martedì 26 gennaio 2016

Occorre aspettare.

Buongiorno!

Questa mattina con un amico ho fatto un'escursione nell'abetina del Lago, sopra Vallombrosa.
Non c'era nessuno e appena entrati abbiamo trovato una bella famiglia di Dormienti.
Oggi è la giornata buona!, ho esclamato.
E difatti non abbiamo più trovato niente (o quasi).
Abbiamo girato quasi tutto quello che conosco e fatto anche una scappata più in basso, sotto il Saltino.
In tutto abbiamo trovato una trentina di pezzi ma si trattava di roba nata tutta prima delle gelate dei giorni scorsi.
E difatti molti dei funghi trovati erano un po' incotti dal gelo e alcuni abbiamo dovuto lasciarli perché già passati.
Adesso fa dolco e quindi speriamo che nei prossimi giorni cominci a muovere qualcosa di nuovo.
Ma penso che ci vorrà almeno una settimana, se il tempo si mantiene così.

Ecco le foto di questa mattina:


I primi, bellocci, appena entrati nell'abetina.





Un po' ammorbiditi dal ghiaccio.

Una bella famigliola ma un po' sofferente.



L'ultimo.


Un cordiale saluto a tutti!

11 commenti:

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, speriamo che ripartono con questa temperatura, è proprio la notizia che aspettavo, io c'ero andato l'altra settimana a vedere ma come mi aspettavo c'era il terreno ghiacciato, però speravo nelle nascite prima delle ghiacciate come hai trovato tu ma nei posti dove sono stato io non ce n'erano oppure non gli ho visti o sono arrivato secondo.
Complimenti a te e al tuo amico
a presto

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

Se non partono ora, diventerà un problema.
Le previsioni che ricevo online da Ilmeteo danno pioviggini e nuvolosità estesa fino a tutto il 2 febbraio, con temperature minime e massime al di sopra dei 10°C.
Quindi, stando così le cose, prevederei (il condizionale è d'obbligo per cercare di attenuare un'eventuale brutta figura) Dormienti e Prugnoli a randello dal 5 febbraio.
E magari, ormai che ci siamo, anche gli Asparagi in quantità prima della fine di quel mese.
Poi bisognerà vedere cos'intendono fare invece "loro".

Ah, ah, te li ho beccati tutti questa volta, eh?

Scherzo perché sono arcisicuro che non siamo stati negli stessi posti.
E comunque non c'era proprio nulla, dai retta me.
Gruppetti rarefattissimi di funghetti a quella maniera, sparpagliati in spazi enormi è molto molto facile non vederli, a meno che non ci s'inciampi sopra.
Poi, se appunto ti assiste il....la dea Fortuna....

Un cordiale saluto a te e a tutto il resto della Ghenga.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, sarebbe un onore per me arrivare secondo a te, vorrebbe dire che io in questi ultimi anni avrei imparato qualcosa sui dormienti, invece non credo che sia così, invece se sono arrivato secondo è per un signore di Firenze della tua età (più o meno, anzi più anziano) il quale ti conosce molto bene, ha una panda gialla, fa parte o faceva dell'associazione di Settignano, ma non ti dico il nome perché non lo ricordo, che quando ci siamo conosciuti nel bosco mi ha raccontato delle vostre uscite a funghi memorabili, dei tempi che furono, e così abbiamo fatto conoscenza principalmente parlando delle vostre panierate di funghi (tutti), poi ho anche altri posti ma con ambizioni più modeste rispetto ai tuoi.

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo!

So di chi parli.
Abbiamo fatto squadra con altri fino al 1998.
Altri tempi, altri boschi, altra gente, altra età.
Vabbè...

Un saluto.

massimo ha detto...

Ciao Angiolo, questa mattina sono andato a vedere a che punto stanno i dormienti, ne ho trovati solamente una decina tra piccoli e grandi, non c'è gran che ancora, il bosco è buono, deve tirare ora e poi vedremo cosa succede, come dici tu, cosa vorranno fare lor signori, in compenso ho passato 5 ore nel bosco, ed essendo di lunedì non ho visto anima viva, è stata una giornata da sballo, anche per questo,le foto le ho messe su You Tube come al solito, allego link: https://youtu.be/P9tUTg_6fIY

Roberto ha detto...

Ciao Angiolo,
mi rifaccio vivo.
Riparte l'anno e piano piano partono i dormienti, la neve di questi giorni (e forse dei prossimi) credo che non possa che fare bene...
Cosa ne pensi della nuova legge della toscana per la quale ci sarà caccia tutto l'anno ai cinghiali?
È vero che fanno dei gran danni e che vanno assolutamente ridotti, ma mentre giravo nel bosco mi sono trovato davanti a certi cacciatori che ... com'è possibile che certi soggetti possano avere un'arma!

