venerdì 6 settembre 2013

Fare e disfare...

Buonasera!

Questa mattina sono salito in macchina con il solo il quadrupede (Tomoko è dovuta andare al lavoro) e sono partito in tromba per le cime non troppo alte.
Quando sono arrivato, ho trovato un mio conoscente e concorrente che già veniva via!
Interrogato sul perché, ha risposto che non c'era un tubo, tutto secco e tutto lavorato dai cignali entrati al seguito del taglio.
Così ci siamo salutati ed è partito a razzo.
Bella palla! mi sono detto.
Ma ormai c'ero e ho deciso di fare una giratina tanto per vedere.
E quello che ho visto non mi è piaciuto.
Secco da seccarsi anche noi e nessuna traccia di funghi, nonostante che ci fosse piovuto molto di più di dove ero ieri.
Comunque c'era poco da fare, occorreva tornare all'usato.
Così dopo tre quarti d'ora sono ripartito anch'io e mi sono riposizionato un po' più a monte di dove trovammo ieri quei pochi funghi con Tomoko.
Appena entrato, alla prime fungaie ho visto due Pinophilus piccini ed ho proseguito pensando che forse qualcosa c'era.
Dopo un paio d'ore però ho cominciato a convincermi del contrario.
Poi in una grotta ho imbroccato un Edulis passabile e mi sono un po' ripreso.
Così ho girato un altro po' a vuoto.
Alla fine, quando stavo venendo via, sono passato da un fossetto che conosco bene e che mi fa sempre qualche bella sorpresa.
Questa volta sembrava proprio non volerne sapere.
Poi, quando ero quasi in cima (venivo dal basso), dove nasce l'acqua (e questa può essere la spiegazione), nel massacrato dal cinghiale ho intravisto, tra due zolle, un altro Bastardo un po' più grosso.
Tutto contento sono andato a coglierlo.
Dopo mi sono girato per fare gli ultimi passi che mi dividevano dalla pista forestale e ne ho beccati altri sette!
Uno tenebroso, splendido (quasi quattro etti, con il cappello già aperto color bruciato-scuro lucido, ma con pori e tubuli ancora bianchi come la polpa del cocco, senza la minima mangiatura di animali, di quelli che ne trovi pochi anche quando ci sono a bizzeffe).
Gli altri tutti sul piccolo; uno se l'era mangiato quasi tutto il topo e tre facevano una piccetta che quando l'ho colta si è divisa.
In ultimo, trenta metri più in là nella piaggia, ne ho trovato un altro piccolo ma già sul secco.
Fine della storia.
Gente pochissima e tutta un po' sul moscio, come me del resto.
Qui mentre scrivo c'è il sole e sta gocciolando.
Speriamo si decida a fare tre o quattro giornate d'acqua perché questa storia mi sta venendo a noia.
Ecco un po' di foto e tanti saluti a tutti.

Il primo

Il secondo


Finalmente una gioia!

Proprio un bel pezzo.


Un bel gruppo di (sub)appendiculatus.





Cordialmente!

41 commenti:

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
per il periodo che passa non male, ci metterei la firma per domani mattina, dalla tua descrizione mi sembra di aver capito che conviene più in alto che in basso?
Dov'eri abete e faggio?
Cerco di studiare la situazione per domani ma.......speriamo a bene.

salutoni

boccadilupo ha detto...

Angiolo batti dove il dente duole.. provaci domani.

Romagna83 ha detto...

Ciao Angiolo,

complimenti perché di questi tempi non è male. Io frequento l'appennino tosco-romagnolo, stagione difficile finora. Oggi un paio di edulis in Romagna, ai faggi, al castagno-cerro invece è tutto secco-bruciato.

Speriamo nelle prossime piogge.

PS: Complimenti per il blog e per la competenza!

Ale

Angiolo ha detto...

Ciao Ale Romagna83!

E benvenuto.
Ti ringrazio.
Hai ragione, speriamo nelle prossime piogge.
Soprattutto speriamo che ci siano, perché qui dicono che ci saranno ma spesso e volentieri non si vede una goccia.
Ed ora sarebbe tragico, anche per i boschi che rischiano di andare a fuoco.

