venerdì 18 ottobre 2013

Una buona giornata.

Buongiorno!

Questa mattina ho fatto una puntata nei miei posti oltre Consuma.
E devo dire che, dopo una partenza al rallentatore, non è andata affatto male.
Non un'enormità ma ho trovato abbastanza Edulis e neanche male.
Tutta roba di nascita e veniente.
Così mi sono sciroppato una bella scarpinata, ho fatto il paniere e ne ho approfittato per scattare qualche foto di altri funghi, più o meno i soliti, anche per fornire immagini un po' diverse dall'usuale.
Gente quasi nessuno.
Solo un paio di macchine e in tutta la mattinata ho incontrato tre persone.
Due uomini che se ne andavano perché "non c'era niente" e uno che saliva mentre io venivo via.

Ecco le foto:



I primi Boletus edulis, a buio.






Un bel quartetto.

Lactarius blennius. Non commestibile/tossico.


Amanita rubescens. Tossica da cruda, buon commestibile ben cotta.


Russula cyanoxantha. Buon commestibile.


Hydnum rufescens. Steccherino rosso. Commestibile.



Hydnum repandum. Steccherino dorato. Commestibile.

Coprinus comatus. Commestibile da giovane (prima che le lamelle comincino a prendere il color rosa).

Hygrophorus hypothejus. Commestibile.


Russula nigricans. Non commestibile. I vecchi carpofori (neri come il carbone) necessitano di alcuni mesi per decomporsi.


Lepista nuda. Ordinale/Grumato viola. Commestibile ben cotto.


Lepista nebularis. Ordinale/Grumato. Viene consumato da molti ma è tossico (sicuramente da crudo).


Lepista inversa. Commestibile.


Ancora Bastardi Settembrini.


Amanita muscaria. Tossico allucinogeno.

Un altro Bastardo.

Tricholoma saponaceum. Non commestibile.

Otidea abietina con Tricholoma saponaceum.


Boletus edulis un po' rosicchiato dalla lumaca.

Il capo di un gruppo di cinque.

Gli altri quattro. Se ne vedono tre ma ce n'era un quarto sotto terra, nato all'ingiù.

Solitario e massiccio.


Ramaria pallida. Tossica.

Ancora un Settembrino.

I primi e unici Tricholoma portentosum che ho visto finora. Commestibile.

Macrolepiota procera ancora alla stadio di Mazza di tamburo. Commestibile, il cappello.

Clitocybe cerussata. Fortemente tossico.

Lactarius salmonicolor. Commestibile mediocre.




Inoltre una Comunicazione importante!



La mia carissima amica Oretta Muzzi del Gruppo Micologico Valdelsano "Il Cimballo" mi ha inviato, con preghiera di pubblicizzarla sul Blog, la locandina della loro 2° Mostra Micologica che si terrà a Colle di Val d'Elsa i giorni 2 e 3 novembre p.v.

Purtroppo Oretta me l'ha mandata come documento di Word e il programma consente di caricare solo immagini per cui ho dovuto fotografarla dal monitor del computer e ritagliarla.
E non è venuta molto bene.
Comunque è leggibile e quindi la pubblico.
 
Eccola qua:






Io conto di farci una scappata il 3 novembre, con Tomoko und Camillen.
Se qualcuno vorrà visitarla, la Mostra è aperta a tutti come logico, forse potremo fare conoscenza.



  Un cordiale saluto a tutti!


45 commenti:

roberto ha detto...

Buona sera... Wow quanti funghi...complimenti... Io domani mattina faró un giro ai castagno, ma ho una brutta sensazione.... Secondo lei angiolo mi conviene piu andare al faggio? Parlo sempre del pratomagno.. un saluto..

sergio gualdo ha detto...

buona sera sono sergio del gualdo. prima di tutto complimenti per i funghi e se posso ti faccio una domanda: i funghi li hai trovati nella zona dove lo scorso anno rimase impantanata nella mota quella panda? grazie e saluti

Angiolo ha detto...

Ciao Roberto!

Io credo che ci sia qualcosa anche al castagno.
Oggi, scendendo da Vallombrosa, ho visto che alle paline sopra Reggello c'erano ferme diverse macchine.
Può darsi anche che fossero a castagne, però...

