martedì 12 aprile 2016

Dormienti Vallombrosa, Kaputt!

Buongiorno!

Stamani ho fatto un'uscita con un amico a Vallombrosa.
Per la verità avrei preferito non andare, però d'altro canto la curiosità di sapere com'era andata a finire era grande.
Così siamo sbarcati alle 7:30 circa al ponte sul fosso del Lago.
Non c'era nessuno.
E, come d'uso, tirava un venticello che era un bijù.
Naturalmente Dormienti pochi e sbruciacchiati dal secco nonostante le piogge di qualche giorno fa.
Ormai la stagione è passata e per quest'anno certamente la situazione non migliorerà.
Di certo io a Vallombrosa non tornerò, almeno per i Dormienti 2016.
In seguito vedremo per altri funghi.
Comunque, in assenza di concorrenza, abbiamo fatto un bel paniere.
Anche se di roba che non era poi un granché.

Ecco le poche foto scattate:


















Fori da gasteropodi.

Schianti da secco.

Non ce la fanno più ad uscire.






Secchi che più non si può.


Il paniere.






Buon pomeriggio a tutti!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,
mi dicono che di dormienti ne stanno trovando molti all'Abetone. Personalmente vorrei invece provare ai prugnoli in zona Consuma ma potrò andarci non prima del 22/4. Secondo te troppo tardi? Salvo miracoli niente piogge proprio fino a quei giorni...
Un saluto e grazie
Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo, sono Massimo da Campi Bisenzio. E' da tanto tempo che seguo il tuo blog anche se non ho mai scritto, ed è anche grazie a te che mi sono avvicinato alla ricerca dei dormienti e dei prugnoli, che trovo con buoni risultati. Fin da piccolo sono andato con mio padre a cercare i porcini e ho sempre continuato questa passione, con un aumento e affinamento in materia da 10 anni a questa parte. Le "mie" zone di ricerca preferite sono Pian di Novello e La Secchia, quest'ultima scoperta da 4 anni. Poi vado anche in zona Roccastrada per gli OVOLI e AEREUS. Il tipo di bosco da me preferito resta comunque il faggio misto abete o faggio puro. Per i dormienti vado a Vallombrosa e a La Secchia, dove lo scorso sabato, anche se hanno fatto molto di più nei giorni scorsi, sono riuscito a fare un paniere pieno, con dei bei pezzi, forse anche per la scarsa concorrenza. Dei porcini mi piacciono tutte e 4 le razze, ESTATINI,EDULIS, AEREUS e PINICOLA, ma vado pazzo per il "rosso", il Pinicola, non certo per la parte gastronomica ma per la sua enorme bellezza! Ho letto su un tuo commento di qualche anno fa che andavi sulle pendici del LIBRO APERTO e che lì i rossi li trovavi in gran quantità. Se qualche volta ti va di ritornare in quei posti, sarei ben felice di accompagnarti, visto che sono un gran camminatore, ho 44 anni e anch'io frequento posti "difficili" come la parte della Lucchesia di Pian di Novello, tipo Balzo Nero o Sivigliole. Se qualche volta ti va, fammelo sapere, te ne sarei grato....grazie, saluti Massimo.
P.S.: dimenticavo: un altro fungo per il quale vado pazzo, però solo per il sott'olio, è il Lardaiolo, o come lo chiamano in Maremma, il Paonazzo. Risaluti!!!

Angiolo ha detto...

Ciao Massimo da Campi Bisenzio!

Welcome a un estimatore della foresta di altura, dei Dormienti e dei Prugnoli.
Ho bazzicato parecchio anch'io Pian di Novello, la Sentinella, Siviglioli e dintorni.
Poi mi sono accorto (forse per il sopraggiungere della "maturità") che era molto più agevole e redditizia la Secchia.
Il Libro Aperto, la Grande Bestia, ci sei mai stato sulle rampate dei Forconi e delle Svoltatine, o negli strapiombi che guardano il Melo e la Fonte del Capitano?
Un'epopea, almeno nei miei ricordi.
E di funghi "mori", così chiamavano i vecchi fungai di Rivoreta (ormai tutti passati nel Grande Cielo) i Pinicola (o Pinophilus dei miei stivali e dei rincitrulliti che cercano la gloria affiancando il proprio nome a quello linneiano di un micete) in effetti ce ne nasce un'enormità, in alcune annate.
E in alcune poggiate, perché altre buttano solo Estatini e Settembrini bianchi
Non credo che ci tornerò più, troppo dura.
Prima dopo dieci ore di cerca passavo dalla prima in seconda e poi dopo se occorreva in terza o in quarta.
Mai usata la quinta; adesso dopo due ore scalo dalla prima alla ridotta.
Comunque se mai ci tornerò, ma proprio non credo, te lo farò sapere.
Anche perché avrei diversi altri "clienti" che premono in codesta direzione.
Tra l'altro bisognerebbe sapere se la faggeta è ancora come quando ci bazzicavo io.
Anzi, vista la disinvoltura con cui oggi maneggiano motoseghe e caterpillar,bisognerebbe sapere se la faggeta c'è ancora.

Un cordiale saluto.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Angiolo,
ieri ti ho chiesto un parere sui prugnoli in Consuma ma probabilmente non l hai visto. Secondo te tra una decina di giorni può essere già tardi?
Un altra domanda se possibile... che posto intendete per la Secchia?
Grazie
Un saluto
Roberto da Poggibonsi

Angiolo ha detto...

Ciao Roberto da poggibonsi!

Scusami, ma ti volevo rispondere ieri sera e poi mi è passata.
Allora, se hai letto il mio Post, è chiaro che ancora in Consuma è un po' presto. Quindi, tra dieci giorni dovrebbe essere giusto l'inizio del periodo buono.
Poi vedranno loro.
La Foresta della Secchia comincia alle Regine.
Passato il piazzale, c'è una chiesa sulla destra e di lì parte una stradina asfaltata con indicazione Bicchiere.
Ci si va di iì , anzi lì è già Secchia.
Altrimenti da sopra il passo dell'Abetone (non si scende in Emilia ma si sale a diritto e poi subito a destra) c'è una strada forestale con tanto di sbarra dopo qualche centinaio di metri.
Si lascia la macchina e si prosegue a piedi fino alle pnedici del Monte Maiori e del Libro Aperto.
Anche lì, da subito, è Secchia.

Un cordiale saluto e scusami ancora.

Anonimo ha detto...

Grazie mille Angiolo.
Un caro saluto.
Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao Angiolo no in quei posti non sono mai stato ma mi piacerebbe tanto andarci,sabato prossimo non so se tornare alla secchia o andare a vedere delle prugnolaie che conosco a800 metri pou ti faccio sapere saluti Massimo