Un cordiale saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, e a tutti gli amici del blog, questa matina come avevo detto sono andato a fare un giro nel vero senso della parola, perché di porcini non ho visto neppure l'ombra, niente di niente ho fatto castagno e faggio (non molto di faggio) ma é tutto secco non c'é nascita di alcun fungo, almeno dove sono stato io, neppure a luglio una situazione del genere, se non arriva la pioggia sò dolori.

salutoni

dimitri ha detto...

Ciao Angiolo io sono stato martedì con foglie nel vento dalle TRE E MEZZO fino alle SEI ne abbiamo trovati 15 tutti sanissimi poi sono tornato oggi solo e ne ho trovati 20 per circa un KG.Credo che questa sia stata una sfungata con l acqua che e venuto il 24 ma ora sta finendo i giorni erano martedi mercoledì e giovedì .
Adesso ci vuol che piova .Un consiglio per MASSIMO dovevi andare agli abiti quando piove poco gli abiti ee sempre la scelta migliore trattengono più l umidità castagni da escludere meglio il faggio .Un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
come ti avevo preannunciato oggi ho fatto la prima uscita settembrina.
Il risultato dopo 5 ore di cammino è stato è stato di 4 "bastardi" bellissimi e sanissimi sui 3-4 etti ciascuno nel misto abete faggio in ambiente ombreggiato zona Consuma. Confermo anch'io che ai faggi è tutto completamente secco e ho incontrato molti cercatori con i panieri completamenti vuoti.
Insomma la tagliatella c'è scappata anche abbondante ma il segnale e' inequivocabile ci vuole acqua, acqua, acqua e poi aspettare ancora. Complimenti per i tuoi ritrovamenti. Saluti a tutti
cordialmente Gigino

brunella ha detto...

Buongiorno Angiolo ieri ho fatto un'uscita e nonostante il bosco sia completamente incenerito ho trovato 13 edulis tutti discreti e 4-5 li ho lasciati perchè troppo piccoli, ma sen non piove tutto si ferma il faggio è completamente sterile. Gigini hai visto il mio Jimmy, tu che macchina hai visto che eravamo nella stessa zona?Salutoni a tutti-

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
per rispondere a Brunella ti confermo cara che con molta probalità eravamo nella stessa zona. Efettivamente ho visto alcuni Jmmy, ma come ben sai è uno dei mezzi più gettonati tra coloro che boschi.
Una segnalazione culinaria. Tornando a Firenze in località Rosano di Pontassieve ho notato una sagra dove ieri sera sono tornato con la consorte e altri amici a cena e vi posso garantire che servono dei tortelli da urlo e un' ottima carne alla brace...!
Angiolo, ora speriamo davvero in questa pioggia perchè quella che è venuta ha appena dato la spinta a qualche bastardo che nasce anche nelle condizione climatiche più estreme. Per tutti gli altri tipi di edulis è stata assolutamnte insufficiente.
Cordialmente Gigino

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, approfitto del blog per ringraziare Dimitri del consiglio, devo dire che lo sapevo anche prima ma lo sai quando ci si incaponisce di andare a vedere una zona non c'é pace affinché non si và almeno a me capita così e quindi..... diciamo un cavolata programmata, ti dirò che la signora del bar di Pelago la mattina mentre aspettavo la pasta che uscisse dal forno, su mia richiesta mi diceva appunto che il giorno prima sapeva che erano stati trovati all'abete e faggio in alto e nonostante il consiglio sono andato a vedere le fungaie del castagno.......comunque ancora grazie del consiglio e a presto.

salutoni a tutti

brunella ha detto...

Scusa Angiolo mi sono dimenticata di chiederti cosa sono i bastardi , intendete gli edulis o cos'altro.Rispondo a Gigino si di jimmy ce ne sono molti ma che vengono da cortona penso che sia l'unico, comunque non mi hai detto che macchina hi tu.............