Un saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Sergio Gualdo!

Visto?
L'hanno portata via la Panda rossa.
Sfido, io.
Dovevano sbancare l'abetina.
E poi c'è entrata la morìa, sono più gli abeti secchi che quelli che hanno ancora gli aghi.
Li ho trovati in buona parte giù nella gola, davanti a dove vai te.
Proprio nelle ripide.
Però qualcuno è saltato fuori anche sul crinale, al faggio dove batte il sole.
Dove invece non c'è verso di vederne uno è nelle fungaie grosse di faggio nell'erba.
L'anno scorso ce li ho trovati a panierate.
E quest'anno zero!
In fungaie di cui nessuno sospetta neanche l'esistenza.
E poi ti vengono a dire che c'è la nascita.
Dove vanno loro, perché dalle altre parti sta suonando a morto da due mesi ormai.

Un saluto.

roberto ha detto...

Grazie... Anche se credo che almeno da queste parti,( in casentino) la notte sia stato un po troppo freddino... Verso i 1000 metri credo sui 3 o 4 gradi... Un po pochino no? Nn sono un grande intenditore é..ansi per niente... ma credo che cosi si fermi la nascita no? Se il signor angiolo mi smentisce ne saró contento... Ho 32 anni e ho poca esperienza x questo chiedo consigli spero di nn essere noioso...

sergio gualdo ha detto...

grazie Angiolo sei stato molto gentile a rispondermi sul posto dove sei stato. domani non posso ma domenica provero' ad andare anche io . io guardero' come sempre piu' vicino al metanodotto dove sono piu' pratico( saranno gli ultimi funghi perché mi hanno detto che tagliano tutto lassu') e poi provero' a scendere sotto dove c'era la panda sperando di scoprire nuovi posti interessanti. buona serata

Angiolo ha detto...

Buongiorno Roberto!

E smettila con questo signor Angiolo!
Ti smentisco.
La temperatura è ideale.
In alto e in basso.
Tutto sta a dove nascono e a dove ancora non hanno o non avevano cominciato perché mi riferiscono, ad esempio, che in Maremma stanno uscendo.
Non un gran ché, ma li trovano.

Un cordiale saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao, Sergio del Gualdo!

Poi fammi sapere.
E, se in seguito ci tornerai ed è vero che parte tutto, mi farebbe piacere fare un'uscita insieme.
Così, tanto per vedere i posti dove non li ho mai trovati.
Ci feci qualche scappata agli inizi, con risultati scarsi come ti ho già detto.
Poi non avevo più insistito perché facevo il pieno prima di arrivare alla gola e non c'era ragione di andare avanti.
Ora però se ne sta andando tutto.
E' un vero peccato.

Cordialmente.

oretta ha detto...

Buongiorno Angiolo, hai fatto allargare il cuore all’amica carissima.
Non ci conosciamo se non indirettamente, ma abbiamo, tra le passioni fungine, una gerarchia comune: entrambi consideriamo il cimballo (Geotropa) “il Fungo” ( e questo per me la dice lunga sulle affinità elettive) .
Inoltre il tuo ultimo post mi ha gratificato per due aspetti:
1. hai fatto pubblicità al “mio” neonato Gruppo, e hai assicurato di farmi conoscere Tomoko e Camillen. Sarà per me una festa vedervi.
2. Poi mi hai fatto vedere che cominciano i Portentosi (secondo o terzo posto nella mia personale gerarchia)
Più in generale apprezzo moltissimo (e come vedi siamo in tanti) i tuoi ultimi post con le relazioni fotografiche sulle varie specie. Tutti i soci del Gruppo sono tenuti a visitare il blog per imparare, e quelli che lo hanno visitato sono rimasti molto soddisfatti .
Un caloroso saluto alla Grande Famiglia e a tutti gli amanti del bosco
Oretta

roberto ha detto...

Buon pomeriggio angiolo, sono andato stamani e nn é andata malaccio ai castagni, ne ho trovati 13 tutti di nascita e due piu grandi, e 5 ho dovuto lasciarli perche come un bottone... La cosa buffa é che li ho trovati tutti in 30 metri quadrati in 5 minuti, poi gira gira niente piu... Un saluto..

Iacopo ha detto...

Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi una cosa a riguardo le trombe di morto. Vorrei sapere se ci sono specie simili con cui confondersi e quindi correre qualche rischio oppure se sono abbastanza inconfondibili. Inoltre vorrei sapere come si possono mangiare. Grazie a tutti.
Un saluto e buona domenica.

Anonimo ha detto...

Buonasera Angiolo,
oggi ho effetttuato una uscita nel pistoiese nei castagni con risultato di otto porcini e diversi galletti.
Anch'io come Jacopo ti chiedo notizie sulle trombette di morto che oggi ho notato in gran quantità.
A presto cordialmente
Gigino

Angiolo ha detto...

Salve alla Trombette da morto!

Per quanto ne so non ci sono funghi tossici con cui si possano confondere.
Quanto al cucinarle non aaprei ma penso che si possa trovare qualcosa sui normalissimi testi divulgativi in materia.
Un mio amico chepurtroppo se ne è andato ci faceva insieme a tanti altre specie la polvere per sughi.
Li faceva essicare e poi li macinava tutti grossolanamente.
Comunque penso possano andare bene anche nel solito classico buglione, magari mescolati appunto con altri funghi tipo Steccherini o Galletti, o anche Imbutini.

Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

se posso permettermi,sulle trombette posso dare come consiglio sia come dice il buon Angiolo di seccarle e di usarle per i sighi,quello di farle sott'olio!proprio oggi io e mia madre ne abbiamo fatto qualche barattolo con quelle che ho raccolto sopra casa(insieme a qualche galletto e finferlo)...per 1kg
600ml di aceto
300ml di acqua
sale qb
fate sbollentare 5minuti e poi asciugate con un panno morbido e dopo mettete tutto sott'olio,miraccomando olio extravergine di quello buono!che ora certo non manca!

Sergio Gualdo ha detto...

Buona sera Angiolo questa mattina sono tornato in quel posto e sono stato piu' basso senza arrivare al metanodotto. praticamente salendo per la viottola da dove lasciano le macchine ho girato alla prima viottola a sx e quando trovavo delle abetine mi infilavo sottostrada(a occhio credo che fossi sotto dove c'era la panda impantanata)risultato finale e' stato dieci porcini di nascita. ho trovato 4 persone e non avevano un granche'. poi quando sono venuto via sono andato a vedere una fungaia piu' in alto e li ce ne erano 12 ; pero' tutta roba sul piccolo. uno in particolare era nato sotto la cappella di un grumato. non so se nel fine settimana prossimo ci tornero'( perché sono un po' incasinato) ma se ritorno te lo faccio sapere e magari se anche tu puoi ci possiamo andare insieme.io di solito vado sempre insieme a mio padre e un amico . saluti e buona serata

Anonimo ha detto...

Grazie Angiolo e grazie anche ad Antonio.
Sempre gentilissimi.
Poi Angiolo una considerazione generale sulla nascita di porcini che quest'anno è caratterizzata da un andamento molto discontinuo e a macchia di leopardo.
In nutro ancora delle speranze per una buttata di neri, di rossi o magari di bastardi ma certo la situazione non è rosea.
Tu che ne pensi?
Cordialmente
Gigino

fernando ha detto...

Ciao.
Un gran saluto ad Angiolo e famiglia.
Volevo intervenire per le trombette di morto, ossia il tartufo dei poveri, così mi ha insegnato un vecchio cercatore.
Seccale e poi tritale fini come polvere poi fai la pasta come se tu cucinassi i tagliolini al tartufo, cioè pasta fine e con una noce di burro, poi spolveraceli sopra e sentirai che delizia, almeno a me hanno insegnato così e devo dire che ne sono rimasto soddisfatto.
Tanto per rimanere in tema di funghi oggi partito per zona Amiatina più per castagne che altro, ho preso la strada più lunga passando dal Grossetano e non mi è andata male, mi son ritrovato con una decina di neri non tanto grandi, ma comunque mi hanno soddisfatto.
Termino porgendo un gran saluto a tutti.
Fernando.

Angiolo ha detto...

Buongiorno Gigino!

Fino a ieri ero ottimista.
Stamani, dopo tutta questa valanga d'acqua (pensa, all'Abetone 209 mm., per ora), non più tanto.
E piove ancora a dirotto, qui.
Volevo fare una puntatina verso Monticiano, così tanto per cambiare, ma ho dovuto rimandare a domani.
Speriamo che i fatti mi smentiscano.

