea, bella verde.
Tutta un'altra cosa.
Una di quelle cose che migliorano il tuo umore e ti fanno apprezzare a fondo la natura con tutto quello che ci circonda.
I Porcini probabilmente erano bacati perché con il freddo sono cresciuti poco e sono rimasti in terra per diversi giorni.
Io conto di fare una scappata a metà settimana.
Ma è troppo freddo.
Ieri sera, qui a casa mia, si bubbolava.
Domani entra l'estate al mare e il primo (tra 11 giorni) quella meteo!
A me sembra quasi inverno.
Camillo con l'imbuto non se la fa né in qua né in là.
Gli è indifferente, gli basta mangiare (assai).
Delle volte ho l'impressione che mi prenda per i fondelli (e forse è vero).

Un cordiale saluto.

Laura ha detto...

Ciao Angiolo,

le tue foto sono sempre emozionanti e quella del cucciolo lo era ancor di più. Anche qui da me fà freddo e piove sempre, sto continuando però la ricerca nel bosco e finalmente ieri ho trovato il mio primo kg di prugnoli. Mi rendo conto che per te e per molti di voi è poco o niente ma per me è un vero successo. Credo proprio che sia io che Dario ce lo siamo meritato, abbiamo insistito, faticato, camminato, e perseverato per tanti km tra spini, rovi, ortica... ma sapete tutti di cosa sto parlando. Vorrei ringraziarti di nuovo per tutti i consigli che ci hai dato sono stati preziosi. Spero che Camillo stia bene considerando l'appetito credo proprio di sì. Un bacione a Tomoko.

laura

Anonimo ha detto...

Salve Sig. Angiolo,
devo dirle che mi fa molto piacere ritornare su queste pagine. A differenza di associazioni e siti che si occupano della materia (micologia) il suo blog ha la rara particolarità di trattare le passeggiate e le ricerche nel bosco con un’attenzione, una passione e un rispetto che condivido totalmente. Devo dirle che la lettura di una sua avventura esula addirittura dal mio interesse primario che è quello di estrapolare qualche informazione sulla nascita dei beneamati porcini. La mia zona di ricerca è sull’Amiata, quindi lontano dai suoi luoghi prediletti. La verità è che anche io vorrei passare più tempo nei boschi, la mia passione da quando avevo 6 anni (e vivevo ancora Torino, oggi risiedo a Roma e di anni ne ho 50) ma lavoro, famiglia e altro non mi consentono di andare così spesso. Quindi vivo attraverso lei non solo le emozioni della ricerca e del ritrovamento ma l’evolversi del bosco attraverso le stagioni e il mutare di condizioni, la ricerca di nuovi luoghi, di nuove fungaie..
Grazie. La continuerò a leggere con piacere. Un saluto.

Mario

Angiolo ha detto...

Ciao Laura!

Non credere.
Di questa stagione, se si tratta di roba giovane, un chilo di Prugnoli non è poco.
Avanti ieri in tutto il giro che ho fatto non ho visto un solo segno di rinascita.
Col freddo e la pioggia le prugnolaie dovrebbero ributtare.
Anche se non tutte, quelle più forti.
Invece niente
Fanno finta di nulla, le scioperate!

Camillo e Tomoko vi salutano cordialmente.

E pure io.

Angiolo ha detto...

E veniamo al Signor Mario di Roma.

Prima di tutto, un caloroso benvenuto!
E poi, perché darsi del "lei"?
Piuttosto speriamo qualche volta di poterci vedere.
Io sull'Amiata non ci sono mai stato (per funghi).
Solo in gita domenicale, un paio di volte.
Però se capitasse l'occasione di potersi incontrare...mi farebbe anche piacere.
Sono lusingato che il racconto delle mie uscite con tutti gli sproloqui che sono uso fare interessino anche chi vive lontano dalla Toscana.
Anch'io ho dovuto a lungo accontentarmi di andare nel bosco qualche volta, principalmente nei giorni del week-end.
Ora fortunatmente sono più di sedici anni che posso andarci quando mi pare.
Tempo permettendo (e moglie pure), naturalmente.
Però a suo tempo ho dovuto mordere a lungo il freno (prima il dovere e poi il piacere!).
E anch'io un tempo ero interessato solo ai Porcini.
Poi però mi sono reso conto che seguire l'evolversi delle stagioni comporta anche osservare tanti altri fattori e parametri.
E che trovare un Dormiente o una prugnolaia in fiore è altrettanto esaltante che individuare un bell'Edulis annidato nell'humus del sottobosco.
Così mi è rimasto il rimpianto di non essermi accostato prima ai tipi di cerca che comportano l'uscita nel bosco in stagioni diverse da quella estiva.
Perché ogni momento dell'anno porta i suoi frutti.
E il segreto sta proprio nel saperne trarre il giusto diletto, seguendo appunto l'evolversi delle stagioni.