Unknown ha detto...

A Pian di Novello e' tutto secco, sia agli abeti che al faggio! Questa stagione e' veramente infame !!!
Quando vedo che anche il Maestro Angiolo trova pochi pezzi , allora si che mi prende lo sconforto !
Bha! Speriamo nella pioggia e che non tiri troppo vento, così magari per fine mese qualcosina nasce anche da noi. A proposito , Angiolo, ma poi se fanno torni anche alla Secchia oppure quest'anno rimani nelle "tue" zone?
Saluto cordialmente
Renato da Montecatini Alto.

Angiolo ha detto...

Buonasera a tutti!

Rispondo sommariamente.

Massimo. Errare humanum est, etc. etc. Col secco che c'è andare ai castagni è un comportamento suicida. Tutti e anch'io abbiamo sempre parlato di abeti e faggio. Contento te...

Brunellina. Ne ho parlato e riparlato. Bastardo, moccicone, settembrino (bianco) è il Boletus edulis. Bastardo è appellativo fiorentino e anche del Casentino, dove è chiamato anche Bastardello.

Renato da Montecatini.
All'Abetone non è piovuto, quando qua ne fece tra i 28 (Vallombrosa) e i 45 mm. (Consuma) lì solo 8. Quanto alla Secchia, se pioverà, certo che ci torno. Quelle sono le "mie" zone. Oltre al Libro Aperto, che non si sa mai un giorno potrei rispolverare. E la Sentinella, sopra Siviglioli. Li conosci tu che vai a Pian di Novello?
In ultimo, un cordiale benvenuto.

Un cordiale saluto a tutti.

Iacopo ha detto...

Salve a tutti, finalmente anche io ho fatto la mia giratina in secchieta. Risultato un porcino rosso e parecchia polvere.
Se non piove sono guai, ma ancora c'é il tempo per rifarsi...incrociamo le dita.

Anonimo ha detto...

Carissima Brunella,
ops mi scuso per la dimenticanza e visto che sei cosi teressata ti informo che ieri avevo una peugeot, comunque se non sono indiscreto fammi capire dove c'è scritto che il tuo Jimmi viene da Cortona?
Angiolo visto poi che siamo in tema di mocciconi, bastardi o come meglio si chiamano dall'alto delle tue conoscenze ci spieghi meglio le caratteristiche di questi boleti (ambiente, clima, altitudine, ecc.)
Grazie
Saluti
Gigino

fernando ha detto...

Ciao.

Un gran saluto ai padroni di casa e a tutti i frequentatori del blog.

Sono tornato oggi da una settimana di vacanza sull' Amiata, pur non essendo il terreno migliore e come sapete per problemi di piedi non sono un buon camminatore mi sono divertito e ne ho trovati abbastanza senza neppure sudar tanto, però riconosco che non è una buona annata, mi hanno riferito che in agosto ne hanno trovati abbastanza e nel complesso i vari cercatori ne sono rimasti soddisfatti.
Rinnovo un gran saluto e tutti.
Fernando.

P.S. scusate la mia ignoranza , ma cosa sono i bastardi ?

Angiolo ha detto...

Oh Gigino!

