sabato 28 settembre 2013

Qualcosa si muove.

Salve!


Relazione sulle attività della settimana.
Che finora almeno per me non è stata moltoproficua

23/9/2013

Partiti su istigazione di Tomoko, abbiamo cambiato versante e siamo andati all'abete in Casentino.
All'arrivo, una macchina.
Siamo entrati e abbiamo salito cinquanta metri per controllare la prima fungaia affidabile di Edulis che conosco (facendo il percorso scelto).
Nel raspato della bestia, c'era allo scoperto una razzata di una dozzina forse più Bastardi, quasi tutti appena formati!
Li abbiamo lasciati tutti tranne due che erano appena sopra misura.

Gli altri mi riprometto di controllarli mercoledì, se torno.
Siamo andati avanti e in qua e in là ne abbiamo trovati altri 5, ma tutta roba che parte ora.
E solo a quell'altezza (900 metri).
Comunque ci siamo alzati fino quasi in cima (1.100 metri), per vedere come metteva.
Male, niente di nulla mentre in basso c'erano tante Russula delica e Lycoperdon.
Comunque in un'altra fungaia blue ribbon, al termine di una strisciatina di Clitopilus prunulus, ho imbroccato l'ultimo Edulis, appena di misura.
C'è un pochino di nascita in basso, ma è troppo presto.
Il terreno sta "tirando" parecchio.
Comunque qualcosa dovrebbe venire, almeno si spera.
Di nuovo oggi abbiamo visto: Amanita phalloides, Paxillus involutus, una ciuffatina di Armillaria mellea, qualche Macrolepiota procera ancora alla stadio di "bacchetta" e pochissimi Suillus granulatus appena formati.
Nel bosco abbiamo incontrato altre quattro o cinque persone ma, da quello che ho potuto vedere, non avevano neanche impennato.

Foto:







Abbiamo visto anche Amanita phalloides nell'unica fungaia che conosco di quella zona, sotto pini e faggio.

Altro cliente poco raccomandabile: Paxillus involutus. Fino a poco tempo fa era ritenuto commestibile. Poi si è scoperto che dà gravissimi avvelenamenti da accumulo, per non parlare di quello che succede se lo si mangia crudo.

Epperò...quando nasce lui cominciano anche gli Edulis. Questi sono giovanissimi.


  
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24/9/2013

Stamani con Camillo ho ripreso in cura i luoghi usati.
Anzi, loro hanno ripreso in cura me.
Quando sono arrivato c'erano sette macchine (e quando sono ripartito ce n'erano dieci).
Mi sono detto, stai a vedere che qualcosa c'è!
Infatti, qualcosa c'era: il terreno ormai secco, o quasi.
Ventolino ghiaccio e teso, sono partito con quattro Edulis di misura in una fungaia (e un quinto l'ho lasciato).
Poi ho girato tutta la mattina per trovarne altri 4 o 5.
Ho incontrato diverse persone ma nessuno aveva niente.
Speriamo bene.

Domani torno con Tomoko dove siamo stati lunedì.  

Le poche foto:






New entry. Chalciporus piperatus. Piccolo Boleto che ha la simpatica abitudine di nascere vicino alle fungaie di Boletus edulis e/o pinophilus. Ma anche di Amanita muscaria.
 
Strobilomyces strobilaceus. Boleto non molto frequente e piuttosto singolare per decorazioni e colorazione. Da scartare.


Come si diceva, eccoli qua. Amanita muscaria + Chalciporus piperatus. Niente Boletus edulis accanto.
 
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25/9/2013

Stamani come si era detto siamo tornati con Tomoko.
C'erano due macchine ma entrando abbiamo trovato un uomo che risaliva la piaggia dicendo che non c'era niente.
Siamo entrati ed abbiamo potuto constatare che la famiglietta di Bastardi lasciati era rimasta tal quale.
Probabilmente il trattamento ricevuto dall'animale ha compromesso le ife che li alimentavano.
Abbiamo fatto il solito giro e basso abbiamo trovato qualche bel fungo, ma appena ci si alza non si vede più niente.
Comunque oggi non è andata male.