Un cordiale saluto e...continuiamo a sentirci.
Dandoci del tu, però!

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo, visto i tuoi consigli hanno permesso a Laura e Dario (che saluto calorosamente) di trovare le sue prime prugnolaie, sei stato quindi un buon maestro, continua così.Il tuo blog si stà allargando sempre di più siamo arrivati anche all'amiata dove io vado qualche volta.Penso che al prossimo ritrovo che faremo saremo in molti.Saluti ( e intanto continua a piovere)

Anonimo ha detto...

Buongiorno angiolo, seguo il tuo blog da diversi mesi ormai ma questa è la prima volta che ti scrivo. Sono desideroso di potermi confrontare con una persona che possiede enormi conoscenze nell'ambito micologico. Ad esempio ho appreso dell'esistenza dei dormienti, funghi che mi sono estranei, mai trovati né mangiati ma ora grazie a te so come, quando e in quale habitat cercarli attendo solo l'annata buona. Essendo romagnolo le zone in cui bazzico io sono quelle del parco delle foreste casentinesi prevalentemente le zone campigna e falterona molto frequentate da tanti cercatori ma che mi hanno dato negli anni tante soddisfazioni.Le hai mai frequentate? In linea d'aria le tue zone non sono molto distanti dalle mie ma mi pare di capire dai tuoi scritti e dai tuoi ritrovamenti che le differenze a livello di sottobosco e microclima siano invece notevoli. Ad esempio in romagna le prugnolaie a 300 metri di altezza si contano sulle dita di una mano e qua fino al 10 di aprile non si trova nessun gambosa. Ci sono parecchie cose che ti vorrei chiedere ma non ti chiederò (credo) mai quando escono i porcini perché secondo me non è mai semplice rispondere a questa domanda: zone diverse buttano in momenti anche molto diversi, se poi consideriamo l'imprevedibilità dei nostri amichetti... per ora basta così non vorrei essere pesante e prolisso.
Ciao Simone

p.s. mi sono permesso di darti subito del tu spero non dispiaccia

Angiolo ha detto...

Benvenuto Simone!

Bella la Romagna!
Di dove sei?
C'è stato un tempo, quando Tomoko studiava a Cagli (PU), che ci venivamo spesso, sulla costa (Cesenatico, Igea Marina, Riccione, Rimini).
Passando ad argomenti micologici, ma poi non tanto, no, in effetti io non ho mai bazzicato il Falterona, la Foresta di Campigna e in generale tutte le Foreste Casentinesi.
L'hanno fatta diventare troppo puzzolente, scusami.
Sembra che se io vengo a cercare funghi alla Burraia, sia un rapinatore.
Permessi, contropermessi, dichiarazioni dell'albergatore (ci devo pure svernare), dopodiché la Toscana è invasa dai cercatori romagnoli (peraltro simpaticissimi e che non hanno niente a che fare coi faziosi locali) ed emiliani (anche là bastoni tra le ruote a volontà).
Siamo in un complesso di foreste demaniali, quindi è anche roba mia dal momento che anch'io sono una minuscola parte dello Stato, però si fa di tutto per impedirmi di venirci a vantaggio dei locali.
Il mio che diventa altrui!
Quindi che se lo tengano.
Io me sto sul mio Pratomagno o vado all'Abetone e di funghi ne trovo quanti ne voglio e chi ci deve fare affari, sul Falterona, se li faccia e buon pro gliene venga.
Scusami lo sfogo, ma sembra che se vado al Lago degli Idoli potrei essere braccato dalle Giubbe Rosse del Saskatchewan.
Quanto ai Prugnoli, guarda che la data del 10 aprile è divenuta una data limite anche qui.
Prima i Dormienti nascevano come ho detto tante volte dai primi di gennaio ma anche da dicembre e i Prugnoli da metà marzo poco più.
Adesso è da alcuni anni che è tutto in ritardo e non di poco.
Guarda cos'è successo quest'anno.
E i Prugnoli poi che hanno smesso con venti giorni d'anticipo!
Io in Consuma li trovavo fino ai primi di giugno.
Quest'anno hanno già fatto festa da una settimana!
E anche in basso è accaduta la stessa cosa.
Non ci capisco più niente.
Quanto alle domande che non fai, puoi anche farle invece.
Non ho problemi a risponderti, sempre che sia in grado di farlo.

