sabato 26 ottobre 2013

Boletus aereus & Amanita caesarea!

Buongiorno!

Premesso che il botolo ha fatto sciopero e non è voluto venire meco, ieri mattina presto sono tornato verso Sud.
Appena arrivato, un po' prima delle 8, e salito in un boschetto che mi ha sempre dato parecchie soddisfazioni, è arrivata una torma di gente che mi si è infilata tra i piedi senza tanti complimenti.
Fortuna che i pezzi più evidenti (soprattutto Ovoli) li avevo già fatti sparire.
Poi visto che insistevano, ho tolto il disturbo e sono sceso sotto strada.
C'erano anche lì dei loro compagni (erano arrivati con due macchine) ma loro giravano nel pulito mentre io guardavo nello sporco.
Bagnandomi come una carpa dal fradicio che c'era della pioggia del giorno prima.
Però ho fatto una bella cacciata.
Poi mi sono spostato in altra località dove resto più tempo.
C'erano macchine a dozzine nel raggio di duecento metri (ci sono diverse aree di sosta e slarghi).
Comunque sono entrato e, risprofondato nella macchia, ne ho fatta una carica ancor più sostanziosa.
Quando sono uscito definitivamente, erano passate le 14, di macchine nel grande piazzale dove mi ero messo io non ce n'erano quasi più.
Solo un paio, più una che è arrivata mentre mangiavo.
Il che significa che molti hanno girato a vuoto (o ne hanno trovati troppi, ma propendo più per la prima ipotesi).
A me è andata bene ma il troppo fradicio ha rovinato parecchio la nascita degli Aereus mentre invece sembra aver dato il via agli Ovoli, che quest'anno stranamente non fanno neanche la muffa (solo uno ne mostrava tracce).
Almeno per il momento.
E sembra che anche gli Aestivalis non abbiano sofferto troppo.
Non so se ci tornerò ancora, forse lunedì ma non è detto.

Ecco le foto scattate (me ne sono venute alcune un po' mosse ma ero troppo intento ad evitare che le scope mi sgrondassero nel collo):


Il primo Ovolo (Amanita caesarea), a buio.

E vicino Boletus aereus (Bronzino).







Boletus aestivalis (Estatino).

Boletus satanas. Tossico.



 
Boletus rhodopurpureus. Tossico.


Boletus aestivalis.

Il compagno. Massiccio, profondamente infisso nel pedano di un vecchio ginepro.

Boletus aereus. Bagnati dallo sgrondo delle scope.










Estatino.



Sempre un gran bel vedere.

L'unico maturo che ho trovato.



Giovane Estatino.



Coppia di Estatini.

Tris di Bronzini maturi.






Boletus aereus ribaltato per il peso del cappello troppo largo.

Foto scattata a testa in giù per evitare di muovere le scope e beccarmi tutta l'acqua nel collo. Capovolta poi al pc.




Altro Estatino.

Pure.



Famigliola di Estatini.

Gran finale a base di Ovoli.


Stop!



Un cordiale saluto.

54 commenti:

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto....

Che bellezza, accidenti. Complimenti

Mi stavo preparando a scriverti per risponderti nel precedente post, ma visto che ne hai pubblicato uno nuovo scrivo qui. Scusa se mi soffermo ancora su alcune cose.
A me fa piacere che tu sia d’accordo con una parte di ciò che ho espresso precedentemente. Per quanto riguarda la libertà di pubblicazione di tavolate e affini in riferimento alla pesca mi sembra evidente che ci sia una grande differenza. il Marlin e il gatto da trenta chili difficilmente lo si può far vedere se non "già pescato".
Nel suo contesto, in acqua, lo posso vedere solo nei filmati naturalistici. Ma se posso rappresentarli li dove nascono, per i funghi, il loro contesto aggiunge Valore, in particolare in questo blog, che come hai detto più volte, ed è la ragione perché mi trovi ancora qui a leggere e a scrivere, dovrebbe essere una luogo di incontro di appassionati che si educano a conoscere il bosco e affini. Se questo è lo spirito, come ho inteso, le tavolate fanno a pugni con le foto contestualizzate.
Spero di aver reso bene il pensiero. Non si tratta di purismo morale, ma di evitare il concetto del "bottino" che mi sembra proprio il contrario del principio che regola questo blog!
Anche sulle "indicazioni precise" vi è poi una differenza sostanziale con i Marlin e i pesci gatto. Se pubblico una pesca di una Ricciola nel mare di Pietra Ligure è ovvio che non piomberanno li centinaia di natanti armati di esche e lenze. Primo perché l’apporto tecnico per questo tipo di pesca è notevole e del tutto differente alla semplicità della ricerca dei funghi. Secondo, elementare, che la Ricciola si muove e domani può essere non a Pietra ligure ma a La spezia. I funghi, fino a prova contraria, sono statici.
Io comprendo perfettamente il tuo lavoro, che è fatto di passione, ricerca e perché no, di generosità nel trasmettere ad altri le tue esperienze. Dici che il tuo è un "diario di viaggio" ma quando diventi pubblico e hai più di 2000 contatti, che per ora sono pochi (lavorando nel settore), ma che potrebbero essere il doppio o il triplo in pochi mesi, le responsabilità sono molte. E la "direzione" e le "regole" diventano fondamentali per te e per gli altri.
Ti dico questo senza averne male e senza polemica eccessiva ma ti prego, prova a pensarci. Internet offre possibilità infinite ma spesso non conosciamo le intenzioni, chi sono realmente i nostri interlocutori e come viene percepito il messaggio. Quello che oggi facciamo con un semplice click prima veniva vagliato da una intera redazione di un giornale.
Questa rimane ovviamente una mia semplice opinione e ti ringrazio comunque perché mi consenti di esprimerla liberamente
Un saluto. Mario

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto…

A Boccalilupo...
scusa Angiolo, se rubo parte del tuo blog per mandare un messaggi che possono avere un profilo personale, lo farò stavolta e poi non più, perché credo che non sia corretto.
Grazie per il tuo apprezzamento anche se sono stato critico nei tuoi confronti, non su ciò che dicevi, ma come le dicevi. Credo però che il tuo messaggio di scuse sia il modo migliore per chiudere qualsiasi diatriba ma non la polemica che invece è molto interessante e aiuta la gente a capire, esattamente come fa Angiolo, quando pubblica carrellate si funghi di ogni specie, per farci vedere che il bosco è ricco di moltissime specie da conoscere e rispettare. Al contrario di molti che la pensano diversamente, la polemica aiuta, fa pensare, stimola a verificare se quello che noi conosciamo sia così vero. Quando sfocia in rispettive offese, meno. Ma se si mantiene su canali accettabili, anche vivaci (siamo in toscana, che diamine! mica ad Oxford) viva dio che ci sia. E tu hai il merito di averla sostenuta con contenuti che io personalmente condivido.
E poi, da come leggo, e da cosa dici e dalla generosità con cui ti esprimi, sai interpretare il bosco e i suoi messaggi (e trovi giustamente più funghi di altri) e per uno come me che va a funghi da 40 anni, è in fin dei conti, il massimo del riconoscimento che posso darti! E aggiungo, ti ringrazieranno anche gli avventori di qualche ristorante a cui hai portato i prodigiosi frutti della natura, che spero tu abbia venduto a caro prezzo (perché non hanno nulla a che vedere con i funghi che sono stati importati da altre parti, nulla) perché sono il prodotto della tua terra, della tua esperienza e dei tuoi avi.
Un saluto. Mario