Un saluto
Roberto

Angiolo ha detto...

Ciao Roberto,

e buongiorno a tutti!

Cosa vuoi che ti dica.
Premetto subito che c'è certa gente a giro che non dovrebbe avere in mano nemmeno una fionda di quelle da bambini (il famoso "archetto" dei miei tempi).
Figuriamoci una carabina o un fucile.

Quanto agli ungulati, sono troppi.
L'altra mattina, a buio, ho avuto una brutta avventura con due daini e ti garantisco che sono rimasto scioccato (si scrive così?) per diversi giorni.
Ormai sono dappertutto e te li trovi davanti quando meno te lo aspetti.
Per non parlare dei danni che fanno alle colture e ai boschi.
Le foreste di abete sono poi totalmente indifese, dai cinghiali soprattutto.
E la cosa più tragica è che quando parli di abbattimenti saltano fuori sempre i soliti sapientoni a dire che non si fa, magari si devono catturare e spostare da un'altra parte.
Come se da quell'altra parte non ci fossero già!
E poi comunque si sposterebbe il problema in avanti di un paio di anni o tre.
Perché queste razze balcaniche (parlo dei cinghiali) sono oltremodo prolifiche e infestano tutto.
Un tempo la natura aveva i suoi mezzi e i suoi tempi per riequilibrare le situazioni anomale ma ora, con l'intervento aberrante dell'uomo, il sistema non funziona più.
Prima le ricorrenti epidemie e carestie facevano tabula rasa e ripartiva tutto daccapo, con la sopravvivenza di non molti capi, ma sani e forti; e così le specie addirittura miglioravano.
Adesso cordoni sanitari e abbattimenti selettivi tengono tutto immobile mentre quelli figliano senza tregua.
Quando addirittura la venatoria e la forestale non vanno a portargli a domicilio il foraggio nei momenti di carestia, che anche quella dovrebbe servire.
E l'ambaradan corre veloce verso la totale cancellazione di tutte le microspecie (ma neanche tanto micro) che popolavano boschi, macchie e piagge.
Le tigri dai denti a sciabola si sono estinte ormai da un pezzo e i lupi fanno ben poco, tranne che abbattere qualche bestia malata o troppo giovane.
Dedicandosi piuttosto a caprioli e daini, clienti molto migliori di un verro ink...zato.

Mentre noi andiamo negli scavi pompeiani a ricordarci di come era una volta il bosco.

Tout passe, tout casse, etc. etc.

Cordialmente

massimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,
vedo che non sei ritornato nel bosco, io ci sono andato giovedì pomeriggio, ma ne ho trovati appena due, mi sembrò tutto fermo, c'erano tre macchine lungo la strada e con i signori di una mi fermai a sentire cosa avevano trovato, ma avevano poco, più o meno come me, nel tuo post precedente quando parli di daini al buio, nella strada o nel bosco?
Credo che la legge della Regione Toscana, possa essere l'unico rimedio per vedere se si ristabilisce un pò le cose, nella quntità, degli ungulati che ci sono nei boschi.

salutoni
massimo

Angiolo ha detto...

Buongiorno Massimo!

Al buio, sull'asfalto, tre metri dietro una curva bella stretta, in mezzo ai campi coltivati in prossimità del Matassino, dove passano centinaia se non migliaia di auto al giorno.
La stessa mattina, circa un quarto d'ora dopo, subito prima del Saltino un cinghiale nero come l'inferno si è buttato giù dal balzo e mi ha mancato il paraurti posteriore di neanche un metro, ma lì penso avesse preso le misure.
Altrimenti buttavo via la macchina e tornavo a casa a piedi.
Non so se i provvedimenti che stanno prendendo avranno effetti pratici, io credo pochi.
Perché quelli si rintanano nelle forre a chilometri di distanza dalle vie di comunicazione e hai voglia di slegare i cani!
Riescono ad abbattere solo quelli che non si vogliono allontanare troppo, gli altri manco li vedono.

Avanti così.

Un saluto.

massimo ha detto...

Addirittura i daini al Matassino, questo è proprio l'esempio di quanti siano numericamente questi animali anche di grosse dimensioni, bisogna fare molta attenzione nella strade di campagna e montagna, non sai mai cosa si può trovare dietro una curva, penso anche io come dici tu che scovarli non sarà facile, però a questo punto meglio che niente, dovevamo, anzi dovevano, essere più lungimiranti qualche decennio fà, come tu ripeti spesso, però......

risalutoni
massimo

Romagna83 ha detto...

Ciao a tutti,
sulle nostre montagne pare siano arrivati i procioni...con buona pace della fauna locale...

PS: Con questo inverno, le premesse alla stagione fungina non sono delle migliori...

Ale