Occhetticimettianchete (e pure Fernando)?
Basta andare a rileggersi la voce Porcini, agli inizi del Blog.
C'è scritto tutto (quello che so, che non è poi tanto).
Il Bastardo è il nome volgare fiorentino e del Casentino del Boletus edulis, la specie tipo della sezione Edules del genere Boletus.
Fungo a carne bianca immutabile, salvo il fatto che in età avanzata o a tempo molto umido sotto la cuticola degli esemplari che non siano giovanissimi si forma per un certo spessore (anche qualche centimetro) un alone color rosa-vinaccia più o meno pronunciato.
Lasciando perdere i caratteri microscopici, che a me hanno sempre interessato il giusto (non ho molta pazienza per vetrini, reagenti, etc.) lo si riconosce facilmente per l'aspetto della cuticola ceroso-viscida a tempo umido (da cui l'appellativo pistoiese di "moccicone") e per il bordo del cappello laddove la cuticola forma un nastrino bianco evidentissimo che eccede la carne sottostante quasi fosse una guarnizione.
Inoltre il reticolo del gambo è molto più chiaro di quello dell'Aestivalis per cui una panierata di questo fungo, nonostante il colore dei cappelli che possono arrivare anche ad essere quasi neri con tutte le tonalità di marrone fino al nocciola chiaro-giallino, assume una colorazione piuttosto chiara.
Resa ancora più evidente negli esemplari giunti a maturazione dal colore verde-fluoro di pori e tubuli (prima che con la fuoriuscita delle spore inizi lo la marcescenza dell'imenio).
Nasce un po' da tutte le parti, anche a grande altitudine fuori dai limiti del bosco di faggio o di abete, i suoi simbionti preferiti.
Non disdegna però neanche i castagneti, soprattutto quelli con sottobosco a mirtillo come nella Svizzera Pesciatina.
In Maremma lo trovavo in un bosco di querce (che ora mi hanno tagliato, ce l'hanno con me!) lungo un fosso sotto costa, al buio ma non troppo.
Un tempo ne nasceva tanto anche nelle sterminate pinete di Jesa, sotto ginepro e aghi di pino (ora è sparito insieme al Tricholoma colossus, fungo massiccio e di grande resa, che nasceva in abbondanza ed era buonissimo fatto sotto aceto).
Nella parte settentrionale del Giappone ma pure in tutto il Nord del nostro emisfero fruttifica benissimo anche sotto betulle.
A stagione normale, appare verso la fine di giugno e si riprone con le eventuali grandi piogge di fine luglio (quest'anno però sono state scarsissime e se ne è visto il risultato) e poi con quelle di inizio autunno quando si raggiunge l'apice della fruttificazione.
Non teme molto il freddo, almeno fino a che non si arriva alle gelate, ma regge bene anche la neve come è accaduto lo scorso anno a fine ottobre.
Naturalmente se quella non insiste troppo.
Altrimenti sbaracca.
Comunque talvolta se ne può trovare ancora qualche esemplare nei giorni immediatamente precedenti il Natale.
Nasce molto interrato, un po' come il Dormiente, soprattutto nelle abetine per cui può accadere che, avviluppato dalle radicelle degli alberi, non ce la faccia ad uscire e marcisca sotto terra.
Probabilmente, proprio come nel Dormiente, la scivolosità della cuticola gli serve per facilitare la fuoriuscita dal terreno.
Mi sembra di aver detto tutto quello che ne so.

Cordialità vivissime a tutta la banda.

Anonimo ha detto...

Angiolo,
grazie tantissime è sempre fantastico leggere questi tuoi post!
Ora speriamo che questi "bastardi" escano in quantità perchè stasera ho mangiato una tagliatella sopraffina con quelli trovati ieri.
Ancora grazie a te Angiolo, saluti a Tomoko e a tutti gli amici gli amici del blog.
Cordialmente Gigino

adriana ha detto...

buongiorno a tutti, ieri mattina sono stata sotto vallombrosa tra abete faggio e castagno a far passeggiare il cane saranno state le otto , ero con i sandali e il grembiule di casa,ma appena scesa dalla bacchina ho trovato un bel rosso allora sono tornata indietro e mi sono vestita adeguatamente ed ho pure preso il paniere... ed ho fatto bene perchè ne ho trovati circa due chili e mezzo quasi tutti rossi in fungaia ma in altri posti nulla. pero' sono stata contenta perchè uno era 500 gr.
la sera prima di cuocerli la delusione :il 60 per cento tutti tarlati.devo andare piu' in alto. salutoni a tutti
eun bacio ad angielo, tomoko, camillo
ps. pero' ancora non ho saputo dov'è e cos'à Santeramo

adriana ha detto...

ops...ho scritto male il nome del gestore del blog...chiedo venia angiolo ciao ciao

antonio ha detto...

stanotte almeno qua da me è venuta giù un bel pò d'acqua,tra quanto possiamo sperare in una bella mandata?e poi si può sperare nel fine settimana di trovare qualche edulis nel faggio puro a 900-1200m?dove li trovai anno scorso a metà ottobre? o è presto?

brunella ha detto...