Un cordiale saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Fernando!

La Trombetta da morto è sopratutto da utilizzare come dici tu per fare da condimento o sughi.
Oppure nel misto con altri funghi.
Comunque poi ognuno deve collocarla là dove gli indica il proprio gusto.

Un cordialissimo saluto.

Angiolo ha detto...

Ciao Sergio del Gualdo!

Grazie dell'informazione.
Temo che tutta questa acqua comprometta quel po' di nascita che c'era.
Per la gita insieme non ti preoccupare, non è poi così importante.
Era solo per vedere un ambiente che non consoco e condannato a sparire, come quello che conosco io del resto.
Se capita bene, altrimenti se devi andare con tuo padre ed il tuo amico non ci sono problemi.

Un cordiale saluto.

roberto ha detto...

Concordo con angiolo... Questa perturbazione ci ha spezzato le ali....anche qua in casentino c'é il diluvio universale da ormai almeno 10 ore....

massimo ha detto...

Ciao Angiolo,
un saluto a tutti gli altri, sono daccordo quest'acqua almeno su in montagna ci toglie tutte (o molte) delle speranze, Angiolo se domani vai in maremma se ci fai sapere com'é la situazione mi fai piacere perché in settimana volevo andarci anche io, e non é per avere una dritta..... della loc. ma per capire se vale la pena prendere un giorno di ferie.

Salutoni

Giovanni ha detto...

Ciao a tutti e complimenti ad Angiolo per questo magnifico 'luogo' d'incontro per appassionati.
Andando in giro per il bosco mi sono imbattuto in un esemplare simile ad un tartufo. Colore nero e l'interno ha la consistenza di una patata di colore quasi nocciola, l'odore è simile al porcino un po' meno forte. La cosa strana è che l'esemplare cresce in superficie (ma i tartufi nascono solo sotto terra???) e nel rimuoverlo dal terreno ho notato che nella parte inferiore ha 5-6 radici lunghe circa 10 cm. Ho cercato di documentarmi ma non ho trovato molto, chiedo a voi esperti delucidazioni in merito a tale specie, scusandomi della descizione non troppo esaustiva (ci capisco poco di funghi figuriamoci di tartufi!!!). Grazie ed un saluto a tutti gli utenti.

Angiolo ha detto...

Ciao Giovanni!

Probabilmente è uno Scleroderma.
Ce ne sono parecchie specie.
Normalmente hanno una specie di corteccia dura, tipo cuoio e l'interno (gleba) è di colore molto scuro, si va dal violetto al nero.
Si tratta di funghi non commestibili ed anche tossici.

Un cordiale saluto.

roberto ha detto...

Credo sia una di quelle radici tonde o ovali che mangiano i cinghiali, i tantufi nn hanno le radici.. credo sia tipo un tubero che cresce nel bosco..

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Può darsi che ci vada.
Perché se continua a piovere come sta facendo tuttora qui, mi ci vorranno l'overcraft e la tuta da sub per raccogliere i funghi.

Un cordiale saluto.

Antonio ha detto...

domanda per i più esperti,ho notato che dopo la forte pioggia di stanotte e stamani ora dai monti più bassi(500-600m)attorno casa,escono delle nuvole di vapore,posso sperare che il terreno mi regali qualche aereus?l'anno scorso di questi periodi qualcuno lo trovai,ma fino ad ora nei soliti posti ho trovato solo galletti,trobette e finferli..che dite???

Angiolo ha detto...

Ciao Antonio!

Più che altro puoi sperare nelle Trombette da morto.
Le nuvole che vedi nelle gole basse sono semplicemente nuvole che stazionano (scorrono) ad altidutini ridotte, stanti le attuali condizioni meteo.
Poi, chissà........

Un saluto.