Le foto:













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27/9/2013

Stamani cambio di zona.
Con Camillo sono andato a rivedere i miei vecchi posti, quelli "del cuore".
Appena partito, ha cominciato a piovigginare.
Cominciamo bene, ho pensato.
Però la pioggia è sempre benvenuta e poi fa diventare belli (io ne ho bisogno).
Così sono andato avanti e verso Firenze ha smesso.
Siamo arrivati alle 8 in Secchia, all'Abetone.
Un po' prima mi sono fermato a una fontana a prendere una bottiglia d'acqua davanti ad una casa ed una signora dalla finestra dall'altra parte della strada mi ha apostrofato con un bel: "Ci sono grossi così!"
E mi ha fatto il verso con le due mani (che poi poteva anche essere una minaccia)
Le ho risposto a voce alta (così se c'era qualcuno che dormiva si svegliavano tutti) che ero venuto tardi perché tanto grossi a quella maniera li vedo bene anch'io.
Lei ha ribattuto che se mi piaceva spendere in benzina andava benissimo.
Poi è rimasta stravolta quando le ho risposto che io vado a gpl e quindi in benzina non spendo proprio niente.
Comunque....
Dopo dieci minuti eravamo a destino.
Una ventina di macchine per la strada e nessuna dove parcheggio io.
Sono entrato e ho visto un terreno marmato da far paura.
Mi ha dato il malocchio, mi sono detto.
Ho girato quasi un'ora prima di imbroccare una bella piccia di due Edulis rintanati nel terreno duro come il sasso, sotto picea.
Ho girato ancora un'ora per trovarne altri due o tre.
In alto niente.
Poi, ricalando, ho controllato delle fungaie giù nella gola e fatto una discreta caccia.
C'è roba vecchia di una nascita precedente ed è tutta un po' bacata, come quella che trovavo qua.
E roba più giovane che sembra l'accenno di una seconda nascita che, a mio giudizio e soprattutto se domani farà burrasca come dicono, potrebbe essere importante.
Attualmente il terreno là è un po' strano, ha fatto una crosta incredibile, grigiastra e compattissima che si apre a fatica per lasciarli uscire.
Deve aver tirato molto vento.
Però sotto è bagnato abbastanza.
Il fatto è che appena mettono la testa fuori asciugano velocemente e arrivano le lumache, che poi spesso nascono insieme al fungo (comincio a meditare di seguirle quando vanno a deporre le uova perché le fungaie le conoscono bene; difficile però è farsi dire cosa vanno a fare, sono molto riservate e non rispondono mai).
Altri funghi, ho visto una decine di Muscarie, qualche raro Salmonicolor, un po' di Clitopilus prunulus, ma non tanti, e diversi Lycoperdon sparpagliati in qua e in là, che sono l'unico fungo un po' presente dappertutto.
Anche qualche Hydnum imbricatum (ma pochissimi) e qualche Lactarius scrobiculatus.

Quando siamo ripartiti, nonostante fosse ancora presto non c'era quasi più nessuno e neanche arrivava qualcuno come succede spesso (siamo stati una ventina di minuti a mangiare seduti sul ciglio della strada; e poi ho dovuto spippolare tutto Camillo che ha preso i semi uncinati tipo velcro di una stramaledetta pianta erbacea che sta dilagando nel sottobosco delle abetine, una cosa incredibile!).


Le foto:


La piccia iniziale.

Sotto Abies picea

Un bell'Edulis sciupato dalla lumaca in una fungaia dove anni fa ne trovai uno di quasi un chilo e mezzo con i pori ancora bianchi. Questo l'avessero lasciato stare sarebbe stato sul mezzo chilo ma mi hanno fatto uno sconto del 50% almeno.

Roba giovane.

Apre ora il terreno e già è rosicchiato.

Bello sano.

Pure lui.

Idem.

Un giallarone.

Non male.

Foglia di faggio.

Uno dei compagni (rosicchiato).

Una bella coppia.
Ecce homo (o cane?).