Scusa Angiolo noi allievi abbiamo bisogno di un esame di ripetizione, è vero ci avevi detto cosa erano i bastardi ma noi ce ne siamo dimenticati, oggi da me è piovuto ma solo 17 ml e qui non bastano in montagna staremo a vedere.Hai ragione Gigino mi sono dimenticata di dirti che cortona è scritto nella pubblicità del concessionario sulla macchina, ma non importa era solo una curiosità il fatto della macchina poichè qualche volta mi piacerebbe conoscere di persona le persone che frequentano il Blog di Angiolo-Saluto tutti sperando in piogge più copiose.

Anonimo ha detto...

Ciao Brunella,
non mancherò di bloccarti se incrocio il tuo "Jmmi da Cortona".
Ho già ringraziato a caldo Angiolo per il suo post sui bastardi, dopo averlo letto tutto d'un fiato. Poi lo riletto ancora con più calma cadenzando i sostantivi, gli aggettivi, i periodi e la dovizia di particolari espressi come sempre con una chiarezza e una competenza uniche nel suo genere.
Grazie ancora saluti a tutti domani piove ancora, forse....!

Cordialmente Gigino

Anonimo ha detto...

Grande Angiolo,
grazie per il benvenuto (anche se non è la prima volta che posto un commento).
Scusa ma non intendevo dire che la Secchia non e' una tua zona! Io bazzico da quelle parti da soli 3 anni quindi sono poco piu' di un novizio....
Credimi che quando posti le foto dalla Secchia con quegli "sgabelli" che ci trovi allora si che mi prende la voglia di partire in cerca di Bastardi!!
Scusa la mia irruenza ma ho la smania da funghi e se non comincia a nascere qualcosa va a finire che li vo' a cercare in Piazza della Sala a Pistoia! (sai li' fanno gia' nelle cassette....).
Grazie per la passione che riesci a trasmettere a tutti noi.
Un cordiale saluto a Te e Famiglia.

Renato da Montecatini Alto

FRABER ha detto...

Conosco qualche fungaia di bastardi al castagno ma in alto al confine coi faggi sopra Cetica.
Che dici posso fare una girata esplorativa?
Salutoni

Angiolo ha detto...

Ciao Fraber!

Nomen novum.
Non bazzico più Cetica da un pezzo e proprio non saprei dirti.
Certo che il secco è stato bestiale e il castagno non è il più indicato per situazioni simili.
Intendiamoci, anche faggio e abete non è che se la passino tanto bene.
I pochi funghi che si trovano sono quasi tutti mezzi secchi e bacati bene.

Un cordiale saluto.

adriana ha detto...

sabato 7 settembre , piandelle forche sopra cetica 3bei porcini stataioli zona la doccia /ponte di legno. se sei interessato io la bazzico abbastanza. Di settembrini ancora non si è visto nulla. il bosco era secco sabato, speriamo si risvegli un po' con le piogge di questa settimana. ciao

Unknown ha detto...

Ciao a tutti, e complimenti Angiolo per i bellissimi funghi che trovi, sono un giovane (24 anni) grande appassionato nonchè fruitore di qualche soldo in periodo di funghi in quanto purtroppo non lavoro, sono studente e saltuariamente faccio qualche mezza giornata di lavoro.

Vorrei avvicinarmi e scoprire i posti dell'Abetone e Pian di Novello in quanto non ci sono mai stato e non saprei da dove partire per esplorare, raramente vado in compagnia a funghi. Sarei grato se qualcuno di voi possa aiutarmi o addirittura portarmi con lui in una o due uscite per tastare un pò il terreno, sono disposto a pagare per la vostra formazione sul campo! vorrei andare a esplorare nei prossimi giorni verso la secchia con un amico, contattatemi anche in privato, se volete.. grazie =)

Angiolo ha detto...