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto…

A Oretta...
ho apprezzato molto ciò che hai scritto precedentemente ma questa tua ultima considerazione non mi trova d’accordo. Per molti i funghi sono un passatempo, per altri una passione maniacale, per altri ancora sono stati addirittura un mezzo di sostentamento. Chi non conosce ’"l’economia di montagna" e anche la "cultura di montagna" forse non capirà esattamente di che cosa sto parlando. Io adesso abito a Roma ma sono originario delle vallate piemontesi dove nasce il Po. Montagne a dispetto di quello che si crede, molto povere, e attualmente borgate e interi paesi sono stati abbandonati. Un tempo, ma non così lontano, si faceva a pugni per raccogliere le foglie nel bosco per le vacche e la legna per il fuoco. A quei tempi e in quelli successivi, come diceva mia nonna e come poi ho constatato io, le fungaie si "ereditavano". E la sapienza veniva tramandata di generazione in generazione. Adesso i boschi sono veramente di tutti ma la sapienza, l’esperienza, la conoscenza (perché di questo si tratta) sono ancora una cosa preziosa, da coltivare e se possibile, da difendere. So che può sembrare un concetto anacronistico e anche "poco generoso" ma non è così. Dietro alla conoscenza di fungaie passa una vita intera, fatta di perlustrazioni, di osservazioni, di piccoli segnali, di conferme e di smentite.
Un lavoro che non è di un giorno o di qualche giorno ma di tutta una vita. Un lavoro prezioso che ti insegna a conoscere il bosco ad apprezzarlo ancora di più.
Il nostro modo di cercare oggi, …che si fanno in auto 300 km (come il sottoscritto) per andare a trovare funghi,…, che girano con macchine fotografiche, cineprese (termine antico), che urlano e strombazzano, che a volte sporcano, che hanno l’ansia di prestazione, che girano a gruppi di venti….che non vedono l’ora di andare a vedere sui circa 300 siti di funghi cosa sta buttando domani … ora….adesso.. perché devo andare e li devo trovare…. a tutti i costi…

Voglio dire che la generosità è una virtù, ma anche difendere la propria storia, la propria cultura, i propri luoghi, la propria esperienza, la conoscenza di una fungaia che butta quando io sò, perché sono trent’anni che ci vado, è altrettanto una virtù….. Accidenti se lo è….

Quando vado nelle mie zone di ricerca (Amiata) e vedo gente del luogo che va e che forse mi riconosce come un forestiero, mi scansa… non mi dispiace. Me la devo conquistare quella considerazione. Perché lui è di li e le terre per me quel giorno sono in prestito. è ovvio che il territorio è di tutti, ma la sua conoscenza, quella è solo sua. In 15 anni mi sono fatto una discreta esperienza e vado in fungaie che mi sono conquistato con la conoscenza del luogo, imparando giorno dopo giorno come si muovevano proprio quelli del luogo, senza mai chiedere indicazioni ma semplicemente osservando, ascoltando. E sapete che divertimento, anche in questi giorni, … ad altezze così elevate (per l’amiata) che neanche immaginate!
Ricordo una volta una pubblicità di Mike Buongiorno che saliva in cima al Cervino e brindava. La società di elicotteri (forte del successo della campagna pubblicitaria) che portò sulla cima il compianto presentatore, promosse una campagna di ascensione con l’elicottero del cervino, a pagamento. Perché no? Era possibile e la lista era, non lunga, ma lunghissima. Per fortuna il Cai e altre associazioni di montagna si opposero e non se ne fece nulla (il sottoscritto allora scalatore e iscritto al Cai fece anche una raccolta firme o qualcosa del genere). Ovvio che è una estremizzazione del concetto. Ma serve per far capire che dobbiamo imparare a conoscere la natura, boschi compresi, funghi compresi, non con l’idea di avere la "dritta" ma godendo delle nostre scoperte giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Grazie. un saluto. Mario

Angiolo ha detto...

Bentornato Mario!

Ti ringrazio per il gradimento.
Però, scusami, non sono d'accordo con quello che mi scrivi ora.
Prima di tutto dove ero io ieri non ci potrebbe entrare più gente di quella che c'era.
Per cui anche se venissero 1 miliardo e 3 di cinesi tutto rimarrebbe com'è (si fa per dire).
E poi la questione delle tavolate e dei Marlin, ma si potrebbe parlare di cinghiali legati sul cofano dei fuori strada.
E quelli non è affatto difficile vederli in natura, tra un po' ne dovremo ospitare due o tre ciascuno in casa nostra.
Le mie avventure sono le mie avventure.
Io mostro (mostravo) quello che trovo, anche un misero fungo, anche se poi Luca mi dà la baia.
Se voglio fare il resoconto delle mie uscite.
Quanto poi alle polemiche costruttive, sono d'accordo se le polemiche appunto vengo fatte con spirito costruttivo.
Non per niente quando raggiunsi i duemila contatti ringraziai tutti coloro che avevano partecipato con spirito di amicizia e cooperazione.
E scusami in quello che ho visto in Luca, mi scusi pure lui, non ho visto niente di questo.
Che ci siano delle cose in quello che faccio che non gli vanno e che non vanno, d'accordo.
Ma c'è ben altro.
Molto altri dei lettori almeno, ed io pure, hanno colto la differenza e hanno interpretato il bisticcio in tal senso.
Anche l'ultima affermazione che lui ha un amico che è altamente critico nei miei confronti (recito a braccio) cosa significa?
Per questo ne ho anch'io di amici qui che non partecipano al Blog ma che lo consultano saltuariamente e quando li incontro mi dicono che sono in totale disaccordo con lui.
E allora?
Comunque, come avevo detto per me tutta la questione è chiusa e tale rimane, se non vengono riaperte le ostilità.
Che sarebbe il quarto round e comincerebbe veramente ad essere troppo.
Io voglio bene a tutti e lo dimostro non togliendo la parola a nessuno, però pretendo un po' di rispetto.
E se lo ricevo, lo corrispondo come avrai potuto notare quando colloquio con chi non mi aggredisce.
Hai ragione, siamo toscani, ma proprio per questo siamo anche permalosi.
Io per primo, anche se poi il corruccio fa presto a sbollirmi.

Un cordiale saluto a te e a tutti gli altri Amici del Blog nessuno escluso.

Roberto Rossi ha detto...

COnfermo quanto scritto da Angiolo nel post precedente: che nei posti suoi (che ho scoperto incontrandolo sono anche i miei) è capitato anche a me si trovare qualcosa al 16 di dicembre...
Però Angiolo se permetti ti vorrei fare una domanda... io sono diversi anni che vado lì e non mi era mai capitata un'annata "stitica" come questa... secondo te da cosa può dipendere?