Disgraziet. Ridotto peggio di un puntaspilli.




E per ora questo è tutto.
Una settimana chiusa in miglioramento ma comunque un po' deludente.



                                    Un cordiale saluto a tutti!
  

 


26 commenti:

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.Aspetterò che piova se piove per abetone.Per i tempi che sono non hai raccolto poco.Hò fatto diversi tentativi(trebbio bov.) a varie altezze al castagno e tra ieri ed oggi trovati una ventina tutti piccoli ed ormai patiti dal secco.anche se pioverà non troveranno poco beneficio.un saluto a Tomoko e camillo.

brunella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
brunella ha detto...

Salve a tutti, oggi sono andata a Vallombrosa e come da lui detto ho incontrato Boccadilupo, io avevo 5 miseri funghetti lui due cassette di porcini molto belli, quindi confermo che non è un bugiardo ma semplicemente un in ragazzone un pò fumino....,ma fondamentalmente penso buono.Tornando ai nostri amici funghi mi sa che io non sono più capace di cercarli visto i miei risultati, Angiolo vedo che ti sei allenato e anche con discreti risultati,povero Camillino come si è conciato con quell'erba malefica, forse domani piove e potrebbero riaprirsi i giochi ,un saluto a tutti e son contenta se il blog sarà sereno.

boccadilupo ha detto...

Grazie Brunella, sei stata molto carina a incontrarmi e grazie veramente per il post, non mi andava di lasciare il blog con l immagine del bugiardo, poi va tutto bene, arrogante, fumino, impulsivo ecc.
Sei ammirevole, venire da Cortona sola, per vivere una giornata nel bosco e carina per avermi incontrato.
Grazie Adriana, Mario, Matteo e tutti quelli che dimentico, ma che hanno creduto in quello che dicevo e talvolta apprezzato il mio pensiero.
Luca.

l'altro ganzo ha detto...

Boccadilupo, hai anche la mia approvazione. Non perchè trovi funghi ma perché, nonostante il carattere spigoloso e fumantino, traspare un amore e una conoscenza profonda per le tue zone senza uguali. Se mi dici che il bosco ti parla non ti prendo per matto, so di cosa stai parlando. Tu e angiolo probabilmente siete più simili di quanto crediate, nonostante i vostri modi e l'approccio verso il prossimo siano agli antipodi.
Sono contento che la diatriba sia finita, anche se ammetto che ho riso tanto, veramente tanto.

alessandro (di firenze) ha detto...

Confermo vallombrosa abeti ma piu per gli addetti ai lavori.( Leggi boccadilupo). Non c'e' una buttata a tappeto. Tant'e che anche se il posto lo conosco bene ho trovato 12 funghi ma c'era tanta gente messa peggio. Mi accontento. Il faggio mi e' parso moscio. Speriamo che la pioggia di domani attivi anche il castagno.

Angiolo ha detto...

Ciao Sandro!

Scusa il ritardo ma ti leggo solo ora.
Ieri sera siamo stati a cena a Castellina in Chianti e siamo tornati tardi.
Stamani ha piovuto sulla mossa.
Quindi, vai tranquillo.

Un cordiale saluto a te e a Montecatini, anche da Tomoko e Camillo.

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.Stamattina boscolungo trovati tre ,due molto grossi.Pioveva alla grande.

brunella ha detto...

Anche da me sta piovendo ....forse tutto non è perduto.Saluti

Unknown ha detto...

Ciao Angiolo,
sarà anche una coincidenza, ma quando tu trovi i funghi succede sempre che li trovo anche io .
Le tue indicazioni sono precise e attendibili. Non importa specificare le zone o le altitudini, ciò che conta e' l'effettivo inizio della "buttata". Poi sta ad ognuno di noi recarsi nei luoghi che conosciamo per cimentarsi in scarpinate più o meno redditizie.
Un sincero Grazie per il tuo lavoro di reporter dai boschi italiani .

Saluti da Renato from Montecatini Alto.

Angiolo ha detto...

Grazie a te Renato!