Antonio ha detto...

dici che ormai il terreno è troppo freddo per aereus ed estatini?sarebbe un peccato non vedere quelle testoline nere!

adriana ha detto...

se angiolo permette vorrei dare delle piccole notizie circa le trombette di morto e il bulbo che ha trovato il sig.Giovanni.1) le trombette una volta le chiamavano il tartufo dei poveri.e sono molto buone sopratutto nel profumo perchè nel gusto sono un po' scarsine, per seccarle io prendo ago e filo e ne fo tante collane che attacco in un posto asciutto e ventilato. 2) per quel che rioguarda il tubero di giovanni mi viene il dubbio della patata di ciclamino la quale sotto ha cinque o sei barbette di una decina di centimetri.tu che ne pensi angiolo? a proposito ieri pomeriggio sono stata in secchieta ed ho trovato un bel porcino ma c'era tanta di quella nebbia che ho deciso di tornarmene a casa . nel tornare ho trovato un po' di pennenciole o deliziosi ...buone fritte! Ho rischiato di fare la fine della panda rossa del bosco di angiolo... ma alla fine cel'ho fatta .Ho azzardato troppo e poi ero sola..........

Angiolo ha detto...

Ciao Adriana!

Sì, non ci avevo pensato, ma in effetti potrebbe essere anche un bulbo di ciclamino.
Però allora più che a una patata dovrebbe essere simile a un sasso schiacciato.
Se ricordo bene lo chiamano pan porcino, perchè piace molto ai suinidi.
La nebbia?
Come, una fungaiola che torna indietro perché c'è la nebbia?
Meglio le Pennenciole!

Un saluto.

Anonimo ha detto...

EMANUELE DA GROSSETO

CIAO ANGIOLO TI VOLEVO AGGIORNARE CHE DALLA MAREMMA TUTTO OK SI TROVANO I PORCINI NERI... MI E' CAPITATO DI TROVARLI 8 TUTTI APPRESSATI INSIEME NON MI ERA MAI SUCCESSO. TI SALUTO E A PRESTO

Giovanni ha detto...

Sapevo che avreste individuato il mio ritrovamento. Grazie tanto ad Adriana ed Angiolo, confermo che erano bulbi di ciclamino: forma di un sasso schiacciato; aspetto esterno rugoso e di colore nero; consistenza interna come una patata; odore simile al porcino. Inoltre nella prima risposta di Angiolo facendo riferimento allo Scleroderma mi ha tolto un altro dubbio infatti sotto una felce ho trovato uno di questi esemplari e pensavo fosse una vescia gigante un po' passata, invece ora sò che si trattava proprio di uno Scleroderma. E' bello condividere con voi la passione per la natura. Un saluto a tutti voi.GRAZIE

roberto ha detto...

Sera angiolo, sono proprio quei tuberi che intendevo io, quelli che ne vanno matti i cinghiali... Velevo fare una domanda ad angiolo, sencondo lei é possibile che negli ultimi anni in basso si trovino meno porcini anche grazie a quei maledettissimi cinghiali che hanno infestato ormai tutto? Dopo le dico xche..... Un saluto

Angiolo ha detto...

Grazie Emanuele da Grosseto!


Ora Massimo ha avuto la sua risposta.
Domani sarò in zona anch'io.

Un cordiale saluto.

Angiolo ha detto...

Caro Roberto!

Perché segitiamo con questa storia del lei?
Ciò detto, non hai mai letto i miei post e commenti?
E' una vita che inveisco contro cinghiali e ungulati in genere e con chi inventa tutte le scuse per dire che non si deve provvedere in merito e tu vieni a domandarmi se secondo me la presenza dei cinghiali influisce negativamente sulla nascita dei funghi?

Un saluto.

sergio gualdo ha detto...

buona sera Angiolo ma nemmeno per me ci sono problemi anzi mi farebbe moltissimo piacere fare un uscita con te. e passare un po' di tempo con te perché credo ci sia tanto da imparare da te. teniamoci aggiornati. buona serata

roberto ha detto...

É da una decina di giorni che mi interesso al sui blog e in questi giorni nessuno a parlato di cinghiali, allora venerdi ho trovato dei porcini rossi piccolissimi, nn li ho colti se devo essere sincero gli ho messo qualche foglia sopra, ho lasciato un legno come segnale x ritrovarli e domenica sono tornato,........ Sensa parole..... Proprio li sembrava ci fisse passato un trattore con l'aratro.... Due dei funghi li ho visti distrutti e comunque x 10 metri tutto distrutto...... E ad un circolo ho sentito dire da dei cacciatori che hanno trovato dei porcini morsi dai cinghiali...maledetti!! X il lei nn mi riesce a dare del tu a persone piu grandi di me che nn conosco di persona, ma cercheró di essere piu amichevole.. buona cena e un saluto..