Roberto Rossi ha detto...

ops... non avevo finito... non so nemmeno se andare a dare un'occhiata domani mattina o aspettare una settimana in più.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
vedo con piacere che é stata un'ottima settimana hai trovato dei bei funghi, anche io sono appena tornato da una due giorni di maremma, fra querce pulita e macchia devo dire che non mi é andata male, non ai tuoi livelli ma anche per me sono numeri a tre cifre, ma soprattutto la cosa bella é stare due giorni a godersi il bosco in tutta la sua splendezza sia quando é pieno di gente sia quando finalmente non rimaneva più nessuno e potevamo godercelo in santa pace......però purtroppo siamo dovuti tornare a casa.
Devo dire però che il fungo di montagna sarà per i numeri, sarà pere il territorio, ma mi dà emozioni più forti.

salutoni a tout le monde

alessandro (di fi) ha detto...

Ciao Angiolo e a tutto il blog. Anch'io sono calato in maremma con egregi risultati non dichiaro i kg cosi sto al riparo da ogni apertura di discussione. Vorrei dire anche io la mia sui posti facili o difficili. Per me il faggio e' come una cena raffinata accompagnata da un buon vino, mi piace gustarla piano piano anche se le portate sono limitate di quantita. La maremma e' come quando ho voglia di abbuffarmi allora vado all'osteria e tracanno un litro di vino della casa.

Andrea da Prato ha detto...

Ciao Angiolo e complimenti per le splendide foto come sempre...... Volevo chiederti se mi potevi indicare qualche posto dove andare in maremma, dato che non ci sono mai stato, in modo da fare un giro con la consorte :) che alla cieca non vuole venire, ma se gli dico che la dritta me l'hai data te viene di sicuro!
Questa e' la mia e~mail
Ixposi@tin.it
Saluti Andrea

boccadilupo ha detto...

B.sera. sono d' accordo con Alessandro.
Ciao Mario, come vedi il concetto che tu esprimi con eleganza e determinazione e che io per mesi ho tentato di difendere, non riesce a prendere campo.
Siamo arrivati addirittura a chiedere il crinale specifico della zona interessata, perché sai ne trovo abbastanza ma ne voglio di più.
Poi se il crinale che gli viene indicato e' quello che io seguo da 2 mesi, che importanza ha, se domani prende i funghi che io ho coperto perché piccoli ( sig.ra Oretta io le regole le rispetto ) ma che importanza può avere?
Forse il nostro problema e' andare sempre nei nostri posti senza seguire le mode del momento, sai io a volte fantastico che i funghi più belli rimangano nascosti perché sia io a trovarli, follia? Poesia.? Non lo so, ma mi fa sentire unico in mezzo a tanta gente...
Tra poco si spegneranno le luci e nel bosco incontrerò solo quelle pochissime persone che mi conoscono come il nipote di Sirio e la Natalina .

fernando ha detto...

Ciao Angiolo.
Rinnovo i complimenti, ci sono passato ieri tornando dall' amiata che ero stato qualche giorno a far castagne; anch'io mi son riempito di ovuli per i porcini c'era troppo da camminare, ma se non cambio il piede non si cammina e di conseguenza mi devo accontentare.
Una domanda: vicino agli ovuli ho trovato un fungo come i porcini, ma a gambo più fine e slanciato con la cappella di colore grigio e sotto una spugna di color giallo, non avevo ma i visto " un porcino " così, anche se non lo puoi visualizzare puoi farcela a darmi una indicazione ?
un saluto e grazie ancora Fernando.

fernando ha detto...

Ciao.

Scusami mi ero dimenticato di scriverti che spezzandolo dentro era bianco e non virava.

Risaluto e ringrazio Fernando.

Angiolo ha detto...

Ciao Fernando!

Così, non saprei proprio dirti.
Per caso aveva il gambo ticchiolato di squamette nere, oppure sul giallo- rosso?

Un cordiale saluto.

Tiziano ha detto...

Ciao Oretta, hai ragione a dire che i veri fungai sono generosi... Quelli che amano il bosco e quello che da loro.... Ma a me ripeto di persone come dici tu non ne ho mai trovate forse xché le zone dove vado io le sfruttano (soprattutto in passato) per trovare e rivendere i funghi al commerciante del luogo e quindi dire ad altri posti o dove fanno assolutamente no altrimenti non ci guadagnano. Un saluto

Angiolo ha detto...

Ciao Roberto (Rossi)!

Non lo so da cosa dipende.
Immagino che all'inizio sia piovuto male.
D'altronde l'altro giorno (l'altro giorno! ormai è quasi un mese) parlavo con un mio amico che bazzica un posto che non sto a menzionare, altrimenti qualcuno si arrabbia, e mi ha detto che là sembra sia piovuto molto prima o di più tanto è vero che lui ne trovava già abbastanza agli inizi di settembre (il 1°/9 mi ha detto 15 pezzi di discreta taglia; io non li ho visti, ma gli credo perché è una persona affidabile).
Mentre da noi era piovuto meno e così la nascita è partita male ed è continuata male.
Ed è inutile dire che non si sa o non ascoltiamo.
Quando nascono nei posti "nostri" io faccio il pieno fisso e quest'anno ho girato come un can guasto per trovare poca roba e incontrare un sacco (poca per la verità, perché dopo la prima volta non tornavano) di gente con il muso lungo da qui a laggiù.
Se poi qualcuno ha avuto la fortuna che Qualcun altro ha fatto una pisciatina in più nei luoghi che lui bazzica, c'è poco da fare.
Comunque vorrei tornare in alto anche per dire addio, se del caso.
Vedrò nei prossimi giorni.
Ne approfitto per rispondere a chi dice che apprezza molto di più la cerca all'abete e al faggio.
D'accordissimo e l'ho scritto più di una volta.
Ma se nei miei posti di abete e faggio non nascono, mentre nascono in Maremma, mi rassegno e là vado.
L'ho scritto più volte a suo tempo anche questo, che preferivo la foresta di altura ma che all'occorrenza andavo anche alla scopa.
Cose già dette e ridette.

Un cordiale saluto.

fernando ha detto...

Ciao.

Angiolo il gambo era bianco senza altri segni.
Un saluto e grazie Fernando.

Tiziano ha detto...

X Angiolo...
Ohhh finalmente posso di nuovo ammirare funghi dal tuo blog... Complimenti x le amanite! E non solo! Comunque oggi sono andato in quel di vallombrosa e c'erano più macchine che funghi!!!! Sigh!!! Alla fine 11 porcini di cui 1 da 515 grammi con una parte del cappello mangiato da una bestia grande e te pareva!!!! Comunque sono arrivato sul crinale di un'abetina e la gente fa proprio schifo buttano cartacce dappertutto ma poi pure vicino agli alberi tutte raggruppate cioè sembra proprio apposta ma che cavolo l'inciviltà regna sovrana!!!!! Non capite proprio nulla voi che buttate ste cartacce ecc...un salutone a tutti

Angiolo ha detto...

Ciao Tiziano!

La storia dei fungai generosi è una leggenda metropolitana.
Mario da Roma ci informa che nei posti suoi natali i fungai si tramandano le fungaie.
All'Abetone in famiglia non sa nessuno dove vanno a cercare i funghi il marito, la moglie o il figlio.
Non se lo dicono e quando muoiono si portano il segreto nella tomba.
Almeno così era tra quelli anziani, ora sono morti quasi tutti, classe 1917 o giù di lì.
E se ti insegnano qualcosa, ti indicano il posto più bazzicato e conteso che c'è e non trovi mai un tubo.
Io ci ho vissuto a lungo ed ho imparato non tanto, tantissimo.
Da solo però!
Nessuno mi ha insegnato un ette.
Dapprincipio mi prendevano per i fondelli.
Poi hanno dovuto ingoiare parecchi rospi.
E una volta mi hanno tagliato una gomma.
Ma questo è un altro discorso.