E' un piacere avere dei lettori come te.

Ancora grazie e un cordiale saluto.

Geppetto ha detto...

Solo un appunto per far notare che in questi giorni e' pieno zeppo di macchine nell'abetina tra tosi e vallombrosa.....molti con i sacchetti di plastica.........

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
solo per chiedere a Brunella se nelle cassette dei funghi di Boccadilupo non ha notato per caso il cartellino della provenienza, perché di solito al mercato o alla coop ce la mettano........

saluti

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo,sono un assiduo lettore del tuo blog(anche se non ho mai scritto)che trovo veramente interessante,se posso permettermi vorrei chiedere a Brunella se ieri verso le ore 12 era lei che mentre scendeva verso il Saltino,si é fermata a parlare con una coppia che usciva dall'abetina.Sarei contento fosse lei perchè era una signora simpatica e socievole.Grazie e ancora complimenti per il blog. Stefano

Massimiliano Nava ha detto...

Salve , mi sono imbattuto in questo interessante blog mentre cercavo consigli su dove poter iniziare a trovare belle soddisfazioni nel bosco. Sto a Greve in Chianti e vado nel bosco così per fare una passeggiata e sperare di trovare qualche fungo. Vorrei avere consigli su dove iniziare a cercare, in alto o in basso, in che tipo di versanti o boschi, se ci sono dei trucchi per riconoscere zone buone. Insomma, vorrei un giorno poter tornare a casa con un cestino pieno senza dover passare sempre e co.u que dalla coop!:-) Grazie per gli eventuali consigli

boccadilupo ha detto...

Buona sera, mi ha telefonato un amico segnalandomi che ancora qualcuno alimenta la polemica .
Angiolo vedo che non riesci proprio a far tacere i tuoi amici.
Il blog e' tuo puoi intervenire per evitare che personaggi tipo massimo continuino a tirarmi in ballo chiamando in causa Brunella che solo per onor del vero ha scritto quello che ha visto.
O forse ti fa comodo continuare così perché se trovi te pochi funghi gli altri ne devono trovare meno?
Comunque signor Massimo io sono su martedì mercoledì giovedì sabato domenica, se vuole verificare lei il cartellino sulle cassette mi telefoni mi scoprirà cortese e disponibile.
Ora basta però.
Il signore che segnala le buste di plastica ha tutta la mia stima per quello che può valere.
Saluti.

Alessandro (di FI) ha detto...

Mi permetto d'intervenire sulle buste di vallombrosa per testimoniare che questa zona è frequentata da una variegata tipologia di persone, come un po’ dappertutto ma li direi in modo marcato.
Ci sono i fungaioli veri e ci metto dentro boccadilupo non per dargli il contentino ma perché lo credo davvero (fra l'altro forse adesso ho capito chi è, in tal caso lo confermo).
Ci sono dilettanti come me che conoscono bene la zona e la rispettano, naturalmente non sono in competizione con la prima categoria ma hanno anch’essi amore per il bosco, lo spirito giusto e conoscono quelle regole non scritte su come ci si muove e sono ripagati dal bosco con raccolte soddisfacenti.
Poi ci sono una sequenza di categorie che magari non trovano gran che ma sono l'orda barbarica ignorante delle regole ,a volte nel senso stretto del termine cioè che non le conoscono e più spesso che le "ignorano" volutamente e mi riferisco sia a quelle di legge sia quelle non scritte a cui facevo prima riferimento e più semplicemente del buonsenso ed educazione.
Si dividono in:
gli "aratori" che, individuato un pezzo di bosco, lo battono sistematicamente alzando tutte le protuberanze del terreno alla ricerca del più minuscolo fungo.
gli "incursori" che per coprire più terreno possibile fanno dei raid veloci calpestando molti più boleti di quanto riescono a vederne.
i “desertificatori” che si fanno largo con ogni mezzo distruggendo il sottobosco.
i “punitori” che non trovando porcini a sufficienza spaccano ogni altro genere di micete reo di non essere nato edulis.
i “comitivisti” composti da qualche pseudo conoscitore di funghi che capeggia una sorta di gita organizzata dei più disparati personaggi che spesso non hanno mai visto un fungo (ancora attaccato al suolo) e ai quali non gl’importa nulla del rispetto del bosco “tanto non ci ritorneranno”.
Ebbene tutte queste categorie spesso usano il sacchetto di plastica.

brunella ha detto...