Angiolo ha detto...

D'accordo Roberto!

Chiamami come ti pare.
Per me va bene anche Vostra Eminenza.
Mai commettere l'imprudenza di far capire al cinghiale che hai fatto qualcosa in un determinato punto.
La volta dopo ci trovi un cratere.
D'altronde lo chiamano la "salute del bosco".
Quindi, una ragione ci sarà.
Si vede che fa prendere aria all'humus e favorisce lo sviluppo dei lombrichi (così dopo li può mangiare).

Cordialmente.

rita ha detto...

Salve Angiolo, sono Rita ( Gruppo micologico di Bologna), e' veramente un piacere leggervi. Approfitto per chiederti un consiglio, come Gruppo Micologico il prossimo fine settimana andiamo a Badia Prataglia (raccolta/studio) ma e' una zona che non conosco! Tu cosa mi consigli? Mi piacerebbe anche conoscere te , tua moglie e ovviamemte Camillo. Grazie e scusa se mi sono inserita con gia' delle richieste . Buona serata . Rita

Angiolo ha detto...

Buona sera Rita!

Mi dispiace tanto ma non sono mai stato a Badia Prataglia e quindi non sono in grado di dare consigli o informazioni.
Forse qualche altro lettore potrà esserti più utile.

Un cordiale saluto a te e a tutti i Soci del Gruppo di Bologna!

roberto ha detto...

Sera Rita.
Badia prataglia é un posto meraviglioso con una natura incontaminata, con sentieri per cammimate estive casine in legno stile dolomiti e tanto altro peró a funghi e altri prodotti del bosco nn sono mai stato, io sono stato piu in alto, continuando la stessa strada infatti si arriva al passo dei mandrioli, che collega l'alto casentino alla romagna.. sono posti bellissimi, sono sicuro troverete tante cose bellissime da raccogliere, buona fortuna.. un consiglio se posso permettermi, vicino c'è una diga situata su di una gola, chiamata diga di ridragoli, se potete andate a vederla, toglie il fiato....... Saluti..

adriana ha detto...

angiolo,mi hai fatto tanto ridere sull'ultima risposta sui cinghiali, sul cratere ecc....sei un fenomeno!

fernando ha detto...

Ciao,
Inanzi tutto un gran saluto al padron di casa, poi per Rita.
Quando sei a Badia Prataglia se vieni dai Mandrioli, quando arrivi nel centro del paese prosegui dritto per l' Eremo di Camaldoli, attraverso il passo dei Fangacci, ti troverai in mezzo alle faggete, io vi ho trovato diverso tempo fa dei bei funghi, uscita dal paese la strada all' inizio è asfaltata poi sterrata, sono circa 11 km per arrivare all' Eremo, in mezzo ai boschi, molto belli e a parer mio molto ricchi, attenzione però per la raccolta dei funghi sei nel parco del Casentino lì per la raccolta devi sentire la forestale, rilasciano un permesso che è aggiuntivo a quello regionale, la Forestale la trovi nel paese, molto bello, io mi ci son fermato molte volte con il camper in piazza, sotto la chiesa c' è una cripta molto bella, da visitare.
Quando sei su all' Eremo puoi scendere a Camaldoli attraverso una strada molto stretta, ma ripida e corta.
Spero di esserti stato d' aiuto, vedrai che il posto ti piacerà e presumo che troverai anche qualche bel fungo, io in quei posti trovai tre anni fa una ventina di Kg. di quei funghi non ricordo il nome adesso che nascono con il chiamato cerchio delle streghe sono bianchi, bassi e arrivano anche a 30 cm di diametro, fù uno spettacolo.
Di questi funghi se non erro ne ha parlato anche Angiolo in un post precedente a questo.
Un saluto Fernando.

Riccardo cuor di leone ha detto...

Ciao, per bassa toscana (22 ottobre) si intende senese o grossetano?dalle foto si distingue poi un bosco misto di quercia e leccio probabilmente , ma almeno la provincia é lecito chiederla? grazie e in bocca al lupo per la prossima uscita!