Un saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Fernando!

Non saprei, a questo punto.
L'unica ipotesi è che fosse un "bigino", come li chiamano all'Abetone.
E cioè un Edulis, io ne avevo trovate un paio di fungaie una trentina di anni fa, con il colore del cappello che tende al verde-grigiastro.
Molto più esili dei Bastardi normali ma per il resto perfettamente uguali, anche come commestibilità.

Cordialmente.

Tiziano ha detto...

Ah ecco quindi hai vissuto pure te le stesse storie!!!! Comunque anche io come te ho dovuto e tutt'ora cerco di trovare i posti da solo! E' da quando ho 5 anni che vado nel posto e per fortuna ho un'ottima memoria fotografica! Cioè pure l'albero in cui trovo il fungo per fortuna mi ricordo (spero che la cosa duri ancora x molti anni). A me piace passeggiare e rilassarsi per il bosco che tranquillità e bellezza! A me piace molto più cercare e trovare i funghi che mangiarli! Ciao!

Angiolo ha detto...

Ri-ciao, Tiziano!

E' quello che ho sempre detto io.
Qui fanno la caccia a chi raccoglie i Porcini e basta.
A quelli che psorcano, lasciano cartacce o addirittura buttano servizi igienici rotti nel bosco non fanno niente.
D'accordo che non è facile, ma se girassero e controllassero qualcuno prima o poi la pagherebbe.
Invece tutti in libertà e loro giù alla macchina, se ci vengono, a vedere se hai qualcosa fuori regola.
L'ho già raccontato ma lo ripeto, circa quarant'anni fa alla Colonia del Lago a metà dicembre, fermo con la 124 a prendere l'acqua, vollero che aprissi il bagaglio per controllare che non avessi rubato un abetino!

Un saluto.

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
e buonasera a tutti gli amici.
Sono veramente felice che finalmente sia tornata la bonacccia e ora mi auguro che sia definitiva. Peraltro in tutte le famiglie ogni tanto ci vuole qualche chiarimento anche se in questo caso si era arrivati alla discussione!
Per le uscite a funghi anch'io ieri ho fatto un uscita in Maremma con nebbia fino a mezzo giorno e acqua a scrosci ad ogni passo dalla frasche bagnate per l'acqua del giorno prima. Insomma zuppo come una spugna e con il cesto non troppo pieno ma anche soddisfatto di ritornare in posti in cui da tempo non frequentavo.
Poi Angelo una considerazione. Anche in Maremma come in Garfagnana, nel Pistoiese e un pò da tutte le parti quest'anno nascita di due tre giorni e poi i funghi spariscono completamente.
C'è una spiegazione?
Cordialmente Gigino

fernando ha detto...

Ciao.

Grazie Angiolo.
Un saluto a te Famiglia

Fernando.

sandro da montecatini ha detto...

ciao Angiolo.stamattina secchieta hò rimediato un bel cappotto.

Angiolo ha detto...

Ciao Gigino!

Grazie del messaggio beneaugurante.
In materia quest'anno non ci capisco niente e quindi forse è meglio che stia zitto.
Prendiamo quel che capita e ringraziamo il buon Dio che ce li fa trovare tra i piedi.

Un cordialissimo saluto.

boccadilupo ha detto...

salve.. ieri e stamani funghi meravigliosi !

Anonimo ha detto...

emanuele da grosseto
ciao angiolo
ieri e stamani ho fatto due uscitine qui nelle mie zone roccastradine. e andata bene lontano dai tuoi livelli ma son contento. ho visto anche i lardaioli bianchi -penarius- sott olio sono veramente buoni. quando e dove avevi detto che andavi allla mostra micologica?

Unknown ha detto...

Salve Angiolo!
Questo sabato avrei voluto perlustrare il posticino in Maremma che conosco , ispirato dai tuoi fantastici ritrovamenti, ma il mio compagno di merende non poteva venire allora ho optato per Pian di Novello, posto a me più vicino.
Non è andata malissimo ... 2 kg e 600 di Boletus di cui uno sgabello da 800 gr sano come chi vive in montagna da una vita.
Secondo te se il primo Novembre faccio in salto in Maremma avrò ancora speranza di trovare qualcosa , oppure pensi che sarebbe una levataccia inutile?
Grazie e complimenti ancora per il tuo Blog.

Renato da Monecatini Alto

P.S. Ottima l'idea dell'iscrizione obbligatoria al Blog con Moderatore...
...noi Italiani non siamo in grado di comportarci in modo civile senza una spada di Damocle sulle nostre teste, e sovente non serve nemmeno quella!

roberto ha detto...

Buona giornata a tutti, anche io stamani funghi spettacolari ai castagni a 900 metri, uno di 850 grammi, sensa neanche un morso del lumacone.... Forse il piu bel mio fungo di sempre.... Saluti

roberto ha detto...

Inoltre nel misto castagno cerro ne ho lasciati 14 piccoli piccoli, sapendo pure di nn poterci tornare.... Nn ho mai preso un porcino come un'oliva anche quando so di nn tornarci, xche quando solo li penso che potrebbe diventare mezzo kg e nn ce la faró mai ad ucciderlo quando é 2 grammi, inoltre nn avrebbe senso.... Invece so di gente che cerca anche sotto le foglie, a ortignano addirittura coi rastrelli ho sentito dire anni fa!! Che schifo...li prenderei a bastonate se li vedessi! Un saluto.

Angiolo ha detto...

Buonasera,

torno ora dalle piane fiorentine.
Complimenti a tutti!
Speriamo che la stagione regga.

X Emanuele da Grosseto.
Sì, li avevo visti anch'io avanti ieri dei penarius piccoli.
Già buttati all'aria, naturalmente.
Domani forse ci torno, ma devo ancora decidere.

Un cordiale saluto a tutti.

Angiolo ha detto...

Scusami Emanuele!

Mi ero distratto.
A Colle di Val d'Elsa, il 3 novembre.

Un saluto.

Marco ha detto...

Marco da Firenze....
Buona sera Angiolo,
e anche a tutti gli altri lettori appassionati,
Volevo solo dirvi che siamo tutti appartenenti alla specie
della "gente sana" , anche in un momento forse più difficile
nella nostra vita una sana camminata in un bosco ci ha reso migliori e più felici, siamo esseri umani e quindi diversi
ognuno dall'altro e a mio modesto parere sia tu Angiolo che boccadilupo che altri avete tutti ragione e torto perché se quando torni la sera a casa dopo aver cercato funghi di qualunque tipo, a 0 o 3000 metri di altitudine ,al Faggio o alla scopa di Quercio e ti senti stanco ma felice e appagato, sei un uomo migliore e questo vi è ci rende uguali si può anche discutere e arrabbiarsi,un po' di sana presa di giro sta' nel sangue di ogni buon Toscano, ma quando vi sentite il sangue che bolle allora ė il momento di tirare fuori due bicchieri e il vino buono e invitare l'altro a bere insieme e vedere chi l'ha trovato più grosso.
Siete tutti e due bravi ed esperti cercatori con idee diverse ma che vanno rispettate, sarei felice di potervi versare quel vino..
Un saluto a tutti e in Bocca al Lupo!!!.

oretta ha detto...

