sabato 15 ottobre 2016

Dopo la tempesta.

Buongiorno a tutti!

Questa mattina, dopo il buferone di ieri sera, siamo partiti in quarta per vedere cos'era successo nel bosco.
Destinazione, di là dalla Consuma. 
Qualcuno dice che è troppo generico?
Gualdo.

Ancora troppo generico? 
Monte Cucco.
Così quelli che non vogliono si menzionino i "loro" posti e mi sfidano a mandare in quelli miei i concorrenti che li disturbano sono accontentati.
A richiesta si ciclostilano cartine dei luoghi con indicazione delle abetine sterminate col taglio a raso dai difensori dell'ecologia e della Natura (N maiuscola) in genere.
E se alla Forestale gli prude e/o gli rimorde la coscienza (ci credo ben poco anche perché sono quasi certo che siano soddisfatti per altri versi) che si grattino.
Me ne viene un'altra, hanno ragione quelli che dicono che i cinghiali sono in forte diminuzione.
Infatti dove vado io non c'è più un metro quadrato di terreno sano.
Ma tante belle buche o solchi a strascico lunghi decine di metri, fatti con i grifi dei gentili ospiti.
Chi sarà stato?
Questi extraterrestri..........non ci si può fidare neanche di loro!
Meno male che i Porcini o bene o male nascono anche nel sovesciato per cui il paniere nonostante tutto l'abbiamo riempito.
Meglio così.

Ecco le poche foto scattate oggi:



Boletus edulis















Vecchione



Boletus edulis & Suillus granulatus


Gran bel fungo.




Pholiota spectabilis

Giovane, proprio dove ristagna l'acqua piovana.


Un cordiale saluto e a risentirci presto!

7 commenti:

Leo ha detto...

Ciao Angiolo!
Bel raccolto e sopratutto bella invettiva!
Un saluto,
Leo

Angiolo ha detto...

Ciao Emanuele!

Ti rispondo sul Post nuovo.
Sì, li ho mangiati tante volte gli Imbutini, Gibba, Infundibuliformis, Costata e chi più ne ha più ne metta.
Ottimi, però per fare il sugo o il misto.
Altrimenti sai quanti ce ne vogliono per farne un cotto accettabile.
Naturalmente tutto dipende da quanto la stagione è favorevole.

Un caro saluto a te e Lucia.

Unknown ha detto...

Emanuele da grosseto
Ciao angiolo oggi sono ritornato nell entroterta verso monticiano ed è andata molto meglio rispeyto ad ieri in quanto ho trovato 6 porcini ed una decina di cucchi anche se mi sembrano alla fine . I funghi più belli erano infatti le procere e i giallarelli. Inoltre ho trovato già anche molte trombette che metterò sott olio. Per quanto riguarda gli imbutini li ho mangiati e trovati molto appettitosi . Deve essere la loro stagione bisognava stare attenti a non pestarli da quanti se ne vedevano.

David ha detto...

Buongiorno Angiolo e complimenti per le avventure silvestri.
Quest'anno sono riuscito a ritagliarmi solo due uscite, una in Secchieta con troppo anticipo, poche auto ed una decina di funghetti di nascita; la seconda ai neri nella buttata che c'è stata 15 giorni fa zona Castiglion Fiorentino, dove in due ore di amplia pausa pranzo che mi ero preso sono riuscito a farmi una trentina di BEI FUNGHI.
Godetevi il bosco!
Ogni lasciata è persa!
Un caro saluto da estendere alla Signora ed al Bilioso.

Matteo Bologna ha detto...

Irriverente, sarcastico ma sempre nel giusto.
Ti leggo da tantissimo e mi fa sempre piacere. Sono un "ultras dei funghi": partenze da un giorno all'altro per 3/400 km e a volte è capitato anche il doppio...
Come te non sono geloso dei "miei" posti, anzi se posso aiuto amici e conoscenti con la speranza di regalargli belle emozioni.
Spero nel proseguo di questo bellissimo blog perchè è quello che a volte mi dà la carica per partire in viaggi assurdi...

Angiolo ha detto...

Ciao Matteo da San Petronio

e benvenuto!
No, io non sono né ero così scatenato.
Le mie spedizioni a funghi in genere, salvo vacanze in loco, non sono mai andate così lontano.
Massimo 150 km. da casa.
Per il resto, che vuoi, mi ci tirano per i capelli.
Proprio non riesco a capirli.
Neanche deve far bene vivere con un tale carico di rabbia.

Un cordiale saluto.

Mario ha detto...

Ciao Angiolo.
Volevo solo commentare il tuo post, di qualche giorno fa, in cui parlavi delle tuoe ceneri, degli amatissimi boschi e della tua carissima dolce metà: è davvero bellissimo, profondo, anzi commovente. Grazie.
I funghi, in tutto questo, passano del tutto in secondo piano. Mario