Un cordialissimo saluto.

P.S.: I Porcini stanno uscendo.

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo prima di tutto complimenti per l'avvistamento del daino, da me si dice che se tocchi i cuccioli di animali o uova di uccello gli sdegni.
Oggi sono stato a poggio alla croce a vedere a che punto è il bosco,mi sembra molto fermo il terreno molto freddo e apparte un funghetto piccolino giallo sopra e lamellato sotto che non so che fungo sia non ho visto nulla.In compenso ho trovato una scrofa con i cinghialini che mi ha fatto tornare verso la macchina.......
Spero di avere tue notizie su qualche ritrovamento perchè secondo me per avere un pò di soddisfazione bisognerà aspettare fino a metà giugno.
un cordiale saluto a te il canino e Tomoko.

PS.
Che ne pensi se a giugno anche tra settimana fare un uscita col gruppo così ci conosciamo.roug

Angiolo ha detto...

Ciao Dimitri!

Tutto sta a che venga il caldo.
Che invece sembra non voler arrivare.
Vedo le previsioni in rete e parlano di pioggia e temperature massime intorno ai 20° anche per i prossimi giorni.
I Porcini vogliono la pioggia ma poi l'asciutto e temperature alte. Il terreno è anche troppo fradicio.
Se il tempo si rimette senza tirare tanti vento ne viene una balla.
Però, come ho detto altre volte, ci vogliono minime sui 18/20° e massime di almeno 27/28°.
Speriamo che si rimetta dopo il 26.
Comunque anch'io ho l'impressione che bisognerà aspettare il 10 giugno.
Il fungo che hai visto probabilmente è l'Amanita junquillea, tipico della tarda primavera.
Di cinghiali stamani ne ha visto un branco che non finiva più.
Almeno 5 o 6 adulti e una trentina di lattonzoli (chiamiamoli così) con ancora il "pigiama".
Il bosco è tutto contrato.
Ed è un disastro.
Bisognerebbe cacciarli con le mitragliatrici, 12 mesi l'anno, alla faccia degli animalisti e di quelli che li hanno buttati (cacciatori) con la complicità dei nullafacenti (Forestale) che avevano senz'altro i loro buoni "motivi".
Stesso discorso vale purtroppo anche per i daini e i caprioli.
Ce ne sono troppi e sciupano tutto.
Ecologia, rispetto dell'ambiente, un sacco di chiacchiere che ti rincretinisce e poi entri in un bosco qualsiasi e scopri di essere in una succursale degli scavi di Pompei.
Avanti così e poi continuiamo a parlare di degrado.

Un cordiale saluto.

Maurizio ha detto...

Ciao Angiolo,
sono pienamente d'accordo con quanto hai detto a proposito delle Foreste Casentinesi.
Un po' di anni fa mi capitava di bazzicare quei luoghi, fra l'altro molto belli, con un amico nativo del Casentino.
Qualche volta ci siamo divertiti con dei bei ritrovamenti.
Ma da un po' di tempo, per i non residenti, hanno messo troppi vincoli e balzelli e allora, siccome ci sono tanti altri posti altrettanto belli,..... vadano pure a farsi benedire!
A proposito di bambi, mi è capitato qualche volta di vederli attraversare un prato o correre nel bosco, ma un cucciolo così da vicino mai. Deve essere stata una emozione fantastica. Credo sia stato molto difficile trattenersi dalla voglia di accarezzarlo, cosa da evitare assolutamente.
Tornando ai funghi, avendo abbastanza tempo a disposizione, questa mattina sono tornato in Maremma, ma è ancora presto. Raccolti 4 porcini (di cui 2 con il gambo molto bacato) ed 1 Kg. circa di galletti.
Spero che la prossima settimana comincino a nascere in Casentino, dove vado molto più volentieri.
Un cordiale saluto.

simone ha detto...