Leggo ora, dopo un giorno di assenza.
Angiolo, comincio a diventare impaziente: anch'io vorrei vedere quei funghi (nel bosco, intendo..) Comunque grazie. Oggi sono stata sotto Monticiano, strade piene di macchine, ho raccolto qualche Aereus, nessuna Caesarea,e altri (penarius, mastoidea, Hygrophorus russula) per fare una zuppa e una crema. Voglio imparare a determinare i Cortinari, tu come te la cavi? Ho visto che fai pubblicità alla Mostra di domenica 3 novembre. Sarebbe bello incontrare altri del blog.
Per Ferdinando: potresti dare una descrizione più accurata del boletus col gambo bianco, cappello grigio e pori gialli? La carne di quale colore? Bianca immutabile? Il grigio della cuticola uniforme o a striature/fribrillature? Angiolo potrebbe essere un appendiculatus? Il grigio fa pensare a Leccinum....

oretta ha detto...

A Tiziano, Mario ed Angiolo. Ancora sulla generosità dei fungai. Tutti noi che frequentiamo il blog siamo dilettanti ed io mi riferivo proprio a coloro che "si dilettano" a cercare i funghi, che hanno un colpo al cuore quando vedono marrone/cuoio/nero, non certo a coloro che dai funghi ricavano il sostrentamento. Domanda: quanti ne conoscete di questi? Quanti nel 2013, in Toscana, devono ai funghi il loro sostentamento? Io conosco due famiglie all'Abetone che ricavano (meglio dire, ricavavano anni fa, adesso hanno smesso) un bel gruzzoletto nei due mesi autunnali, ma serviva loro per comprare auto più lussuose o vacanze più lunghe. Ad ogni modo anche loro mi hanno portato nelle loro fungaie. E' probabile che la mia esperienza sia unica, o forse io evito (inconsapevolemente) i "tirchi". Quando ho affermato che i veri amanti del bosco sono generosi, pensavo (con gratitudine) a queste persone.Su Monte Morello una ventina di anni fa un caro signore molto anziano mi fece fare diverse escursioni per lasciarmi in eredità le sue fungaie di Calocybe gambosa (prugnolo).Io stessa ho sempre portato i miei amici e conoscenti nei boschi e nelle fungaie che conoscevo. Quando sono nel bosco mi piace più "vagare" che "cercare"; capito nelle fungaie conosciute da anni, quasi per caso. Così trovare funghi è sempre sorprendente e emozionante.
Mario, a me non sembra che le tavolate finali di Angiolo esprimano la soddisfazione per il "bottino": le ritengo il riassunto della giornata. Si può opinare sulle quantità, non del tutto "regolamentari" (regione Toscana = 3 kg), ma chiedo a tutti voi? Vi sentite in difetto se superate quel peso? Credete di far gravi danni al bosco? Oppure pensate che i peggiori danni (oltre a quelli perpetrati dal disboscamento inconsulto, spesso descritto da Angiolo)li facciano che non rispetta la misura, il metodo di raccolta, chi butta tutto nei boschi?
Un caloroso saluto alla famiglia Angiolesca e a tutti voi.

oretta ha detto...

Luca, non ho mai detto né pensato che tu non rispettassi le regole sulla misura. Per altro chi ama i porcini non può essere interessato ai piccoletti che non sanno di nulla. Per mettere sott'olio ci sono una ventina di specie che fanno tutte le scarpe ai boletini.
Salutoni

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto…

Ciao Angiolo e a tutti quelli del blog…
Ciao Oretta (mi permetto di darti del tu), in merito alle tavolate di Angiolo e di altri (siti) credo di essermi spiegato male e di non essermi fatto capire.
Se un amico mi fa vedere una tavolata di funghi, in forma privata, via mail o in una foto non ne ho male. Ripeto: non si tratta di purismo, ne estetico ne di sostanza.
Per spiegarmi meglio, l’altro giorno ho fatto un esperimento molto interessante. Di ritorno dall’Amiata dove ad altezze veramente elevate ho trovato di tutto e di qualità eccelsa (Eduli e Pinophilus in posti veramente difficili), ho provato, anziché mandare le foto ad amici e parenti dei ritrovamenti "contestualizzati" come ogni tanto faccio, ha inviare via mail una foto che ritraeva, su taglieri e affini, i boleti puliti e posizionati, con un pò di verde attorno. Erano tanti e insieme sembravano di più ancora! Mentre per le foto precedenti la considerazione era minima, della serie belli…belli.. bravo…bravo… (quando ti rispondevano), quando gli ho fatto vedere "il bottino" isolato dal suo contesto i commenti erano di ben altro tono. Esaltazione allo stato puro!
Fate anche voi una prova e verificherete quanto detto e sperimentato. Io comprendo perfettamente lo spirito di Angiolo, il tuo e di altri che vivono il blog come diario di un racconto di viaggio e i dettagli di una passione. E in questo siete più vicini a Boccadilupo di quanto voi stessi immaginiate. Se alla sera, dopo una raccolta, io te, Angiolo, Boccadilupo, ci scambiamo via mail, a casa o in trattoria foto o esempi concreti di raccolta, non ci sarebbe nulla di male.
Ma quando si diventa "pubblici" (e questo è un concetto che sfugge ancora nella sua portata) le cose cambiano. I contatti si moltiplicano, non solo, si moltiplicheranno sempre di più. E non sappiamo con che risultato.
Internet garantisce l’anonimato di chi commenta, ma ancor prima, di chi legge. Ad esempio, siete così convinti che tra chi legge e chi commenta, che parla di pulizia del bosco, di non buttar cartaccia ecc non si nasconda proprio colui che tutte queste cose le fa? Siamo tutte brave persone, fino a prova contraria ma volte sembra che i cattivi e i devastatori siano sempre da un’altra parte.
Ripeto, io capisco perfettamente le buone se non ottime intenzioni tue e di Angiolo nel considerare che non c’è nulla di male a mostrare funghi in serie su tavolate (lo dico con convinzione) a compendio di una giornata e di un racconto della stessa. Ma siete così convinti che ai lettori queste vostre intenzioni siano percepite nello stesso modo? Siete così convinti che quella tavolata non smuova il senso di "bottino", della caccia a tutti costi? Siete così convinti che dichiarare il numero dei ritrovamenti non acceleri quelle battute a "orda" che tanto deprechiamo?
E poi… per parlare di funghi… non basta far vedere qualche ritrovamento, e non solo di Eduli e affini? Non pensate che raccontare, come tanto bene fa Angiolo, con le sue giuste iniezioni di ironia, buon gusto e sagacia linguistica, possa essere più che sufficiente? E poi… siete così convinti di trovarvi a parlare con gente che abbia la vostra stessa sensibilità e intenzioni?

Il fatto che su questo blog sia aumentato considerevolmente la gente che chiede indicazioni precise e dettagliate proprio in base alla quantità dei ritrovamenti dovrebbe far pensare e molto.
Grazie. un saluto a tutti.

Mario da roma...

boccadilupo ha detto...

