mercoledì 29 aprile 2015

Non ci si muove.

Buona sera a tutti!

Finalmente ieri e il giorno prima è venuta un po' di pioggia (tanta all'Abetone, oltre 110 mm.).

Così, nella speranza che all'alto nei punti più umidi qualche Prugnolo avesse cominciato a muoversi e l'acqua caduta l'avesse tirato fuori, questa mattina ho deciso di fare un'uscita verso la Consuma.
Sono arrivato alle 9 e alle 9:15 era già venuto via perché le prime fungaie che ho controllato non mostravano segni di vita.
Così, visto che ero in zona, alle 9:30 mi sono fermato al Lago, sulla strada che scende a Vallombrosa, e sono andato a vedere cosa era successo con i Dormienti.
Non c'erano macchine ferme e non ho visto nessuno.
I faggi ormai sono completamente vestiti di foglie verde-pisello e in terra la Caloschypha fulgens ha formato dei veri e propri tappeti giallo-verdi.





Un cattivo segno, perché quando nasce lei vuol dire che i Dormienti sono a fine corsa.
E difatti non ho trovato niente di buono, come c'era da aspettarsi.
Una mezza panierata di rottami di cui solo una decina di pezzi accettabili.
Meglio così, almeno non ci sono rimorsi.
Nei prossimi giorni (diciamo tra una settimana o poco meno) tornerò a vedere dei Prugnoli perché prima o poi dovranno muovere.
Mica vorranno saltare l'annata.
In basso hanno fatto, quindi con la pioggia di questi giorni (pure stasera ha ripiovuto) ne deve uscire qualcuno anche in alto.

Ecco le poche foto scattate questa mattina:














 



E con questo vi auguro la Buona Notte!

mercoledì 22 aprile 2015

Come temevo.

Buongiorno!

Questa mattina ho deciso di andare a dare un'occhiata per i Prugnoli un po' più in alto (circa 500 metri).
Sempre qua intorno, sempre querce e rosacee assortite.
Ed ho avuto conferma dei miei timori.
Piove qui, piove là, piove a refe doppio (così prevedono, forse per non essere processati in caso di alluvione, perché qui ormai non si sa più quello che succede, sembrano tutti fuori di testa) e trovi il terreno duro come il sasso e tutto crettato.
Morale della favola, ho visto una dozzina o poco più di Prugnoli in tre Prugnolaie.
Rinsecchiti e mezzi bacati, mentre in tutte le altre (almeno una ventina) neanche il segno.
Solo in una poi, non so se qualcuno ricorderà che tre anni fa parlavo di una fungaia in un tagliato che, forse esposta a correnti umide, fruttificava impavida nel mezzo della piaggia rimasta scoperta per il disboscamento, ho avuto un colpo di fortuna (si fa per dire).
L'unica che stamani mi ha dato un po' di soddisfazione mostrandomi (per la verità erano ben nascosti in mezzo all'erba, ci sono dei pietroni e ora c'è cresciuto il paleo, ma io so dove li fa) una quindicina di bei funghi turgidi e per niente asciutti!
Le poche foto che metto sono (quasi) tutte di loro, se lo meritano.

Per il resto, il deserto della Namibia.
Speriamo che piova, come ri-dicono, nei prossimi giorni ma io ci credo quanto a Babbo Natale, anzi di meno. 
Altrimenti possiamo archiviare la pratica e passare direttamente a quella dei Boleti (se ri-pioverà, però loro, i Boleti...).
Vabbè, basta così!

Ecco le foto di stamani:






Questi non erano male.

Gli unici veramente bellocci.








Un cordiale saluto!

domenica 19 aprile 2015

Come passa il tempo!

Buongiorno e ben trovati!

Come passa il tempo!, ho esclamato questa mattina consultando il calendario e costatando che erano ormai trascorsi otto giorni dall'ultima mia uscita a Prugnoli.
Tante sono le cose che abbiamo da fare e che intervengono nello scorrere delle nostre giornate che un assatanato come me guarda il calendario e si dice:
Ma sei impazzito? Sono otto giorni (otto) che non vai a Prugnoli. Cosa aspetti, che vengano loro già impanierati a casa tua? Per il tuo bel faccino ('na ghigna...)?

In effetti con il fatto che non pioveva e tirava vento a iosa mi ero un po' lasciato andare, occupato com'ero (e sono) con tutte le faccende che ancora non ho sbrigato ed anzi continuano ad accumularsi.
Così, colto da improvvisa resipiscenza, ho preso il paniere e sono partito in tromba per la colline dietro casa.
Ora di arrivo le 9:30.
Cominciavano a diradarsi le nubi e ad apparire un debole solicello, che fa rima con venticello ma quello che tirava era qualcosa di più (stanotte tramontana a 40 km./h., a Firenze-Peretola).
Comunque sono entrato alla garibaldina e sono andato a cominciare da una delle fungaie più lontane, passando per un tracciato diverso da quello usuale.
Subito 26 pezzi e anche discreti!
Ma allora è facilissimo!, mi sono detto.

Col cavolo!
In realtà alti e bassi, ma comunque è andata più che bene, dal momento che, quando sono ripartito alle 12, il paniere era bello pieno.
Anche se si tratta in maggior parte di roba che è rimasta lì senza crescere e quindi spesso attaccata dalle larve degli insetti.
Comunque un gran bel vedere e la sensazione piacevolissima di essere ancora ben inserito in un ambiente che sento essermi congeniale.
Io e le "mie" Prugnolaie, non ci siamo mai traditi e neanche almeno per il momento, salvo qualche sporadica irruzione di estranei inconsapevoli, ci lasceremo sorprendere tanto facilmente.
Un lungo sodalizio (finché reggerò io).
In ogni caso lì ormai è inutile tornare, per quest'anno.
Il ciclo annuale degli ambienti collinari si è concluso e d'ora in poi occorrerà andare più in alto, ammesso che la (pochissima) pioggia di questi ultimi giorni abbia riportato l'umidità sufficiente perché anche in quota possa partire la nascita.
Altrimenti bisognerà rimandare l'appuntamento alla prossima stagione.

Ecco le foto di stamattina (niente didascalie):













































Un cordialissimo saluto a tutti!