Sono di santa sofia si trova nelle colline del forlivese prima che queste diventino montagna. In estate vado a volte al mare in quel di cesenatico ma spesso preferisco la zona di cervia-lido di classe che fanno parte della provincia di ravenna. La riviera romagnola è molto bella e piena di attrattive che compensano la scarsa e a volte scarsissima qualità dell'acqua. A volta sembra di nuotare in un brodo di verdura!
Per quel che riguarda il comprensorio del falterona sono pienamente d'accordo con te quando dici che è divenuto puzzolente. Ritengo che siano zone molto produttive ma ormai quando c'è la fiorita dei porcini i cercatori sono tantissimi. I forestali ma ancor più l'ente parco per arginare questa ondata ha imposto leggi particolari che privilegiano i residenti nelle comunità montane (come me) e penalizzano in particolar modo gli ''stranieri'' creando discriminazioni nei giorni di raccolta e nei pagamenti dei tesserini. I problemi sorgono secondo me da un fatto soltanto: i cercatori (tutti quanti,io ho dei limiti imposti dalla mia morale ma non mi posso neppure proclamare del tutto innocente) tendono sempre ad essere irrispettosi della natura e delle regole e pare che maggiore sia la restrizione e maggiore sia il gusto nel fregarsene. In questi ultimi anni penso di averne viste e sentite di cotte e di crude: gente che va a funghi alle 9 di sera fino al mattino, chi nasconde panierate intere nel sottobosco, chi 20 30 o 40 chili. La più grottesca credo sia il cercatore che aveva una finta bombola del gpl nel baule che usava per nascondere i prugnoli. Questa parte riguarda i ladri, poi ci sono anche le guardie perchè alla fine a questo si è ridotta la questione: guardie e ladri!. Ebbene le guardie sono stanche di essere prese per i fondelli e reagiscono direi brutalmente con multone a destra e a manca cosicché basta non avere pulito un fungo per buscare un 50 euro o se un ignaro finisce dentro una biogenetica (sempre più numerose) si becca una denuncia penale e passa delle beghe.
Rimpiango i bei tempi in cui la ricerca era molto più tranquilla e non un fuggi fuggi, tempi in cui alla mattina potevi dormire un pò prima di partire. D'altronde negli ultimi anni è esplosa la mania del fungo, io giro per i boschi da ormai 25 anni (ne ho 36). E' davvero un peccato vedere come questo crescente interesse della popolazione verso il bosco comprenda solo la depredazione di questo. Credo che ci siano nei boschi tante persone maleducate ed irrispettose e alle quali non importa una cippa di acquisire conoscenze riguardanti flora, funghi e fauna. Le possibilità sono due: o gli ultimi arrivati non hanno confidenza con l'ambiente ma stanno solo seguendo una moda e speriamo che migliorino sotto il punto di vista della responsabilità oppure essendo aumentati tanto i fungaioli sono aumentati anche gli imbecilli e allora non so se c'è speranza.
Scusami tu lo sfogo, ma a me le giubbe rosse mi hanno inseguito più di una volta ma non mi si può chiedere di tornare a casa con 3 chili di funghi quando nel bosco è pieno e io ho ancora spazio nel cesto. Non ce la faccio è più forte di me. Non tocco i funghi piccoli, non lascio immondizia, li pulisco sul posto, nei pendii più accentuati cerco di camminare piano per non tranciare tutto il sottobosco ma qualche peccatuccio lo commetto pure io ma il rispetto per l'ambiente non può e non deve venire meno.

simone ha detto...