Ciao Angiolo, e buongiorno a tutti intanto rispondo a Stefano si ero io che mi son messa a parlare con una coppia che scendeva dall'abetaia e ho intralciato un pò il traffico, grazie per il socievole infatti è una mia caratteristica che ti potrebbero confermare anche molti altri fungaioli, io nel bosco ci vado sempre con il cuore sereno , senza invidia , bramosia e invidia se trovo i funghi sono contenta ma anche se non li trovo vado a casa soddisfatta per la bella giornata trascorsa nel bosco.Mi permetto di dire a Massimo di non continuare con la polemica di Boccadilupo, i suoi funghi erano belli freschi non certo come quelli della coop che vengono dalla romania e fanno schifo scusa la parola e chiudiamola qui!Mi scuso con Angiolo per aver usato il suo blog per rispondere ad altri e resto in attesa di sue notizie salutando lui Tomoko e Camillino.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
scrivo per dire a Boccadilupo (un pò permaloso il ragazzo) che scherzavo, non era per continuare la polemica perché se volevo farla, la facevo nel post precedente insieme a voi tutti o quasi, il guaio é che quando non si riesce a capire se uno scherza o no la cosa é seria, un grazie a Brunella per la precisazione ma ti assicuro che non ce n'éra bisogno, caro Boccadilupo mi piaci di più quando dai del "tu" alle persone e non del "lei" e magari anche con lappellativo di "Sig" siamo gente di bosco (genuina)e quindi comportiamoci come tali, volevo anche dirti che non sei il solo (ti assicuro) che anche in periodi difficili trovano i funghi.

geppetto ha detto...

Una domanda....apparte ringrazio boccadilupo per il signore anche se in effetti non penso di esserlo ancora(ho 35 anni) cmq ho lasciato diversi primordi nel bosco tutti sotto misura ....secondo voi crescono o rimangono piccoli?essendo io un fungaiolo del fine settimana sicuramente non li ritrovero..
Cordiali saluti a tutti

Boccadilupo ha detto...

oggi sono a lavoro e leggendo non riesco a trattenermi, perche' gli ultimi post sono ( secondo me ) eccellenti.
GEPPETTO scusa per il sig. ma ero arrabbiato e mi e' venuta cosi.
I primordi non crescono, quando hanno messo fuori il capo assumono la colorazione e stop.
BRUNELLA grazie e un bacio.
MASSIMO, forse scherzavi , ma era comunque il momento di chiudere e potevi evitare.. mai detto di essere l'unico a trovare i funghi nei momenti difficili, ho invece detto che dal 6 settembre sono nel bosco 5 giorni a settimana, questo mi permette di seguire la crescita e di trovare i funghi, non mi permette invece di mantenere le fidanzate che vorrebbero andare in ferie di agosto.
ALESSANDRO, grazie e di sicuro ci siamo incrociati, prendiamo questo caffe' al saltino!!
per quello che scrivi sono completamente d'accordo, ricordi la discussione di qualce mese fa?
Quando usai il termine orde di barbari in molti mi saltarono addosso, HAI CENTOMILA RAGIONI, MA molti le regole non le vogliono.
saluti

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, mi presento, sono Marco cercatore del Mugello che grazie ad Angiolo e al suo blog ha fatto conoscenza con i boschi di abete e con l'edulis. Vi segnalo che si muove qualcosa anche al castagno a quote basse. Comunque domani provo a Vallombrosa, è affascinante!
Grazie Angiolo per i dettagliati reportage del bosco, sembra di esserci e sono pieni di dritte che aiutano un cercatore che non ha tempo!
Un saluto

Anonimo ha detto...