Mario esprimi un concetto molto chiaro non so perche' non venga compreso.
possibile non capire chepoi tutti pensano di trovare chili e chili di funghi recandosi nei posti che descrivete ?
siete proprio convinti che queste persone dekuse e arrabbiate rispettino poi l'ambiente?

Anonimo ha detto...

per Mario e per boccadilupo: sono molto daccordo con voi.Purtrtoppo gia' cosi' il bosco pullula di persone che non sanno nemmeno cosa sia la natura,il rispetto,il silenzio etc.Generare (inconsapevolmente,sia ben chiaro) l'idea che tutti possano fare un bel bottino basta andare, beh secondo me non e' cosa buona e giusta.Capisco che ovviamente Angiolo non abbia questa intenzione, ma credo che purtroppo talvolta cio' accada.Confermo per esperienza diretta sul campo,che oramai e' sempre piu' facile trovare nel bosco urlatori,insudiciatori,predatori di bottoni di 2 cm,rastrellatori etc.Forse non dare indicazioni e non generare false aspettative,mettendo solo qualche foto senza pesi e senza luoghi potrebbe essere opportuno.Naturalmente,mio modesto parere.Saluti a tutti.Alessandro da Empoli.

Alessandro di Fi ha detto...

Visto che adesso è tornato un po’ di sereno forse si può parlare nuovamente in modo pacato anche degli argomenti spinosi che così tante polemiche hanno sollevato recentemente.
Vorrei rifarmi all’intervento di Mario da Roma che giustamente scrive come nei blog pubblici convergano variegate tipologie di persone e per chi vi scrive è difficile dare il taglio giusto agli interventi.
Ma qual è la giusta misura? Quello che è bene per uno può non valere per l’altro e poi per dirla tutta chi apre un blog a titolo personale penso sia legittimo possa fregarsene di tante considerazioni e volersi esprimere come gli viene dalla sua personalità e il suo modo d’essere senza star tanto a pensarci su. Certo, sia che si agisca in un modo o nell’altro, essendo pubblici avremo dei ritorni e provocheremo delle conseguenze.
Parlando per la mia posizione personale, come ebbi a scrivere tempo indietro,mi affaccio al blog del buon Angiolo ogni tanto perché l’argomento funghi mi appassiona e leggerne o parlarne mi fa piacere ed avendo anche poco tempo da dedicare alle uscite sul campo almeno, attraverso chi ha la fortuna di andarci spesso, mi beo delle foto dei ritrovamenti e più precisamente quelle scattate ai singoli esemplari sul luogo del “delitto” anche se personalmente non mi danno fastidio neanche quelle delle tavolate ma non mi affascinano come le prime.
Altro motivo, più concreto e meno nobile è che stando in città, pur seguendo i siti delle precipitazioni e quant’altro mi possa aiutare a farmi un quadro della situazione e non ritenendomi proprio uno sprovveduto (se non altro per frequentazione dei boschi, ahimè, ormai da vari lustri),vedere le mie considerazioni confermate (o smentite) da chi è direttamente in campo mi da una mano ad orientarmi sulle mie uscite che devo centellinare.
A me non importa entrare troppo nello specifico, se quel crinale è migliore oppure se Macinaia butta più della Croce al Cardeto, ecc. Tanto sempre nelle “mie” fungaie vado, mie virgolettato perché il senso non è considerarle di mia proprietà ma quelle che conosco e che sono il segreto di pulcinella visto che talvolta ci trovo altra gente oppure segni di passaggio precedente.
Certo capisco che per un neofita o per chi non conosce la zona l’informazione dettagliata sul luogo sarebbe preziosa ma mi chiedo: è giusto porgere la pappa scodellata a dispetto di chi se è fatto esperienza diretta ed ha imparato di persona a conoscere luoghi e fungaie? E non tanto per non vanificarne la fatica, ma anche e soprattutto perché frequentando fisicamente e con dedizione i luoghi s’impara ad amarli e rispettarli, mentre chi ci va sull’imbeccata di altri spesso tende solo a sfruttarli e purtroppo a maltrattarli non sentendoseli propri.
Inoltre citando l’esatta ubicazione della “tavolata” trovata c’è il rischio che tanti vi si precipitino pensando sia l’unico posto dove riempire il cesto, magari trascurando altre zone che sono soliti frequentare e che paradossalmente potrebbero essere pure meglio. Vallombrosa e Secchieta, lo dico per chi le ha sentite nominare solo attraverso questa ribalta o non le aveva frequentate prima, non sono il paradiso terrestre, non sono migliori o peggiori di altre zone, certo quando la stagione lo permette ci fanno dei bei porcini come in tante altre parti della nostra meravigliosa regione e più in generale d’Italia.
Voglio pensare che tanti frequentatori del blog siano sufficientemente perspicaci da comprendere che quando Angiolo a volte ci mostra quel ben di Dio non è che li trova seminati come fagiolini dell’orto perché la zona è la più florida del pianeta tanto da trasformare il proprio suolo in un tappeto di miceli.
Preciso che l’opportunità o meno di fornire indicazioni dettagliate non è riferita specificatamente adAngiolo, tant’è che solo qualche volta ha citato nomi e luoghi ma su precisa richiesta, però in passato c’era la tendenza nelle discussioni del blog a fornire dettagli molto specifici e comunque è una mia considerazione personale.

boccadilupo ha detto...

B.sera.
Ovvia, vedo con piacere che ci sono altre persone oltre me e Mario che la pensano nello stesso modo.
Io penso che il blog sia di Angiolo è il bosco sia di tutti, ma ognuno può farsi un blog e che facciamo, mandiamo tutti a prendere le ciliegie allo sstesso ciliegio, tutti a pescare nello stesso fiume, ma che dico nello stesso tratto di fiume? Mandiamo tutti a buttare lo sporco nel tal posto perché io sul mio blog segnalo che in quella strada ci sono avvenenti signorine, e gli esempi potrebbero essere infiniti..
Quindi uno legge e chiede, se possibile, evitiamo di fare nomi dei luoghi ed esporre tavolate di funghi scrivendo da dove provengono...
Per favore naturalmente.

Angiolo ha detto...

Salve!