Angiolo, volevo chiederti un'altra cosa: ho notato qua in romagna che nelle zone collinari fino a circa 10 anni fa tutti gli anni crescevano regolarmente porcini, soprattutto il mese di settembre nei boschi di castagno e cerro. Negli ultimi anni non cresce più un fico secco, io pensavo che fosse derivato dal fatto che ci sono state annate particolarmente siccitose e mi aspettavo che dopo il nevone dello scorso anno ( in certe zone oltre 3 metri di neve in due settimane) qualcosa cambiasse, invece nulla di fatto. Due funghi striminziti a maggio-giugno e nulla a settembre-ottobre. Non trovo un nero da tre anni ormai.Per contro nel faggio ci si carica alla grande. Parlando con un montanaro che in montagna ci vive gli ho chiesto: mi sembra che col passare degli anni crescano sempre più porcini ma anche 20-30 anni fa era così? Lui mi ha risposto: considera che 30 anni fa sui mille metri iniziava a nevicare in ottobre! E' possibile che tutti questi cambiamenti derivino dal famigerato riscaldamento dell'atmosfera?
Ultimamente si sono anche viste ondate di caldo terrificanti di cui io nei miei ricordi di bambino non ne ho memoria.
In questa primavera ha fatto acqua a cisterne vediamo se andrà meglio quest'anno.
Ciao

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo per i cinghiali sono daccordo con te qua da me sono più degli abitanti io ho la bottega tra strada e san polo in chianti e li cè uno che gli da pura il mangiare molte sere quando torno a casa li vedo la tra bosco e campi abbandonati che sembrano mucche al pascolo.Qua cè molte squadre di cacciatori ma mi sa che non bastano,fanno pure le sagre.
Quanto hai porciniti ho detto in quel modo perchè anche io ho visto le previsioni e fino alla fine del mese è un tempo così,poi chi sa........
Se uno vuol andare a porcini ho visto dei video giù verso napoli un posto bello è monte DIAVOLOROSSO però è un po lontano.......meglio aspettare i nostri.
UN SALUTONE

Angiolo ha detto...

Ciao Simone!

Non ti crucciare.
A me le Giubbe Rosse non mi hanno neanche mai visto, figuriamoci se mi inseguivano.
Solo una volta in fondo a una forra, ad almeno 5 chilometri dalla strada più vicina ne incontrai una coppia che si vede erano a controllare qualcosa in vista dei tagli che poi sono avvenuti in zona.
Tagli a raso, tipo Tunguska (e poi io devo stare attento al muschio e a non pestare le mammole).
Ci fu una discussione perché ne avevo un paio di poco sottomisura (di cui uno trovato buttato all'aria dal cinghiale).
Naturalmente non mi fecero la contravvenzione però mi dissero di stare più attento.
Io obiettai che li avevo presi tutti e due scavati dal cinghiale.
Loro mi risposero che il cinghiale fa parte della natura.
Io concordai con loro che la specie umana non ne fa parte tanto è vero che c'è una corrente di pensiero che sostiene che noi veniamo dalle stelle.
Lo canta anche Alan Sorrenti.
E via dicendo.
Comunque sono d'accordo che la massa dei cercatori è divenuta eccessiva ma secondo me stare attenti solo ai Porcini è una falsa soluzione del problema.
La più facile, ma che non risolve niente.
Il problema vero, anche se ne sono il motore, non sono i boleti della sezione Edules.
Sono gli scavi devastanti della enorme popolazione ungulata ormai fuori controllo, e i cercatori che spaccano tutto quello che non gli aggrada.
Oltre ad abbandonare ogni tipo di rifiuto, ma non solo quello.
Perché io conosco dei posti a Vallombrosa dove in mezzo all'abetina ci sono abbandonati dei copertoni di trattore o di camion (peso un quintale ciascheduno), non so bene.
Chi ce li ha lasciati, io o qualcuno collegato per un verso o per l'altro con la Forestale?
A tutte queste cose si dovrebbe stare attenti e multare senza pietà.
Hai buttato all'aria una famiglia di Amanita muscaria o lasciato in terra una bottiglia di birra?
Cinquecento euro di multa!
D'accordo che è difficile, ma qualcuno se ci si impegna si becca.
Però bisogna scarpinare e non stare in agguato sull'asfalto a fondo strada.
Invece il problema viene risolto facendo la multa a chi ha preso cinque chili di Porcini, che quelli quando vogliono nascere (se vogliono) fanno a tappeto.
Che poi, appunto, giri una sacco di volte senza trovare niente o quasi.
Poi, quando nascono, non li puoi prendere!
E allora?
Il problema poi delle nascite collinari in ambiente misto, io penso che si tratti soltanto del fatto che la pioggia difficilmente ora viene in maniera "adatta".
Come ora, è tutto fradicio però fa freddo e quindi di funghi ne nascono pochi o punti.
Poi d'improvviso arriva il caldo e con quello il vento.
E non piove più, neanche gli sparassero.
Fanno una sfiorita, dove gli riesce perché bisogna vedere se il tempo gli basta, e poi spariscono.
Così va a finire che nascono solo nelle situazioni più favorevoli (abete e faggio appunto) e per il resto tutto a ramengo.
Se invece facesse, come capitava una volta, dei temporali estivi (burrasche di Sant'Anna - 26/7, di San Lorenzo - 10/8, dell'Assunta - 16/8, tanto per nominare le "burrasche" appunto a cui la tradizione popolare in Toscana aveva attribuito i nomi dei Santi del giorno attorno al quale normalmente si verificavano), sarebbe sufficiente per innescare e mantenere la nascita.
Invece o piove sempre o non piove mai.
Questo è il vero problema, secondo me beninteso.
E per stasera abbiamo finito (o quasi)!