Benvenuto Riccardo!

Mi spiace che tu non abbia lavoro e spero che tu possa trovarne presto uno che sia di tua soddisfazione.
Se vuoi che ti porti in Secchia, non ci sono problemi.
O meglio (anzi, peggio), uno c'è ed è che ci è piovuto poco.
Comunque in questi giorni un po' d'acqua ce l'ha fatta, anche se non molta.
Quindi, se ci vogliamo provare, propenderei per lunedì 23 settembre.
Se vuoi venire (da solo), contattami con toscana.tk@libero.it.
Di pagare non se ne parla nemmeno, eventualmente offrirai l'eventuale spuntino (il che vorrebbe dire che qualche fungo c'era e sarebbe una bella cosa).

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.Vi seguo da qualche mese anche se non partecipo mai a discussioni visto che ultimamente non ho potuto dedicarmi alla passione fungina.Vorrei sapere da qualcuno che eventualmente ha bazzicato la zona se sabato prossimo all'Abetone,magari in alto,ci possa essere qualche minima speranza oppure se e' tutto secco.Siccome mi e' giunta qualche (in verita' flebile) vocina,vorrei verificare sul campo.Purtroppo Consuma e Vallombrosa,che al momento mi sembra di capire siano piu' redditizie,sono fuori dai miei giri; e dovendo portare per la prima volta il mio giovane nipote,preferisco non avventurarmi troppo in zone che non conosco.Ringrazio,mi scuso per il tedio e tolgo il disturbo.A buon rendere (le mie zone sono la maremma,Monticiano,San Gimignano).Un saluto a tutti e complimenti in particolare ad Angiolo che racconta e descrive con tale dovizia e cognizione da fare invidia a reporter professionisti.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
ti volevo chiedere secondo te quanté la la misura giusta di caduta acqua per una buona sfungata, (sicuramente l'avrai già scritto da qualche parte ma non lo ritrovo).

salutoni

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

All'Abetone i vecchi fungai dicevano che deve piovere tre giorni di fila (per far venire una nascita come si deve).
Secondo me bastano anche un paio di temporali che durino due o tre ore l'uno, magari distanziati di qualche giorno.
A fine estate, con il terreno arroventato come ora, più piove e meglio è.
Quindi l'acqua venuta in questi giorni, anche se un po' scarsa, dovrebbe bastare, salvo verifica sul terreno.

Un saluto.

Angiolo ha detto...

Per l'Anonimo delle 11:28.
Benvenuto, anche se non dici il tuo nome.
Per quello che ne so io, ma non è che abbia contatti molto attendibili, non ci dovrebbe essere niente.
La pioggia caduta è stata meno che qua ma penso che qualcosa dovrebbe uscire.
Tra 7/10 giorni però.
Poi, se qualcuno ha notizie migliori o più precise, tanto meglio.

Un saluto e grazie per le parole di apprezzamento.

sandro montecatini ha detto...

ciao Angiolo.per Abetone è ancora presto,bisognerà aspettare l'acquate di questi ultimi giorni.sandro saluta tutti.dimenticavo che stamattina al castagno hò trovato due funghi vecchiotti dell'acqua del 26 scorso mese.

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti.Sono l'anonimo che,maleducatamente,ieri ha chiesto info per l'Abetone senza nemmeno presentarsi.Rimedio:mi chiamo Alessandro e scrivo dalla zona di Empoli.Ringrazio tutti per le informazioni,seppur negative, e mi riprometto di contraccambiare non appena le zone che frequento cominceranno a muoversi.Confermo gli apprezzamenti per Angiolo:prosa asciutta,contenuti impeccabili,sagace ironia toscana.Uno scrittore mancato.A presto.Alessandro da Empoli.

Unknown ha detto...