Torno ora dal bosco.
Vedo che molti hanno espresso il loro parere sulla vexata quaestio.
Adesso lo faccio anch'io, in via definitiva, avvisando che argomenterò magari in maniera eccessiva ma che
questo non vuole assolutamente suonare offesa, dileggio o vaffantasca nei confronti di nessuno.
Spero di essere stato chiaro.
Premetto che quanto reclamato da Luca praticamente veniva già fatto per evitare baruffe, quindi stiamo
discutendo solo e soltanto per fare dell'accademia.
Allora, abbiamo un Blog che si chiama Funghintoscana, sul quale si possono far vedere i funghi in natura
ma non si può far vedere quelli trovati da chi lo tiene (il sottoscritto) che poi è uno dei motivi per cui io lo
avevo aperto.
Però non posso, o meglio non devo.
Dopodiché Luca dice che non si deve neanche dire il luogo dove si sono trovati se no qualcuno ci va e lui
non trova più i funghi che aveva coperto per prenderli più grossi.
Okkei.
Allora quando Luca immette un messaggio tipo "ieri e stamani funghi meravigliosi", cosa succede?
Che una masnada di imbecilli che non ci chiappano nulla parte a ventaglio e ti zompa magari nei posti miei
disurpando i funghi che amorevolmente avevo coperto a mia volta con le foglioline.
O no?
E poi.
Il primo giorno che sono andato in Maremma, avendo fatto un calcolo per cui doveva essere il momento giusto, ho trovato i miei boschi invasi dai lanzichenecchi.
Chi ce li aveva mandati?
Dopodiché una considerazione sul nome del Blog, Funghintoscana.
A questo punto suggerirei di continuare a chiamarlo così e magari di non far vedere Porcini ed Ovoli ma
solo caschi di banane, da raddrizzare, già raddrizzate o che si sono rotte nell'operazione.
Che ne pensate?
Così tanto per dire, perché in definitiva io sto già facendo come volete voi.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Salve di nuovo.Se posso,e solo se posso,vorrei suggerire ad Angiolo di non stizzirsi per i commenti non favorevoli alle foto o ai luoghi.Io credo che in massima parte,sia Mario che Luca che altri vogliano difendere "il bosco" e non "il loro bosco".Ergo,se le notizie girano ma poi non tanto secondo loro (e in definitiva anche secondo me) non e' poi un gran male.Io stesso,qualche settimana fa,impossibilitato da un infortunio a frequentare il bosco,ho chiesto se qualcuno aveva notizie dell'Abetone.Ma un conto e' dire "all'Abetone qualcosa e' nato" un conto e' "all'Ovovia li trovano da far paura".Naturalmente sottolineo che non sto parlando del comportamento del gestore di questo blog,ma come lui ha detto faccio della pura e semplice,astratta,accademia.In quanto alle tavolate di banane,dritte,concave o convesse, io preferisco i funghi,addirittura anche i non commestibili!In ultimo,casomai ce ne fosse bisogno,e' chiaro che il blog e' orientato e deciso dal suo gestore,il quale giustamente parla e pubblica di cio' che vuole.Un cordiale saluto a tutti.Alessandro da Empoli.

boccadilupo ha detto...

Angiolo non ti arrabbiare.
mi onora che tiri in mezzo sempre e solo me.. non pensi che dire funghi o ciliegie meravigliose non voglia dire niente, se non accompagnato da coordinate o foto dei ritrovamenti?
e' solo una esclamazione di gioia per quello che io,te e gli altri adoriamo.
ma scusa davvero pensavi di non essere esposto a critiche sulla rete?
sei un eccellente micologo e conosci i funghi meglio di tutti, non ti arroccare sulla posizione iniziale, lo sappiamo che ne trovi tanti impegnati nell insegnamento delle specie, magari dicci anche come un determinato fungo e'meglio conservareo come cucinare..
um maestro, ma stavolta lo dico senza ironia, un maestro per tutti noi, allora si me compreso.
luca.

boccadilupo ha detto...

a volte scrvo dal cellulare e mi scuso per errori ortografici e mancanza di punteggiatura .

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto….

Ciao angolo e agli altri del blog
non mi sento ne offeso ne dileggiato. Anche perché, se devo dirtelo sinceramente, non capisco il motivo del tuo ultimo intervento. La discussione e tutto fuorché accademia come dici, e se avrai la bontà di rileggerti i commenti nello specifico, in un contesto polemicamente pacato, aggiungono valore a quello che fai. La gente che ti scrive mi sembra abbia dimostrato attenzione e passione per il tuo lavoro.
Mi sembra ovvio che tu decidi come muoverti ma non per fare un piacere a me, a Boccadilupo, ad Alessandro di Empoli o di Firenze o a quant’altri ma perché sei convinto di ciò che fai e pazienza le baruffe.
Scrivi "si possono far vedere i funghi in natura ma non si può far vedere quelli trovati da chi lo tiene"… ma chi lo ha mai detto, anzi, al contrario, il tono degli interventi era proprio il contrario, forse non siamo stati così chiari….

Scrivi…"quando Luca immette un messaggio tipo "ieri e stamani funghi meravigliosi", cosa succede? Ma niente perché nessuno sà dove li trova, mi pare ovvio, è proprio questo che sostengono gli interventi di prima….

Scrivi…"Il primo giorno che sono andato in Maremma, avendo fatto un calcolo per cui doveva essere il momento giusto, ho trovato i miei boschi invasi dai lanzichenecchi. Chi ce li aveva mandati?" Sicuramente il tam tam dei cercatori ma li hanno indirizzati li anche i sei siti che ne hanno parlato, di cui tre a pagamento, due liberi con iscrizione e uno libero, con tanto di particolari … (se vuoi ti indico chi sono esattamente, ma ti posso dire che insieme raggiungono un volume di utenza che di circa 15.000 mila persone, stime al ribasso). A maggior ragione il tema che siamo trattando non diventa accademia ma vera salvaguardia del bosco…

Un cordiale saluto. Mario

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
un saluto a tutti i frequentatori del blog, vorrei dire la mia sulla discussione avviata oramai da molto tempo e nonostante tutto mai risolta, premetto che non ho letto tutti gli interventi soprattutto quelli lunghini, quindi rischierò di ripetere argomenti già detti da altri.
Sono convinto che la rete amplifica in modo a volte sconsiderato gli avvenimenti trattati, e devo dire che quando vado a porcini sia in montagna sia in maremma e trovo code di macchine mi girano abbastanza le scatole e allora partono i pensieri, di quando eravamo in pochi ad andarci stavamo molto meglio ecc ecc...
Dopodiché allargo le mie vedute sul mondo e mi dico che per fortuna ora si può andare in più persone a fare cose che ci piacciono, rispetto a qualche decennio fà, poi penso ad esempio che i prugnoli ed i dormienti io personalmente ho iniziato a cercarli leggendo soprattutto questo blog, ed ho iniziato a trovarli soprattutto dietro le indicazioni dell'habitat e dei luoghi, (che soprattutto) Angiolo ma anche altri hanno illustrato in modo che io (e penso altri) abbiamo iniziato a trovare, mentre per i porcini non é stato così perché già avevo una conoscenza vasta, quindi devo ringraziare la rete (in questo caso il blog in questione) se ho ampliato le mie conoscenze micologiche, e sono contento se anche ad altri é andata così.
Quando sono a porcini e c'é molta gente nel bosco, come ho già detto altre volte, la cosa non mi fà piacere e cerco di svicolare per poter fare un caccia più tranquila e solitaria, del resto in molti boschi che conosciamo si può anche fare, certo dipende molto dalle nostre capacità e conoscenze, anche a me molto spesso riesce e a volte no, ma penso anche che il bosco non é mio ma di tutti (a differenza di altri con egoismi incorporati) e quindi per i motivi sopra detti non posso essere che felice.
Sicuramente non sarò a protestare se altri vanno nelle fungaie e prendono i funghi, come sento e leggo da parte di alcune persone che poi questi vendono (sicuramente a nero) prodotti della natura CHE NON SONO I SUOI ma di tutti i cittadini che pagano le tasse per mantenere il territorio in buone condizioni (poi se ci riescono o no é un'altro argomento che non c'entra nulla con questo).
Ora mi sento di dare un consiglio ad Angiolo ed é quello di continuare ha fare il suo blog come ha sempre fatto, fregarsene apertamente di coloro che lo criticano per affaracci suoi personali, VOGLIO RIPETERE ANCORA UNA VOLTA ONDE EVITARE CHE NON SI SIA CAPITO CHE FARE DEI GUADAGNI (A NERO) CON DELLE COSE CHE NON SONO SOLO SUE E PRETENDERE CHE ALTRI NON ABBIANO LA STESSA OPPORTUNITA' NON E' MOLTO LECITO.