Cordialmente.

Angiolo ha detto...

Ciao Maurizio!

Se non viene un po' di caldo, e per ora sembra che non venga, sarà un problema.
Comunque sul versante di qua qualcosa sta muovendo ma stentano.
Ci vorrà ancora qualche giorno e speriamo che smetta di piovere senza ribaltare la situazione sul secco come fece l'anno scorso.
Io stamani ne ho trovati tre di nascita e belli sani ma erano proprio di misura.
Solo uno un po' più grosso.
Ci tornerò tra qualche giorno.
Comunque qui anche oggi nel pomeriggio ha piovuto, poco ma un paio di passate le ha fatte.
Stavo in pensiero.

Un saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Dimitri!

Anch'io conosco un posto a Lucolena dove gli buttano il granturco.
Forse per tirargli con la carabina a bruzzico.
Non ci vado neanche più perché a forza di scavare hanno buttato giù anche i marroni.
Meglio così!

Cordialmente.

simone ha detto...

ciao angiolo,
sono d'accordissimo con te su tutta la linea. Nel versante romagnolo il problema degli ungulati invece non esiste proprio. Qua le squadre di cacciatori sono sufficienti a mantenere la situazione sottocontrollo. Oppure è la crescente popolazione di lupi che evita espansioni ungulate. Un paio di settimane fa leggo un articolo sul giornale che parla di una lupa investita alle porte della città di forlì, nel suddetto articolo si parlava dell'automobilista come di un delinquente perchè non ha prestato soccorso all'animale, ma, dico io: era un lupo! si fa presto a parlare ma voglio vedere chi in una situazione del genere va a soccorrerlo! io forse non ho abbastanza coraggio.
Anche io ho fatto la mia prima uscita a porcini domenica, ho trovato solo una balutina (russola) e una manina (si chiama ramaria?) di quelle gialle a denti corti (credo sia quella commestibile comunque è ancora là nel bosco). Però il bosco l'ho visto bene, ero in dei castagni da frutto quindi molto aperti, la terra non troppo zuppa e la vegetazione che inizia ad avanzare (non le foglie di castagno che sono rovinatissime dalla vespa cinese). Se ci tornassi domani forse qualcosa troverei ma sono a letto con 39 di febbre quindi se ci penso ben bene sicuramente non esce niente di niente fino a metà settimana prossima.
Un cordiale saluto buona serata a te e famiglia

Angiolo ha detto...

Ciao Simone!

Qua invece di squadre di cacciatori è pieno ma i cinghiali dilagano.
Forse anche perché ci sono tante forre e i rilievi sono molto numerosi e ramificati.
Ci sono dei posti in cui voglio vedere come fanno ad andare a stanarli, i cinghiali!
Comunque la situazione è tragica e il terreno è una rovina.
Quando ripenso a com'era prima che questi scriteriati trent'anni fa buttassero i maiali dei Balcani o Carpazi che siano....
Va beh, non ci facciamo il sangue amaro.
Intanto un cordiale augurio a te di pronta guarigione.
Questi purtroppo sono frutti di stagione, di una stagione terribile.
E meno male che si doveva morire tutti disseccati tipo esplosione di una Supernova.
Non ci chiappano proprio niente.
Però pontificano, quello sì!
Riguardati ché tanto i Porcini per il momento non escono.
Hai tutto il tempo per rimetterti in sesto.

Ancora auguri e un caloroso saluto.