giovedì 17 ottobre 2013

Ancora qualche divagazione.

Buona sera!

Ieri pomeriggio, su istigazione della consorte, abbiamo fatto un'ultima spedizione fotografica a caccia di specie "minori".
Poche per la verità perché quelle proprie delle nostre foreste di montagna in questa stagione ormai le abbiamo incontrate quasi tutte.
Così anche qualche ripetizione, ma poca roba comunque.
La serata è stata piacevole perché il maltempo della nottata ormai si era squagliato e il sole scaldava pure nel bosco (chissà.....).
Naturalmente abbiamo raccolto anche i Porcini in cui ci siamo imbattuti, ça va sans dire.

Ecco le foto scattate:


Subito Boletus edulis, diversi.


Salamandra salamandra. Foto mossa perché andava via come un diavolo. Forse aveva dimenticato il portafoglio.

Questo invece stava pensando a cosa si mangia stasera!

Laccaria laccata. Commestibile mediocre.



Tricholoma ustale. Non commestibile/tossico.


Lactarius scrobiculatus. Non commestibile/tossico.


Ramaria flava. Commestibile da giovane. Tossica a questo stadio.

Loro no.



Altri.



Dalle profondità degli abissi...


Bella coppiola.



Solitaire.



Occhio! Clitocybe cerussata. Fortemente tossico. Da non confondere con...

Clitopilus prunulus (Guardiola). Buon commestibile. Vicino a Laccaria amethystina. Commestibile.

Coppia.

Lycoperdon piriforme, già sporato. Lignicolo. Commestibile da giovane.



Tris minore. Lasciato.

Guepinia rufa. Commestibile come Tremellodon gelatinosum. De gustibus...



Fine colonna.


Un cordiale saluto a tutti!


11 commenti:

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
ovviamente complimenti per i due post ultimi, sono veramente come ha detto qualcuno nell'altro post delle vere e proprie mostre micologiche on-line, i complimenti ti prego di divicerli con Tomoko e Camillo.
Oggi ho fatto una giornata di tutto bosco e non mi é andata per niente male un bel paniere di boletus di discrete dimensioni, purtroppo ho visto poca nascita ma speriamo che sia solo dove sono stato io, perché vedo dalle tue foto che invece sono tutti di nascita speriamo che quaesto solicino funzioni.....
Salutoni a tout le monde

Alessandro (di Fi) ha detto...

ciao Angiolo, complimenti per le foto e relativo servizio micologico.
Vedo con piacere che finalmente il clima del blog è tornato sereno.
Continua così.

Anonimo ha detto...

Mario da Roma scrive
ciao Angiolo e a tutti quelli del blog, come altri mi unisco al coro dei complimenti per questo bellissimo "viaggio nel bosco" e a quello che produce in tempo reale. In questa varietà di specie ce ne una che mi stupisce particolarmente quest’anno. Si tratta della Ramaria, la "manina" tanto per intenderci. Mia nonna in piemonte ne faceva incetta ( di quella commestibile, ovviamente, credo quella arancione Ramaria largenti). Nei boschi la considero tra i funghi quella più "creativa" e una delle più belle da vedere. Dove vado io a funghi sull’Amiata, ne ho trovato sempre poche specie. Quest’anno è pieno. Eppure credo voglia una condizione di parecchio umido e quest’anno di umido ne ha fatto poco almeno fino a due settimane fa. Misteri del bosco e, come dici, vengono come, dove e quando gli pare! Un’altra cosa: descrivi nella foto Ramaria Flava, ma è la stessa che viene classificata come "pallida" o "stricta? Oppure è proprio una sotto specie a parte? Grazie., un saluto. Mario

Anonimo ha detto...

Salve, mi chiamo Marco, leggo sempre il blog anche se non partecipo, volevo sapere se qualcuno ha informazioni di nascite nella zona Monticiano, Pian della Speranza..domani volevo andare a vedere.
marco.

oretta ha detto...

Informazioni su Monticiano , Pian della Speranza e zone a sud di Colle V. Elsa.: stamane 18 ottobre i più fortunati hanno trovato 3-4 esemplari.

Angiolo ha detto...

Ciao Mario!

Scusa se ti rispondo in ritardo ma ero nel bosco, indovina a fare cosa.
Puoi già vederlo, l'ho pubblicato proprio ora, il post della sortita di stamattina.
Intanto ho dovuto eliminare, come avevo promesso, un commento anonimo che rischiava di far riesplodere le ostilità.
Non che io abbia paura della guerra, come ben sai, ma se posso la evito.
A meno che non ci sia tirato proprio per i capelli.
E comunque i commenti li voglio firmati o inviati da persona conosciuta perché registrata.
Chi scrive deve firmarsi ed assumersi la responsabilità di quello che scrive oltre al fatto che poi si ingenerano fraintendimenti e non si sa più chi ha scritto cosa.
Si scrive e si firma.

Venendo alla Ramaria, quella che ho pubblicato ieri doveva essere la Flava (commestibile) che però, essendo ormai vetusta, scolora come tutte le Ramarie.
Per questo le sconsigliano, perché poi non si distinguono più una dall'altra e ce ne sono tante di tossiche, o almeno presunte.
Comunque ripeto quello che ho già detto in passato.
Io quando stavo a Firenze conoscevo della gente che non faceva tante storie.
Le prendeva tutte e le mangiava.
E, a quanto ne sapevo, non aveva mai avuto disturbi.
Come ben sai de gustibus non est disputandum.
Io a stento mangio qualche Porcino, figurati le Ramarie.
Tua nonna invece....
Oggi poi ho ripubblicato una foto della Pallida.

Un cordialissimo saluto.