Salutoni non proprio a tutti perché a me i furbi non piacciono.

roberto ha detto...

Scusa massimo nn voglio criticare nessuno, io nn vendo funghi ma su luca li vende che c'e di male?? Se li vende vuol dire che c'é gente che li vuol comprare no?? Vende quelli che trova lui mica quelli che trovi te, no? Quelli che trovano i tartufi bianchi credi che li vendano con fattura?? I funghi sono di tutti ma quelli che trova lui sono i suoi no?? Quando trova un'altro col paniere pieno nn credo che cerchi di rubarglielo dicendogli che i funghi sono i suoi ..no? A me a volte fate ridere...nn voglio difendere e criticare nessuno, ma basta con questi dibattiti ridicoli...ba.. un saluto a tutti..

Tiziano ha detto...

Salve a tutti...
Volevo solo esprimere un mio pensiero, partendo dal presupposto che il blog secondo me è di chi lo fa da chi lo mantiene vivo, attivo ed in continuo movimento e non da altri, per cui ha tutto il diritto di fare nel blog ciò che vuole purché ovviamente sia sempre nel rispetto degli altri altrimenti poi si rischia anche penalmente! Eppoi in questi ultimi periodi mi sembra che le tavolate siano molto diminuite se non sparite e ci sono soprattutto foto di funghi e neanche solo porcini ma di veri funghi in Toscana come il nome. Sul fatto di vendere funghi non ci trovo niente di male se c'è chi te li compra come tante altre cose che qualcuno vende senza emettere fattura, eppoi magari e' un "lavoro" saltuario occasionale e regolato da specifiche diverse dal consueto. Sul fatto che troppe foto di funghi portino a tanta gente nei boschi non ci credo più di tanto siamo invasi in generale in questi periodi autunnali da funghi da tutte le parti... Al mercato nei centri alimentari (anche e molto funghi stranieri) da api ferme con cassettate piene di porcini in varie vie delle città, da internet dai giornali ecc... Su una cosa mi trovo d'accordo con altri cioè sul non nominare esattamente il posto dove uno li trova... Esempio se vado in Lunigiana o Maremma o sul monte amiata magari anziché scrivere esattamente il posto forse basterebbe dire ai castagni a 800 metri nel sud della Toscana o alle querce nel nord della Toscana a 1000 metri o in provincia d'arezzo. Poi ognuno faccia come crede soprattutto il gestore che crea il proprio sito o blog! Un saluto a tutti!!!!!

roberto ha detto...

Siamo arrivati a parlare di evasore fiscale su di una persona x qualche centinaio di euro di funghi.... Criticatemi ma io alcune cose che dice luca le condivido a pieno. Sapete che un vero fungaio va a controllare le fungaie anche decine di volte prima che ci nascano? Sapete che d'estate quando ci sono i temporali in montagna un vero fungaio prende la macchinina e va a controllare se ci ha piovutoe quanto ci ha piovuto per farsi i suoi calcoli? Sapete che va a controllare con la speranza che ci abbia fatto una bella grandinata sui suoi posti? Insomma ci si rompe anche un po le scatole anche un mese prima delle nascite.. detto questo voi credete che dopo esserci stato cosi dietro al momento della nascita arriva un bel bischero sensa passione che va a funghi due volte l'anno e gli va proprio li perche gli hanno dato delle dritte sul posto, uno nn dovrebbe esserne geloso? È normale no? È sempre stato cosi e lo sará sempre.... Lo saremmo tutti....e lo sapete... Quindi basta pregiudizzi stupidi fatti solo per fare i sapientoni perche ormai è diventato di moda con luca ... Mi sembrate tutti messi d'accordo... Tutti contro luca invece di parlare serenamente di funghi... Dite sempre tutti di essere amanti della natura, ma a me sembrate piu amanti dei battibecchi xche nn riuscite proprio piu a fare altro..

Tiziano ha detto...

Per Oretta da Tiziano...
Anch'io ho un tuffo al cuore quando trovo un bel fungo e anche senza bel!!!! Soprattutto quando ero più piccolo mamma mia che bello e che emozioni e soddisfazione come adesso che mi diverto più a cercarli e trovarli che altro!!! Sulla generosità dei fungai che ti devo dire sarò sfortunato io!!!!
Un saluto e buone fungaie a tutti vediamo se si trovano ancora.

Tiziano ha detto...

E si Roberto hai ragione qualche fungaio fa proprio così.... Pensa a lavoro quest'anno i primi di maggio mi è capitato un signore che doveva andare a controllare i termometri che aveva messo nel terreno nelle sue fungaie x poi fare i calcoli coi quali capire quando sarebbero spuntati i "suoi" prediletti pensa te!!!! Però che ci vuoi fare.. te puoi stargli dietro quanto vuoi mesi e mesi ai tuoi posti ma se sono beni comuni come lo è il bosco tutti possono alla fine "fregarti" dal fronde chi prima arriva meglio alloggia. Dalle mie parti diversi stanno chiudendo ettari di bosco in fondi chiusi xché li comprano ma questo mi da una grande tristezza prima xché così non puoi più muoverti in libertà nel bosco e poi xché in alcuni di quei posti ci andavo da ragazzetto ed adesso li vedo da così lontano... Che amarezza....

Anonimo ha detto...

Mario da Roma ha scritto....
scusa Massimo, senza polemica alcuna e senza maiuscole, ma ti sei letto i commenti precedenti o vai per partito preso. Capisco che magari la polemica non interessa ma gli elementi di cui si parla sono ricchi di argomentazioni. Magari non si è d accordo ma risolvere il tutto come un problema di egoismo mi sembra forse un pò troppo semplice. A presto
un cordiale saluto. mario

roberto ha detto...

Si si lo so che sono di tutti, io dicevo che é normale che se uno gli sta dietro poi ne sia geloso, nn che nn li possono prendere gli altri, tutto qui... Quindi per come la vedo io tutte queste critiche su luca per me sono ridicole...per me é piu furbone uno che nn gli sta dietro per niente e poi si fa dire le fungaie e va a colpo sicuro che uno che si fa un mazzo per starci dietro sensa contare la benzina che consuma solo per andare a controllare anche decine di volte....ed è naturale che ne diventi un po geloso ed abbia quella sensazione di essere derubato anche se sa che nn sono suoi ma di tutti.. facile starsene comodi a casa aspettando che gli altri ti dicano dove andare a cogliere e anche in che giorni......... Inoltre questa gente è palese che abbia solo un obbiettivo, ovvero di andare cogliere e tornare sensa perdere tanto tempo, magari divertendosi a bastonare tutti gli altri funghi che nn si chiamano porcini x divertimento... Questo nn è amare la natura e nn è passione per i funghi... La passione è andare nel bosco e scoprire posti e fungaie da soli, senno che gusto c'é? Se mi devono dire il posto preciso dove andare a coglierli, posso pure andare a prenderli all'ipercoop, l'emozione che proverei serebbe identica............