Salve a tutti, mi presento, sono Marco cercatore del Mugello che grazie ad Angiolo e al suo blog ha fatto conoscenza con i boschi di abete e con l'edulis. Vi segnalo che si muove qualcosa anche al castagno a quote basse. Comunque domani provo a Vallombrosa, è affascinante!
Grazie Angiolo per i dettagliati reportage del bosco, sembra di esserci e sono pieni di dritte che aiutano un cercatore che non ha tempo!
Un saluto

Angiolo ha detto...

Buongiorno a tutti!

Finalmente la calma e la serenità sembrano essere ritornate.
Così possiamo riprendere le consuete attività, sperando che la fungata continui bene perché ora sembra proprio essere partita e l'acqua li sta tirando fuori che è una bellezza.
Noto fra l'altro, nessuno ne ha fatto cenno perché forse la cosa non gli interessa particolarmente, che al faggio sono pure partiti gli Aestivalis, anche se qualcuno presenta sintomi di assideramento per le temperature che si sono abbassate notevolmente e la pioggia eccessiva.
Stamani su istigazione di Tomoko siamo andati.
Io non volevo perché lei non è abituata e non volevo farle provare il fastidio che provoca la pioggia forte nel bosco.
Ma lei ha insistito ed io, che non stavo nella pelle, ho finito per dire di sì con la bava alla bocca.
Siamo arrivati che c'era un sole splendido.
Visto? Te l'avevo detto io di andare.
Siamo entrati, abbiamo fatto tre o quattro chilometri trovando funghi quasi a man bassa, poi s'è annuvolato e ha cominciato a scaricare acqua che sembrava ci fosse uno che ce la gettava a secchiate in faccia.
Ed è andata avanti così più o meno tutta la mattina, con delle brevi pause.
Funghi ne abbiamo trovati più pochi, perché non si passava (hanno tagliato parecchio e tagliano tuttora) e siamo tornati alla macchina in mezzo a torrenti di caffelatte che correvano giù per lo sterro.
Una cosa d'altri tempi.
Noi ce la siamo cavata abbastanza bene, a parte il fatto che io non avevo nessuna parte del corpo che presentasse un pur minimo segno di asciutto.
Ma d'altronde camminare con il
paniere pieno non dà molte possibilità di scansare frasche e stecchi di traverso.
Tomoko è andata benino ma quello che ne ha buscate è stato Camillino.
Sembrava l'avessero buttato dentro la botte.
Poi in macchina, con il riscaldamento a tutta randa, si è ripreso anche lui.
Però ha perso il campanellino (un difetto di saldatura dell'attacco)!
Più tardi se ci riesco, anche stasera ho da fare come del resto le sere scorse, metto il post.

Un cordiale saluto a tutti.

Massimo ha detto...

Buonasera a tutti, sono Massimo, abito a Montecatini ed è la prima volta che scrivo su questo blog. Mercoledì sono entrato nel bosco alle 6.30, alla Macchia dell'Antonini. Poi Casa di Monte, Pian del Meo, Calamecca per finire alle 18.30 a Campo Tizzoro.
Tantissime macchine da ogni parte, ma funghi pochi, tutti nascosti, mangiati dalle lumache e piccoli. Alla fine, a forza di trovare 4 funghi quà, 5 là, ho portato a casa 2.5 chili di funghi, ma..... quanta fatica! Vorrei provare in settimana all'Abetone, ma ho paura che se viene giu tanta acqua tutto sia compromesso...
Un saluto ad Angiolo e a tutti gli altri. Massimo

Angiolo ha detto...

Benvenuto Massimo!

Ho visto il tuo commento per miracolo.
Hai scritto sul vecchio post, mentre c'era quella nuovo già da qualche giorno.
Funghi pochi, purtroppo è così.
E anche bacatini, vero?
Tutta quest'acqua non è tanto positiva, soprattutto se come dicono tra domani e domenica ne verrà una fracchiata.
Vabbé, ogni tanto bisogna subire anche qualche annata negativa.
Comunque ci sarebbe ancora un po' di tempo.

Cordialmente.