P.S.: Chiedo scusa a Roberto che ieri ho ribattezzato Roverto.
Però l'avevo salutato due volte!
E quindi, poggio e buca....

Proxy Seri ha detto...

Ciao a tutti sono Proxy,

sono nuovo del forum.. Sono un giovane di belle speranze, io ed i miei amici(Pappo e Garpia) ci svegliamo alle 5, alle 6 partiamo e prima dell'alba siamo in secchieta(alle PALE).
Camminiamo a sfinimento per ore e non troviamo mai niente.. dove sbagliamo?!?

Angiolo non è che avresti voglia di fare delle uscite insieme per insegnarci "i segreti del bosco"?

Saluti

Angiolo ha detto...

Ciao Proxy, Pappo e Garpia!

Ma nomi "normali" non ne avete?
Cercare funghi non è facile come sembra.
Lo sarebbe se non ci andassero tutti (e sono tanti) gli altri.
Io potrei anche venire una volta con voi alle pale.
Qualcosa ci conosco ma non è che sia uno specialista della zona.
Fammi avere la tua mail e, se mi libero, ti contatto.

Un cordiale saluto a tutti e tre gli extraterrestri.

simone ha detto...

Grande angiolo, i piacciono proprio queste carrellate di funghi misti che esponi.
Un fungo che hai fotografato che mi piacerebbe assaggiare (oltre al cimballo) è il tricholoma portentoso. Quello e anche le morette, che pensavo fossero la stessa cosa ma cercando in rete ora non lo penso più (la moretta mi pare sia terrum se non sbaglio). Però angiolo non saprei da che parte farmi, un pò per habitat di crescita e un pò perché ci vado moooolto coi piedi di piombo in questi esperimenti, tanto più che ho visto che esistono tricholomi velenosi e che si somigliano un pò tutti. Hai qualche dritta da darmi angiolo? i porcini mi hanno un pò stufato quasi quasi inizio a dare ragione a chi dice che sono sopravvalutati, soprattutto i bastardi.
ciao e grazie mille

Angiolo ha detto...

Ciao Simone!

Il Porcino è senz'altro un fungo sopravvalutato, tutte e quattro (o dodici come sostiene qualcuno) le specie.
Ha valore solo in quanto buon commestibile ma soprattutto perché è cacciatissimo.
Se non lo prendessero, come facevano fino a poco tempo fa in Germania ed Austria, nessuno gli darebbe importanza.
Il suo unico altro pregio è di essere dal punto di vista estetico forse il più bel fungo che esista (insieme all'Ovolo che si sta aprendo), quando è perfetto naturalmente.
Come forme, proporzioni e mix di colori e mimetica.
Venendo al Tricholoma portentosum, nasce prevalentemente sotto abete bianco e pino nero, ma non solo.
In pratica non è confondibile con specie tossiche se si ha l'accortezza di controllare che la cuticola del cappello, grigia, sia fibrillata (sottili rigature di colore radiali) e "metallizzata" (lucida) con tonalità violetto-gialline.
C'è solo un fungo che tenuto conto di queste particolarità gli assomiglia.
Il Tricholoma sejunctum in cui però ha prevalenza sul cappello lucido la tonalità bianco-giallastra.
Fungo, che tra l'altro non è tossico, ma solo scadentissimo.
Inoltre il Portentosum si forma molto interrato, tipo Dormiente, ed emerge dal terreno con il cappello un po' appuntito che poi si appiana.
Le lamelle sono bianco-grigiastre, piuttosto rade anche se non troppo.
Il gambo al taglio è bianco-grigiastro (sarebbe commestibile anche lui, un po' più tosto, ma normalmente lo si taglia per non portare a casa tanto terriccio e poi per controllare che non sia bacato, gli accade spesso nel qual caso lo si lascia).
La Moretta è il Tricholoma terreum che nasce un po' da tutte le parti nei boschi, anche sotto Douglas.
Fa parte di un gruppo nutrito di Tricolomi che comprende anche specie tossiche tra cui lo Sciodes che in effetti assomiglia un po' al Portentosum, però ha la cuticola sì lucida, ma solamente grigia senza tonalità di giallo o violetto e poi è un po' più esile.
Comunque, tornando al Terreum, ha il cappello ricoperto di finissime squamettine grigio topo (da cui il nome) opache ed è solitamente un fungo di piccola taglia (4/7 cm. di diametro).
Forse quello è meglio che lo lasci stare se prima qualcuno non te lo ha fatto vedere per bene.
Quanto al Cimballo (Clitocybe geotropa e maxima) per me è un rebus.
Trent'anni fa ne trovavo a centinaia alla volta nella zona che sta tra Diacceto e Tosi.
Ora è del tutto scomparso.
Si trattava di campetti a terrazze che il bosco (zona di scopa) si stava rimangiando perché solo alcuni pianetti venivano ancora zappettati per curare le piante di olivo che formavano la cultura prevalente di quelle poggiate.
Ora ne trovo qualche esemplare a grande altezza (all'Abetone anche a 1.400 metri, la Clitocybe maxima) ma i carpofori trovati in un anno li conto sulle dita delle mani.
Comunque, se lo trovi, lo riconosci subito.
In pratica è una Clitocybe gibba (infundibuliformis, costata, etc.) di dimensioni molto maggiori (cappelli anche di 25/30 centimetri a maturità), in tutti i particolari, con il caratteristico intensissimo profumo di mandorle amare.
Non si sbaglia con altri funghi che possano nuocere (a meno di non avere le fette di prosciutto sugli occhi).
Il problema è trovarlo.

Un cordiale saluto.

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.dalle mie parti stanno finendo.ultima settimana quando dieci,otto,cinque e cosi' via.ovviamente non parlo di chili.Te come te la passi?