Ciao a tutti, mi chiamo Marco, scrivo da Firenze. Non vorrei sbagliarmi, ma a me sembra che la notte faccia già un pò troppo fresco e che possa dare molto fastidio ai funghi, vista anche la poca acqua caduta. Che ne pensate??

antonio ha detto...

e si è freschino,qua da me a 150msl ci sono dai 13 ai 20 gradi la mattina..ma se non ho capito male il nostro amico Angiolo ci insegna che è importatante anche la temperatura della terra!che ora dovrebbe essere giusta...

antonio ha detto...

ah una domanda,il 5 come già detto feci la mia prima uscita,con risultato di sei bei porcini rossi! ma apparte loro non vidi nessun altro tipo di funghi.
Ipotizai che erano funghi nati dall'acqua del 25, e siccome 3 dei 5 erano ancora dei gionvincelli pensavo che tornando mercoledi 11, ne avrei trovato qualcuno che magari mi era sfuggito...e invece niente! ma in compenso ho visto che dove trovai i porcini stavano uscendo delle amanite panterine dei boletus eritrophus e qualche russola...come si può spiegare questo segnale del bosco?stanno per rispuntare anche i porcini?in genere li ho sempre trovati "insieme"...

Angiolo ha detto...

Buongiorno!

Rispondo a un po' a tutti.
Premetto che questa è solo la mia opinione per cui potrei benissimo sbagliare.
Secondo me la nascita stentata che tutti abbiamo sfruttato fino ad ora è quella che la poca acqua del 20-25 agosto è riuscita a generare.
Il terreno era troppo secco e la pioggia è stata poca.
E questo spiegherebbe pure perché non sono nati gli Aestivalis, che sono dei funghi piuttosto superficiali come micelio e che quindi hanno trovato solo polvere, laddove Edulis e Pinophilus, nascendo più interrati, hanno sfruttato ancora qualche residuo di umidità.
Nascendo però solo in alcuni punti, quelli più reattivi, e non in abbondanza, anzi.
Erythropus e Pantherine hanno esigenze di umidità diverse e possono in qualche caso anche sfruttare posizioni diverse dai Porcini.
E in ogni caso dovrebbero anticiparli, il che ci porta a valutare la situazione futura.
Perché il problema ancora una volta è che la pioggia dei giorni scorsi non è stata abbondante e la nascita che dovrebbe arrivare a fine settimana entrante rischia di essere compromessa di nuovo.
A meno che le basse temperature della notte non riescano a mitigare le conseguenze della poca penetrazione dell'acqua piovana nello strato fertile del terreno.
Perché d''accordo che le notti in questo momento sono piuttosto fredde, ma lo sono solo per noi.
Non per il terreno, che è arroventato per il caldo (anche troppo) che abbiamo avuto, e di conseguenza neanche per i funghi.
D'altronde basta pensare alle nascite di fine ottobre/novembre, quando è freddo davvero in montagna e anche in piano.
Eppure i Porcini a stagione regolare in quel periodo nascono in abbondanza.
Tutto sta a che piova e le piogge di questi giorni, ripeto a mio parere, sono state poche anche se probabilmente qualcosa faranno nascere.
Piuttosto spero che almeno questa volta quelli che fanno le previsioni meteo ci abbiano dato e che domenica 15 venga di sotto il mondo, anche se io ci credo poco e anche se guasta la giornata a qualcuno.
Perché una cosa è certa, qui, a forza di dire "va bene che piova, ma basta che...", lo prendiamo in saccoccia a tutta randa.
Speriamo quindi che abbiano indovinato.
Altrimenti, l'unica speranza è che abbia sbagliato io (il che ci sta tranquillamente).
O saranno dolori un'altra volta.

Un cordiale saluto al Mucchio selvaggio.

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
condivido in pieno la tua analisi!

Domani io comunque ho programmato una uscita... vediamo!

Intanto dal Mugello mi giungono notizie di una sfiorita di ovoli!

A presto

Cordialmente Gigino

Unknown ha detto...

Stamattina a Pian di Novello tante macchine, funghi nemmeno 1!! Bosco bagnato, forse e' presto...
Temperatura Ale ore 07,30 9 gradi centigradi.
Un 'altra settimana di estenuante attesa!!
Saluti a tutti.